Allora attendiamo fiduciosi un tuo parere "tecnico".

gabrieleud ha scritto:

e l'intreccio è intelligente!
Donne e motor, non manca niente.
Qui nessun farà le veci
posso dir che vale un dieci.

Bravo!! Bella poesia! 
(Non lo fare mai più però )
E poi potevi dargli dieci invece di nove.

Ho incominciato a leggere questa serie per la prima volta un mesetto fa e come ho già scritto altrove è una di quelle che mi sta appassionando di più. Il primo volume forse pecca per una difficoltà eccessiva e per i troppo numerosi check con la tabella del destino, però proprio la difficoltà e lo stile narrativo azzeccato suggeriscono un senso di precarietà e pericolo continuo, caratteristica che si perde un po' nel secondo capitolo della serie. Tuttavia l'ambientazione la trovo splendida, mi sarebbe piaciuto un pizzico di realismo e di violenza descrittiva in più, ma considerando il target cui era rivolto il libro, direi che forse ce ne sono già troppe
Sto per iniziare il terzo volume, spero che la qualità rimanga ugualmente elevata.

Provo a rianimare il GdL.
Uno degli aspetti che più caratterizzano questo bel Lg è il livello alto di difficoltà.
Secondo me si può concludere solo a due condizioni:
1) Buoni tiri dalla TdD al momento giusto. Ad esempio al p.227 è importantissimo che il rottame non ci porti via troppo punti o  peggio, ci uccida.
Oppure i due motociclisti del p.150 che lanciano in auto la granata.
2) Conoscere già la strada. Questo lo rende secondo me un pò limitato.

Voi cosa ne pensate?

Mi sono espresso in maniera troppo semplicistica sul secondo punto. Non parlavo della mappa.
Volevo dire due cose essenzialmente:
1) Il Lg è talmente difficile e dipendente dalla TdD che alla fine lo conosci a memoria (si muore spesso e si ricomincia dunque daccapo) e non puoi concludere l'avventura senza passare da tutti i punti strategici della storia e senza il prezioso aiuto di oggetti come la torcia solare, binocolo e il sale che trovi all'università.
2) I bivi da prendere alla fine sono quelli, non credi?  C'è una sola deviazione degna di tale nome: Albany (duello mortale del coltello al p.347) o Spring Mesa (indiani).

Sulla mappa concordo: è orrenda. Stampata malissimo. Peccato perché l'ambientazione meritava.