Vabbè.
Lo so che chi segue il mio Mizar III sta storia l'ha già sentita raccontare. Però e Tadanori ad avermela richiesta. E' un niubbo, poverino, non posso esimermi dal soddisfare le sue puerili curiosità 

Ok. Io amo, ADORO, la saga di Harry Potter, al punto che perdono alla Rowling tutte le evidenti pecche logiche nei suoi romanzi e la sua abominevole abitudine di far "Cominciare a mettere in atto un'azione"  ai suoi personaggi, anzichè fargli semplicemente compiere quelle azioni. Insomma per un Gamberettiano come il sottoscritto è una grandissima prova d'amore.
Orbene, anni fa, mi pare tra l'uscita del terzo libro e quella del quarto, io ero in astinenza da HP. Avrei ucciso per poter leggere il libro successivo, o anche solo per poter giocare a un gioco di HP decente (li ho provati tutti e sono tutti brutti). A quell'epoca il mondo di Mizar III esisteva già, come ambientazione di un mio GdR, inoltre, sempre a quel tempo, ancora masterizzavo una volta alla settimana a un ristretto gruppetto.

A quel punto, per lenire la carenza da HP ho pensato di mischiare le atmosfere "scolastiche" e "adolescenziali" di HP alla mia ambientazione steampunk-retro-futuristico-alieno-cretacea di Mizar III.
Quindi, con gran sorpresa dei miei giocatori li ho obbligati a farsi dei personaggi di 11 anni, con punteggi e abilità ridotti e li ho piazzati su un dirigibile sparato verso una scuola lontana, tra i ghiacci audaxiani.
Poi, nella evoluzione della storia, Vajerlsan è diventata un incrocio tra Hogwarts e i lati peggiori del convitto dove ho trascorso la mia gioventù. La storia è venuta molto più matura e truce rispetto a quelle della Rowling e l'assenza della magia insieme all'ambientazione mizariana hanno influito non poco nel dare alla mia storia una sua originalità. Però, almeno per quel che concerne quella partita di ruolo di tanti anni fa, riuscii a ricreare l'atmosfera e le emozioni che provavo nel leggere le avventure di HP.

Poi, a distanza di anni, ho conosciuto LGL e, dopo un tentativo abortito di scrivere un LG, ho pensato di creare una storia ambientata nel mio Mizar. Per farlo ho attinto alla trama di quell'antica partita.

la storia del nome di Alenn non è molto interessante. Alenn è semplciemernte l'evoluzione in neolatino del nome francese Alain. Nella prima stesura del mio GdR usavo mettere dei box esplicativi delle regole con esempi di gioco. Il protagonista di tutti quegli esempi era un certo Alenn da Morante, figlio di un alto prelato vaticano (l'equivalente della nobiltà). Inoltre nel corso delle regole ricostruivo la storia di questo Alenn, quindi negli esempi della Crazione del Personaggio scrivevo avvenimenti di qeusto personaggio nelle varie fasi della Creazione, nell'esempio di Combattimento lo si vedeva, adulto, affrontare l'assassino del padre, nell'esempio di guarigione raccontavo di come il combattimento fosse finito male per Alenn e spiegavo come poteva riprendersi, e cosi via.
il nome, e la provenienza del personaggio, mi sono rimasti impressi, quindi non ho esitato a riutilizzarli nel LG.

Ragazzi, sono impaziente di ricevere la mia copia!

Questa sera sto rileggendo un po' piu' sistematicamente il capitol 3 e, al pargrafo 66, ho trovato una instant death stile Misteri d'Oriente quando cerchi di imbrogliare...

Ho appena finite la prima lettura del capitolo 4, dove finalmente c'e' vera azione!
Prima dell'azione, pero', c'e' una cerimonia serale dove vengono abilmente introdotti degli elementi della storia e della religion di Mizar: bene! li ho apprezzati.
Quello che mi ha colto di sorpresa, pero', e' che dal capitolo 4 non si e' necessariamente rimandati al capitolo 5 (come mi era capitato in precedenza), ma si puo' essere mandate anche al 7 o al 6 (cosa che e' capitata anche a me...
Un po' mi ricorda la serie dell'Eretico, dove il libro uno ti manda al libro due, ma il libro due puo' mandarti al tre OPPURE al quattro... la cosa mi ha colpito....

Riepilogo della mia avventura:
La perfezione non esiste.
Ho scelto volutamente una disarmonia nelle Abilità. Forse quando avevo 12 anni vedevo davvero la perfezione in certi ragazzi e in certe ragazze ma era un'illusione, e ora quasi con rabbia li ricordo, io che perfetto non sono mai stato. Con questo spirito ho iniziato la mia storia con 2 di Stazza e di Robustezza, a mia immagine e somiglianza  [Con questo non voglio dire che dare a tutte le Abilità 3,5 significhi essere perfetti a 12 anni, però il concetto è quello.]
Ho fatto l'escursione sul dirigibile con Etan beccandomi il primo ammonimento. Lui ha preso delle botte.
Durante l'avventura poi non guarisce? Come funziona il recupero degli amici ?                           
Dopo il rallentamento dovuto alla partita a Ter nel terzo capitolo ho portato con me Ugeene nell'escursione notturna: è finita male naturalmente...
L'ho trovata un pò troppo difficile. È stato un susseguirsi di Prove con dadi alti. Ho consumato tutti i punti di volontà (ma si recuperano in qualche modo ? Nel secondo Lg si ripartirá da 10?) e non è servito ugualmente, mi hanno preso alla porta d'ingresso: secondo ammonimento.
Il finale è arrivato inaspettato, ho saltato i capitoli 5 e 6 andando al p.1 del capitolo 7, che ho terminato subito dopo lo scontro con il gruppo di laici che volevano far picchiare i due ragazzini. Mi sono intromesso  guadagnando alla fine un pò di popolarità.
Poi finisce. Credo bene perchè mi manda al secondo volume. Ma lo spadino di Cucnas non l'ho preso

Seconda metà del Lg e valutazioni finali:

-Trama e Ambientazione: la seconda parte del Lg ruota attorno a due eventi: la partita a Ter e l'escursione notturna. Promuovo entrambi.
Il Ter è impegnativo e porta via tanto tempo ma coinvolge, non come il resto dell'avventura ma coinvolge.
Le regole sono chiare e vanno soltanto assimilate.
L'escursione fa battere il cuore, sono andato da un paragrafo all'altro con la giusta tensione. Peccato per la difficoltà un pò alta, o almeno così l'ho percepita.

Nella settimana di Pasqua ci tocca un Lg a sfondo religioso, Cristo ha distrutto la Terra e i sopravvissuti si sono trasferiti su un nuovo pianeta chiamato MIZAR! Caspita! Mi sono sentito oppresso da un mondo triste. Durante la lettura gli adulti sono dipinti come esseri distaccati e severi. Non si parla praticamente mai bene di nessun adulto. I militari sono ottusi e corrotti, i cadetti crudeli e i pari età limitati da ignoranza e preconcetti (come il dualismo prelati/laici).
L'ambiente è squallido e ostile. N.S. di Adler e San Tazione sono povere e brutte. Anche la narrazione stessa è scarsa se non priva di parole felici, sentimenti positivi e belle scene.
"Contrasto" è il termine che sintetizza la nostra storia.
Non mi piacerebbe vivere in un mondo così. Se l'intento dell'autore era quello di dipingere un'atmosfera "difficile", tesa e non serena, un pianeta ostile e misterioso, un'adolescenza turbolenta e una fine del mondo imminente c'è riuscito e dunque..congratulazioni!

-Difficoltà: non facile da valutare. Ho superato le Prove al 50%. Però ho finito senza punti di volontà e con vigore a 4 su 12 massimo.
Dunque sembrerebbe essere calibrata bene. Io nel complesso l'ho percepita abbastanza alta soprattutto per la parte dell'escursione...da me miseramente fallita!

-Stile di scrittura, Regolamento e impostazioni:
Eccellente. Un Lg ordinato e preciso. Curato nei dettagli. Si capisce che l'autore ha impiegato tempo e pazienza.

-Disegni: ottimi. Tratto infantile ma contestualizzato. Evocano emozioni ed è quello che conta.

Complessivamente assegno un 8 convinto.
(Traslerò le mie valutazioni in Enciclopedia appena Mizar III sarà presente )