Seven_Legion ha scritto:
Esatto, avete ragione entrambi!
Andrea Angiolino e' uno scrittore di "libri-gioco", storici, persino didattici... non di "librogame". E, in generale, tutto quello che non e' librogame su questo forum riscuote poco interesse. Ma questo e' semmai un limite nostro, non un difetto altrui.
Limite nostro, senza dubbio.
Ma è strano che comunque gli stessi libri-gioco di Angiolino, benché conosciuti per nome e per sentito dire da queste parti, non siano praticamente mai stati discussi.
Mi è sempre parso di capire che si tratti di opere più narrative che "ludiche", o almeno, ben distanti dal concetto di "gioco" come "gioco di ruolo alla D&D". Da quanto ho letto, i suoi libri-gioco mi sembrano più affini, come stile e filosofia di base, a Locusta Temporis e le altre opere del gruppo di Colombini/Venerandi.
E più in generale, mi pare che la produzione di LG italiana si sia sempre orientata verso questo genere di libri: anche gli Asimov Foundation, pur avendo dei punteggi, hanno una struttura che non ha nulla a che vedere con le produzioni inglesi. Tanto che sembra quasi che gli unici autori di LG "veri" , in Italia, siano i membri di questo forum!