Eh, il ciclo della fondazione è da paura, l'ho letto tutto.
Invece sono anni che esito a iniziare il ciclo dei robot.

Le versioni abbreviate sono per gli alunni delle elementari e per i condannati a morte....

Tadanori ha scritto:

Ragazzi è tanto che ho tutto Asimov fra i libri "in arretrato" (non acquistati), ogni tanto leggo un racconto breve. Mi piacerebbe prima leggere caduta e declino dell'impero romano di gibbon visto che è l'opera ispiratoria [...].

Gibbon è interessante di suo, ma più come rappresentante del suo periodo storico che della storiografia romana in sé, quindi ti suggerirei di non buttarci la testa: se sei interessato all'argomento ci sono titoli decisamente più aggiornati e molto più illuminanti. Nel mondo anglosassone, soprattutto americano, dove sono effettivamente molto appassionati di storia romana e gli studi sono da sempre molto fiorenti, Gibbon è un must e quindi tutti quelli che affettano un qualche interesse nel settore fingono di averlo letto e lo citano più o meno a sproposito - Asimov incluso.
Io stesso, che pure nel campo ho qualche competenza, non l'ho letto tutto e mi sono ampiamente accontentato della versione ridotta pubblicata da Oscar Mondadori: ti garantisco che per cogliere i riferimenti presenti nei romanzi in questione si tratta di un'infarinatura più che sufficiente. In buona sostanza direi che più che a "Declino e caduta dell'impero romano", il monumentale ciclo di Fondazione è ispirato al declino e alla caduta dell'impero romano inteso come periodo storico in generale.

Tadanori ha scritto:

[...] e ci metterei anche i librogiochi italici come super bonus.

Ma anche no. Si tratta di prodotti dalla qualità controversa, come tutto quello che esce sotto gli auspici di un brand molto conosciuto (vedi alla voce "Advanced D&D"): da un lato gli autori non sono mai troppo stimolati a dare il meglio di sé visto che molti fans acquistano badando al marchio; dall'altro, proprio perché questi prodotti devono strizzare l'occhio agli appassionati, di solito privilegiano l'aspetto citazionistico a tutti gli altri: storia, trama, giocabilità.
Io ne ho letti un paio: il denominatore comune di quelli in cui ho incocciato io è l'assoluta rigidità nel true path predeterminato. Normalmente esiste solo una combinazione valida nella scelta dei punteggi e nella conseguente gestione del gioco: tutte le altre portano immancabilmente alla sconfitta. Buon per gli enigmisti, un po' meno per chi legge un LG anche per il gusto della trama e dell'avventura.

Se hai persino dato esami di storia romana, il mio suggerimento è quello di leggerti 'Fondazione' in tutta tranquillità. Asimov ha dichiarato e scritto più volte che, dato l'assunto di un grande impero universale e millenario che si avviava al tracollo, si era posto il problema della conservazione del sapere che nella storia reale, apparentemente, era andato smarrito con l'inizio dei cosiddetti 'secoli bui'. Ecco tutto quello che c'è da sapere del rapporto tra Asimov e Gibbon. E, nonostante che chi ti scrive abbia una spiccata simpatia per l'Illuminismo e tutto il suo contorno, da modesto appassionato di storia posso affermare con sicurezza che questo tipo di concezione del Medioevo è ampiamente superata; soprattutto, è fuorviante e poco utile per la ricerca storica.

Inoltre, ti do l'opinione personalissima di uno che si è letto la totalità dei romanzi di Asimov e credo buona parte dei racconti brevi: concéntrati pure sulla trilogia storica: 'Fondazione', 'Fondazione e Impero', 'Seconda Fondazione' (oppure 'Cronache della galassia', 'Il crollo della Galassia Centrale', 'L'altra faccia della spirale'). Penso che tu sappia che il resto, per quanto presentato come connettore tra i vari romanzi, risponde alla consunta logica dei seguiti e degli antefatti di serie di successo, ed è stato scritto da Asimov su insistenza degli editori solo parecchi anni dopo, con risultati a mio avviso abbastanza discutibili. Intendiamoci: una spanna sopra a parecchi altri autori ma non certo a livello dei primi, ispiratissimi, tre romanzi.

Vero quello che dice heimdal però personalmente ho trovato interessante il primo della serie (preludio alla fondazione) spprattutto per laspiegazione di alcune cose che trovi poi., te ne semplificano la comprensione. Mentre Fondazione anno zero è stato in assoluto il peggiore.
Però son comunque tutti bei libri, si possono leggwee tutti.