Cyrax ha scritto:

Che ne pensate amici di questa situazione paradossale?

Forse, ma forse forse forse, che il campionato è pilotato e pure alla luce del sole? Che la sportività dei perdenti è tale che sperano, o addirittura contribuiscono, alla sconfitta della squadra più odiata invece di pensare al prestigio che potrebbe venire alla propria squadra dalla vittoria?

"Mal comune sommo gaudio" è forse la "morale" più diffusa nel tifo sportivo. Ovviamente fa schifo quando la subisci e fa godere quando la subisce il tuo bersaglio.

Sapete, mi fa veramente ridere chi dice "eh ma in Champions devi tifare Inter perché è italiana". Sì, certo. Sicuramente tutti i tifosi delle altre squadre nel 1996, 97, 98 e 2005 tifavano Juve perché era italiana. Mavaaaaaammeloappiglià! Vi restituisco quello che ho ricevuto

Comunque Lazio-Inter è pastetta annunciata e sicura, inutile stare a pensarci. E comunque vada, nella capitale ci saranno probabilmente altri scontri

EGO ha scritto:

Sapete, mi fa veramente ridere chi dice "eh ma in Champions devi tifare Inter perché è italiana".

Io spero per il ranking Uefa che arrivi in finale.

E lì perda.

(sono stufo di essere l'unica squadra a perdere le finali)

E dopo la fine del campionato ora è la volta dei mondiali e del calciomercato. Si chiude la discussione?

EGO ha scritto:

- il Barcellona deve aver fatto tipo il 152% di possesso palla

- se il Barca non sta strabordando è probabilmente solo colpa di Ibrahimovic, lento e finora inutile.

EGO, mi permetto di risponderti come socio del Barcellona e non come semplice sportivo:



hai assolutamente ragione, Ibrahimovic è il più grande errore della storia recente del club, almeno dalla stagione 2001 quando comprammo per cifre rivoltanti gente come Saviola o Geovanni senza vincere un beneamato piffero.

EGO ha scritto:

- Salvatore Bagni è di una mediocrità e di una parzialità rivoltanti. Addirittura è arrivato praticamente a dare del parziale all'arbitro e quasi a giustificare la non assegnazione del sacrosanto rigore della partita d'andata. Oltre a dire vaccate atroci, tipo che se il Barca gioca meglio è solo perché l'Inter è più stanca. Mi dà un nervoso indicibile il fatto che, in quindici anni di doppio commento TV, ci dobbiamo ancora sucare questo babbeo che non aggiunge NULLA, ma NULLA, alle telecronache, se non grande imbarazzo per gli ascoltatori.

Bagni diventa imbarazzante quando è spinto dal suo contratto RAI a tifare per le italiane, ma così come lo è stato anche Caressa su SKY e tutti gli altri commentatori sulle varie emittenti. Bagni è uno dei più profondi conoscitori europei di talenti calcistici, uno che vede davvero le partite (di persona o in registrata )e che ti sà dire quale giocatore fà al caso tuo. Non lo giudicare solo per le sue telecronache, ha un bagaglio di conoscenze da far impallidire la metà dei direttori sportivi di serie A.

EGO ha scritto:

- Mourinho è un pagliaccio, uno scemo, un antisportivo, un personaggio da operetta, e molte altre cose negative che non ho voglia di stare a formulare a parole. E odio che le telecamere vadano sempre a cercare ogni mossetta, ogni parola, ogni battimano, ogni risatina di questo cialtrone. Vinca pure se gli dèi del calcio vogliono così, ma a fine stagione per favore si levi dalle palle, che il calcio è già infiammato abbastanza.

Ok, potete odiarlo ma chi altro poteva riuscire in un miracolo calcistico come portare l'Inter in finale di Champions League? Tatticamente al mondo, perdonatemi l'intransigenza, non c'è di meglio. Stasera ha ripescato un catenaccio col 4 ed il 5 che stringevano al centro come nemmeno nel calcio ante Ungheria anni '50. In vita sua ha sì preteso sempre una difesa fortissima ma non aveva mai mostrato un tale approccio difensivo.

Umanamente ha saputo tirare fuori il meglio da gente spenta, o comunque che in carriera mai ha reso a tali livelli. Lucio è stato letteralmente svenduto dal Bayern (sosteneva volesse offrire alle sue figlie una città con più sole rispetto a Monaco di Baviera) e certo quando è arrivato era un folle che usciva da ultimo uomo palla al piede ogni volta che poteva. Sneijder sia nel centrocampo a tre e sia come esterno nel tridente dell'Ajax, sia a Madrid non aveva mai tirato fuori una qualità e una libertà di pensiero così sfavillante; il Milan, ai tempi della vendita di Stam all'Ajax, lo opzionò ritenendolo buono, salvo poi abbandonare la cosa perchè ritenuto un ragazzo buonissimo ma non un campionissimo. Guardalo oggi, un trequartista di livello che conduce per mano una squadra.

Né l'uno (mai!), né l'altro. Semplicemente, me ne frego come ho fatto finora, pur essendo ovviamente contento se perde.