Lancio l'ipotesi di un potenziale metodo per fare le copertine del Librinostri in modo del tutto autonomo, di grande effetto e senza essere dei maghi del disegno.

Questo e' un noto problema per ogni autore di libri: serve una bella immagine da mettere in copertina ma...
- se fatta da noi, anche se bella, ha spesso un'aspetto troppo amatoriale per essere paragonata ad una vera copertina da librogame"
- anche trovando su internet l'immagine che piace a noi, spesso non ha il formato adatto (rapporto x/y verticale) o presentando dettagli vitali laddove dovrebbe starci il titolo e il nome dell'autore.
- se l'immagine e' di "terzi" puo' diventare un calvario chiedere ed ottenere il permesso di usarla.

Resterebbe una terza via: utilizzare una fotografia scatta da noi che abbiamo quindi tutto il modo di scegliere soggetto e "taglio" da dare all'immagine in modo che cada a pennello per i nostri scopi. Bhe, ovviamente se avete scritto un libro sui draghi e ne volete uno in copertina, questo metodo non fa per voi... ma esistono tante occasioni dove una foto di un bosco, di una casa abbandonata o di un vicolo medioevale della vostra citta' potrebbero benissimo prestarsi a introdurre il vostro libroNostro...

Vabbe', direte voi: tutto giusto ma una fotografia in copertina di un librogame non s'e' mai vista e non l'idea manco mi piace! ...e qui arriva appunto la novita'!

A zonzo su facebook mi sono imbattuto in una galleria di cosplayer "zombi style", questa foto qui

Che c'e' di strano? Guardate adesso la foto seguente, e' praticamente la stessa ma elaborata con uno strano software, qui

Visto che roba? Lo strano software - utilizzato evidentemente in versione demo, visto che ne appare sovraimpresso logo - e' in grado di alterare i colori rendendo la foto molto piu' "illustrazione", tanto che non sfigurerebbe in copertina a uno SLTA.
Grazie al nome riportato di "PhotoMatix" sono stato rapidamente in grado di scoprire di che si tratta. E un programma nato per realizzare foto spettacolari con una tecnica molto particolare: si devono scattare tre foto dello stesso soggetto con esposizione diversa (indispensabile che la macchina sia su cavalletto o comunque appoggio fisso). Il software, dal confronto delle tre, riesce a produrre una foto risultante che ha il contarsto ottimale in ogni parte dell'immagine. Ne viene una foto quasi iperrealistica per dettaglio, senza zone scure o sovraesposte. Probabilmente chi si diletta di fotografia digitale questi software li conosce gia'. Ma quello che mi pare rilevante e' che la tecnica puo' evidentemente essere "abusata" per ottenere un effetto illustrazione: i nostri cosplayer infatti l'hanno usata in movimento e non certo con un cavalletto!

Ma andiamo sul sito del software in questione e sfogliamo una delle gallerie "demo", preparatevi a rimanere stupiti: esempi
Queste sono foto reali (una biblioteca, un ospedale abbandonato... etc) ma tirate cosi' "estreme" che potrebbero essere copertine di grande suggestione per un librogame!