Cyrax ha scritto:

Che ne pensate amici?

Che dici cyraxate

Durante qualsiasi partita si sentono cori che dicono al portiere che in quel momento sua moglie si sta intrattenendo con un altro, si sentono vaffanculo chiari e tondi che finirono anche tra i cori di un videogioco di calcio qualche anno fa, si vedono striscioni offensivi di un'intera città e della sua storia tipo "Giulietta è 'na zoccola", e altre cose del genere. Se un'intera tifoseria si offende per un gesto molto più innocuo e innocente, equiparabile a una "stecca", tra l'altro rivolto alla tifoseria opposta, ed espone alla sua squadra scritte del tipo "Se vincete ve meniamo", è un branco di creature con cui il più infimo dei vertebrati non vorrebbe avere niente in comune. Non mi interessa quante partite di comodo si giochino ogni anno: la sportività non può e non deve accettare le pastette, e il lavoro dei calciatori è giocare a calcio per cercare di vincere. I dispetti li fai vincendo, non perdendo. Dài Cyrax, qui dove lo vedi l'amor proprio? 'Sti deficienti non hanno bisogno del dispetto antiscudetto come scusa per accoltellarsi allegramente per le vie di Roma, così rischiano la guerra civile.

Amici, il lazial pensiero è questo: "Mi salvo con due giornate di anticipo ma dovendo poi sorbirmi i coinquilini che festeggiano lo scudetto e ci sbeffeggiano per settimane? Oppure ci salviamo lo stesso domenica prossima, senza tale spettro? Tutta la vita la seconda. Che prezzo c'è da pagare? Autoaugurarci di perdere contro i nostri amici Interisti? E vabbè, c'è di peggio!"

Che dire amici? Il rapporto beneficio/costo della soluzione intrapresa ieri è il più alto, nulla da eccepire! Che ne pensate di questa disamina amici?

La partita tra lazio e inter è un vero insulto alla sportività e al gioco del calcio...

Dragan ha scritto:

Non è che Zarate e soci hanno "fatto vincere" l'Inter con autogol e slealtà, semplicemente non se la sono giocata a cento all'ora, e questo, ripeto, a me pare abbastanza normale.

Secondo me questo non è esatto. Non se la sono giocata punto e basta, sono stati immobili per due terzi di partita a guardare l'Inter palleggiare, non centra il "100 all'ora". E al di là del danno scudetto, che ci sta, è normale non fermare una squadra che può togliere lo scudetto agli odiati cugini, ci hanno aftto un danno anche in termini di Coppa Italia, perché noi al contrario a Parma, contro uan squadra ben più tarnquilla e priva di obiettivi della Lazio, invece ce la siamo dovuta giocare fino all'ultimo, con tanto di espulsione finale di un indiavolato Jimenez. Quindi noi arriveremo a mercoledì con una partita vera sulle gambe, l'Inter senza aver giocato. Non dico togliergli punti, ma almeno farli correre un po' e farli giocare con la mente presente sul campo si poteva fare.
Ci sono modi e modi per perdere combinando una partita, il calcio ce lo insegna da sempre: quando diventa così spudorato, al di là delle indubbie ragioni di tifo, secondo me si supera il limite.

In mezzo alle mille polemiche degli ultimi tempi (giorni, settimane, anni, decenni), ricordo che oggi è il 4 maggio e si commemora quella che fu forse l'unica squadra di calcio d'Italia sulla quale nessuno potrà mai dire nulla di male, a meno di non essere un pazzo, un idiota completo o semplicemente un ignorante: