Re: Recensione di Ke amico 6?
Ammetto di avere il libro incrimninato e ammetto anche di averlo letto per circa due terzi, prima di lasciarlo da parte, non perchè disgustato, ma semplicemente perchè lo reputavo "al di fuori" dei miei interessi e, sostanzialmente, noioso.
Per tanto non posso certo fare una recensione (perché, poi? quella di Gabrieleud è esaustiva!) al più posso esporre il mio parere su questo lavoro.
Innanzitutto rassicuro Aloona: in Ke amico 6 non c'è la minima traccia di ironia, autoironia, critica sociale o profondità a dir si voglia. D'altro canto uno di questi elementi avrebbe stonato con il tenore dell'opera che è coerente con se stessa e con il target al quale si rivolge dall'inizio alla fine (o, per lo meno, fin dove sono arrivato a leggerlo io).
Dico subito che Ke amico 6 non è scritto male. Ok, la prosa non ha guizzi di alta letteratura (ma anche questo avrebbero stonato, dai) però è scritto dignitosamente. In giro si legge un sacco di roba assai più pretenziosa e, alla fin fine, scritta molto peggio.
La storia è risibile, o per lo meno, è risibile per un individuo che, come noi, ormai è arrivato alla 40ina e (posso dirlo?) è dotato di un livello culturale medio-alto. Siamo una ragazzina qualunque, senza pretese o particolare profondità intellettuale. Come tutte le adolescenti siamo convinte che il mondo (ma soprattutto i genitori) non ci capisca e non vediamo via d'uscita dalla mediocrità della nostra vita in provincia.
Ma, no! La via d'uscita c'è, eccome! La celebrità del tubo catodico (come si vede che sono vecchio, già da questa frase, vero? Una vera ragazzina, oggi, manco sa cos'è un tubo catodico, in quest'era di schermi piatti e tv al plasma). Non ci si pone domande sulla validità di una tale soluzione, non ci si pone domande su un dopo-celebrità. Essere in TV è bello. Essere famosi è bello, in fondo tutti quelli che sono famosi e in tv dicono che è bello... quindi sapranno ben di cosa parlano, no?
E così ecco che partecipiamo alle selezioni per Amici, le superiamo, flirtiamo con un altro partecipante, mandando a quel paese il possessivo e insulso ragazzo lasciato al paese e viviamo situazioni prive di mordente e di veri conflitti.
Insomma la storia è noiosoa, come ho già detto.
Purtroppo anche l'aspetto game non è che sia sofisticato, nè!?
In sostanza è impossibile perdere o uscire dal binario deciso dall'autore, nemmeno di poco. Insomma non si può mollare tutto, iscriversi all'università e decidere di avere una vita normale. Si può solo andare avanti in una struttura rigida di questo tipo:
"Da par. A si può andare al Par. B o C, da entrambi questi apragrafi si fa al Par D e così via".
La ramificazione delle opzioni è scarsissima e così la sensazione di poter davvero fare delle scelte è molto risicata. Tanto più che l'assenza di una qualunque sistema di regolamento, fosse anche solo il doversi segnare dei codici, fa si che ledecisioni prese non abbiano nessuna conseguenza in futuro, se non nell'immediato proseguo della ramificazione corrente.
A questo aggiungiamo il fatto che 1/3 circa dei bivi si pongono sotto forma di questa domanda: "Sei Cantante o Ballerina?". Decisione che ci viene chiesto di prendere all'inizio del libro e che poi, ovviamente, non potremo più cambiare. Quindi molti "bivi" sono in realtà finti, visto che la decisione se andare a destra o sinistra è stata già presa a monte, ossia all'inizio del libro.
La Chicca: Zanforlin, l'autore del volume, inserisce anche se stesso nel suo libro (potremmo definirlo metanarrativa, per questo?). La scelta si è rivelata particolarmente di cattivo gusto, visto che il signor Zanforlin , ogni volta che appare, si descrive come incredibilmente simpatico, disponibile, bbbuono (con un sacco di , insomma lo zio che tutti vorrebbero avere. La protagonista lo adora e, in almeno un'occasione, Zanfo si dimostra essere un vero deus ex machina che (senza motivo alcuno tranne la sua innata bontà d'animo) sistema le cose, salvando la prtoagonista da una prematura esclusione. Insomma cattivo gusto al quadrato!
Per concludere: Merita di essere comprato e letto?
Mah!?
Io sono un collezionista, quindi l'ho comprato. Sicuramente non è peggio o più illeggibile dei vari Thraves, che tutti noi abbiamo negli scaffali e dei quali non ci vergognamo, quindi a patto di essere un collezionista come il sottoscritto non vedo motivo per non acquistarne una copia.
Riguardo al leggerlo... a meno di essere un'adolescente insofferente verso la propria vita (cioè, un adolescente e basta) oppure essere curiosi su questo mondo strano dove è la TV e i Reality a dirti come devi essere e cosa devi fare per realizzarti nella vita, ecco, tolte queste due possibilità non vedo proprio un motivo per cui si dovrebbero spendere le ore necessarie a leggere questo libro.
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Re: Recensione di Ke amico 6?
Insomma non si può mollare tutto, iscriversi all'università e decidere di avere una vita normale. Si può solo andare avanti in una struttura rigida...
Gpet, orsu' finisci la lettura e metti assieme una recensione come si deve!
esatto! Che ne sai? anzi, io pronostico che, proprio nella parte che non hai letto, accada di potersi iscrivere all'universita', diventando nel seguito uno dei librigioco piu' geniali e profondi che si siano mai letti...
( Oddio, su questa cosa non ci metto la mano sul fuoco, eh! ) 
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Re: Recensione di Ke amico 6?
gpet74 ha scritto:
Riguardo al leggerlo... a meno di essere un'adolescente insofferente verso la propria vita (cioè, un adolescente e basta) oppure essere curiosi su questo mondo strano dove è la TV e i Reality a dirti come devi essere e cosa devi fare per realizzarti nella vita, ecco, tolte queste due possibilità non vedo proprio un motivo per cui si dovrebbero spendere le ore necessarie a leggere questo libro.
Immagino che la lettrice-target di questo libro, invece, penserebbe che è uno dei pochissimi libri su cui valga la pena passare delle ore!
A me dispiace sempre per il povero ragazzo lasciato al paese 
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EGO
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Re: Recensione di Ke amico 6?
Lungi da me difendere ciò che non è difendibile, però è troppo facile sparare su questo librogame. Da un'utenza come quella di lgl mi sarei aspettato una valutazione un po' più profonda. Ad esempio, perché degli autori televisivi (che ambiscono a un pubblico di milioni di spettatori) si "sporcano le mani" con un medium di almeno una generazione fa?
Riribadisco, non mi va di difendere Amici, ma l'unico male che ci vedo è quello di voler illudere migliaia di ragazzi, per "premiarne" uno o due.
In televisione passa molto di peggio, assassinii, violenza e quant'altro: Abbiamo tra l'altro passato la nostra adolescenza ad assuefarci alla morte, librogame inclusi, che ormai pensiamo sia eroico ammazzare la gente, mentre sognare una vita diversa diventa insipido e idiota.
E scusate la provocazione e l'eccessiva semplificazione (dovuta alla fretta).
Quando hai poche carte è importante sapere in che modo ed in quale istante giocarle...
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babacampione
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Re: Recensione di Ke amico 6?
babacampione ha scritto:Lungi da me difendere ciò che non è difendibile, però è troppo facile sparare su questo librogame. Da un'utenza come quella di lgl mi sarei aspettato una valutazione un po' più profonda. Ad esempio, perché degli autori televisivi (che ambiscono a un pubblico di milioni di spettatori) si "sporcano le mani" con un medium di almeno una generazione fa?
Riribadisco, non mi va di difendere Amici, ma l'unico male che ci vedo è quello di voler illudere migliaia di ragazzi, per "premiarne" uno o due.
In televisione passa molto di peggio, assassinii, violenza e quant'altro: Abbiamo tra l'altro passato la nostra adolescenza ad assuefarci alla morte, librogame inclusi, che ormai pensiamo sia eroico ammazzare la gente, mentre sognare una vita diversa diventa insipido e idiota.
E scusate la provocazione e l'eccessiva semplificazione (dovuta alla fretta).
Baba se leggevi i miei post sopra, le critiche che ho rivolto sono con una base solida avendo visto tale trasmissione e conoscendo il metodo dell' autore (zanforlin in questione).
Hanno scelto questo "medium" per motivi legati alle puntate in cui se ne parlava e per il fatto che qualsiasi cosa con il marchio di "amici" è purtroppo vendibile.
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Re: Recensione di Ke amico 6?
Non dimentichiamoci di questo libro:
LUI ancora ringrazia per la carta igienica gratis
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