LoneVit ha scritto:

BenKenobi ha scritto:

a detta di Dever era previsto per la primavera 2010.

Io mi ricordo perfettamente che l'anno scorso uscì un numero del Magazine dove si strillava: "il 2009 sarà l'anno del Lupo!!". Mah! :-(

Trovato: Novembre 2008!! Lo potete rileggere nella sezione Magazine-Archivio annate.

BenKenobi ha scritto:

In Inghilterra la serie Expanded sta procedendo, anche se non con il ritmo spedito che avevano all'inizio: sul catalogo della Mongoose sono arrivati a LS 13. Quel che mi colpisce è che non c'è traccia alcuna del 29, che a detta di Dever era previsto per la primavera 2010.

Sarà troppo impegnato a vendere copie autografate delle ristampe, per scrivere...

BenKenobi ha scritto:

In Inghilterra la serie Expanded sta procedendo, anche se non con il ritmo spedito che avevano all'inizio: sul catalogo della Mongoose sono arrivati a LS 13.

Questo aspetto m'ha sempre fatto pensare - avanti con le cattiverie, anche io penso qualche minuto al giorno - e non poco. Basta dare uno sguardo sul sito di Demian per farsi un'idea della sterminata produzione nel Regno Unito:

http://www.gamebooks.org/show_country.php?id=2

La domanda che ne consegue è scontata: oggi c'è la scusa del pubblico italiano che non compra, una volta che scusa girava dalle nostre parti? E poi la situazione inglese confligge con quanto dicevamo fino a pochi post fa: anche lì i bambini sono consumati dalla tecnologia che assorbe gran parte del loro gioco, ma almeno continuano a stampare. Le case editrici inglesi si divertono ad andare in passivo? In Inghilterra si legge di più che in Italia? Vi prego, non mi rispondete che l'inglese ne facilita la diffusione all'estero perchè i titoli inglesi che ho comprato - anche a caro prezzo - li ho comprati solo perchè non tradotti nella nostra lingua, non perchè animato dalla voglia di avere gli originali. Non credo di essere un caso raro nell'aver agito in questo modo.

Beh, alcune delle risposte le hai già date te. Si, in effetti in Inghilterra si legge di più che in Italia, ma soprattutto i nostri cugini inglesi credono profondamente nel valore pedagogico dei libri, percui li mettono in mano ai loro figli molto presto. Questo fa si che le case editrici siano fortemente motivate a stampare (e ristampare) titoli "per ragazzi". La chiamano "culture economy", vale a dire l'economia della cultura. Però bisogna aggiungere che la maggior diffusione della lingua inglese facilita sia l'esportazione che la vendita tramite altri mercati (tipo ebay) dei prodotti in inglese. Di appassionati italiani come me e te disposti a comprare un titolo in inglese perchè conoscono la lingua ce ne sono molti di più di quanti anglofoni potrebbero essere interessati ad acquistare un titolo in italiano, che probabilmente non saprebbero leggere. Se a questo aggiungi che il mercato in inglese copre anche USA, Canada, Oceania ed altri paesi anglofoni, ti sei fatto un quadro abbastanza chiaro del perchè i LG in inglese continuano ad essere prodotti e commerciati.

La risposta di Drystan è perfetta, purtroppo non c'è partita. E questi motivi spiegano anche perché nei paesi anglofoni i gamebook continuano a vivere (e in parte anche in quelli ispanici più o meno per gli stessi motivi) e nel resto del mondo no.