Il paradosso non lo so ma di certo..........
Il ladro perfetto è Robin Hood! Ruba ai ricchi per dare ai poveri, i quali diventano ricchi e vengono perciò derubati da lui tornando poveri...e via dicendo in un circolo vizioso dove però il buon Robin non guadagna niente (Dunque piu che un ladro perfetto è un corriere perfetto. ) e il cattivo Robin si tiene una percentuale su ogni trasferimento (ora si che è il ladro perfetto, un banchiere).

Seven_Legion ha scritto:

...e, tra uno scherzo e l'altro, scopro che si dice "intirizziti" e non "indirizziti" come avevo sempre creduto! 

Avevi Ciriaco De Mita come insegnante di lessico (e di brasatico)?

Amici, non è ignoto, e quindi noto con piacere che finché non ho potuto evitare di smentire di dover fare a meno di trovarmi nell'impossibilità di dovervi privare della mia assenza, avete cogitato alla grande sulla natura del suddetto paradosso, pur di patat senza centrarne il succo di mirtillo. Ebbene ora ve lo esporrò alla luce del sole 24 ore.
Il ladro perfetto, niente a che spartire il bottino con Roby Nud, è colui che ruba sempre e ruba praticamente tutto ciò che gli capita a tiro. Rubando tutto, capita che  spesso organizzi anche rapine nei supermercati, nelle tabaccherie, nelle farmacie, arraffando increditamente e indebitamente sia merce presente nel tale esercizio fisico commerciale, sia i soldi presenti. Capita non sottile ma spesso che rubi soldi anche per strada ai malcapitati passanti dei pantaloni. Quindi tutto ciò di cui egli sente la necessità per vivere, lo ruba. Se ruba tutto ciò che di rubabile vede e che gli serve, può a ragione fregarsi del sottotitolo di ladro perfetto, adatto solo a colui che ruba tutto ciò che di rubabile gli capita a tiro. Ma se ruba soldi significa che gli servono (come i camerieri, che per definizione servono). Se i soldi gli servono, significa che successivamente li userà, ovviamente pagando per acquistare beni e/o servizi igienici. Ma se un qualche momento egli si trovasse nella situazione di pagare qualcosa, anziché di appropriarsene rubandola, verrebbe subito a cadere il suo status singol di "ladro perfetto". Se invece non rubasse mai i soldi, non incorrerebbe nella situazione appena descritta, ma verrebbe meno ancora una volta il suo status, in quanto  rinuncerebbe a rubare un qualcosa (i soldi appunto) che certamente è ben rubabile. Per rubabile intendo quelle cose che per dimensione e per le situazioni in cui sono presenti, una medio-alta esperienza e destrezza di ladro consentirebbe di sottrarre al suo legittimo proprietario.
Ho esplicato sufficientemente bene questo paradosso amici? Che ne pensate amici?

Non c'e' dubbio: geniali entrambi!           

ma scherzi? il ladro perfetto che non puo' esistere in quanto, nel momento in cui usa i soldi rubati per comprare qualcosa, non e' piu' un "ladro perfetto"!