Ordunque, oggi che non avevo un tubo da fare mi sentivo particolarmente ispirato ed analitico, ho considerato il sistema di valutazione in uso. So che è in uso dal tempo dei Romani, ed io sono appena arrivato. Epperò secondo me classificare i libri in base a Difficoltà, Longevità, Combattività e Resistenza è  poco. Sono amante di statistiche, e mi piacerebbe poterli valutare con questo criterio:

Come "Libro" (Ambientazione, Obiettivo/Trama, Immedesimazione)
Come "Gioco" (Regolamento, Difficoltà, Sfida, Libertà, Longevità)
Come "Presentazione" (Copertina, Immagini interne, Abilità descrittiva, Traduzione)

Naturalmente alcune potrebbero essere non applicabili, p.es. "regolamento" nel caso di uno Slata.
Sicuramente ripassare al setaccio le recensioni già effettuate è un lavoraccio, ma qualcuno è disposto a farlo? Ne vale la pena? Ho infranto inutilmente del prezioso silenzio?

Edit: sì giusto, Anima di Lupo. Tengo Longevità.
Anzi, famo così: ognuno può suggerire tutte le caratteristiche che crede, poi facciamo un sondaggio per quali conservare. Tò, io aggiungo Traduzione

Preciso poi la differenza tra Difficoltà e Sfida.
SFIDA: intendo quanto ci dobbiamo impegnare per finire il gioco. Ci sono enigmi? I nemici sono tosti? Siamo in presenza di true path? 10 per un libro molto impegnativo.
DIFFICOLTA': intendo un bilanciamento della difficoltà, quindi ci sono lumache potentissime e draghi debolucci? 10 per un libro in cui gli avversari e i trabocchetti sono proporzionali alla funzione che svolgono nel gioco.