Sabretooth ha scritto:

a) e se l'autore fa tutto per i cavoli suoi e il prodotto finito lo mette sia su Lulu che (per amicizia, tiramento di ...., quel che volete) su LNaCV?? penso che questo non si potrebbe in alcun modo negare..

Direi di no, LNaCV non è compatibile con altri progetti di tipo commerciale.

Sabretooth ha scritto:

b) se non si raggiungono le 10/15/20 copie da stampare non si era stabilito che l'autore poteva "prenotare" qualche volume in più?

Infatti, e io l'ho puntulamente segnalato.

Ragazzi, il regolamento, in seguito alla migrazione extra LGL delle stampe dei Librogame non autografi andrebbe rivisto in alcuni, margianli punti.

infatti molte regole erano pensate e studiate per tutelare LGL ai tempi in cui ancora il servizio sfornava volumi per i quali non si possedevano i diritti come i Dimensione Avventura inediti.

Ad esempio la questione del UNO e UN SOLO volume a utente è di per se già superata nel momento in cui, assieme a Prodo, si è detto che l'autore può ordinare più copie del suo volume a patto che da queste non cerchi di trarre profitto.

Ad esempio, è una ipotesi la mia, se un autore chiedesse la stampa di venti copie per poterle mettere in contovendita presso la libreiria del suo paese la cosa non sarebbe deprecabile. Anzi avrebbe la diretta conseguenza di abbattere i costi dei di tutti i volumi prenotati dagli utenti di LGL. Il libro rimarrebbe comunque in free download e le copie extra vengono richieste dall'autore per desiderio di raggiungere più gente possibile, non per ottenere un guadagno.

La mia è un ipotesi, ma ritengo che se ne dovrebbe parlare, non credete?

gpet74 ha scritto:

Ad esempio, è una ipotesi la mia, se un autore chiedesse la stampa di venti copie per poterle mettere in contovendita presso la libreiria del suo paese la cosa non sarebbe deprecabile. Anzi avrebbe la diretta conseguenza di abbattere i costi dei di tutti i volumi prenotati dagli utenti di LGL. Il libro rimarrebbe comunque in free download e le copie extra vengono richieste dall'autore per desiderio di raggiungere più gente possibile, non per ottenere un guadagno.

Questa mi pare un'ottima idea, anzi: forse forse, quando si tratterà di mandare sotto i rulli il mio (sperando che qualche anima pia prima o poi ci permetta di farlo preparandone la cover...) potrei pensarci, prendendo tutte le copie che mancano per arrivare a 25 e quindi pagare il minimo; ovviamente, solo a patto che tale alternativa sia considerata accettabile da tutti.

Cosa vorresti farne di tutte quelle copie? E il libro quale sarebbe? Non ho visto "Making of" in corso.

gpet74 ha scritto:

Ad esempio, è una ipotesi la mia, se un autore chiedesse la stampa di venti copie per poterle mettere in contovendita presso la libreiria del suo paese la cosa non sarebbe deprecabile.

uhm... domandina: mancando i ln di codice isbn e adempimenti librari vari (che so, deposito presso le biblioteche nazionali e cose simili), questa cosa sarebbe fattibile? oppure si potrebbe tutt'al più pensare (ad esempio) ad una vendita ai mercatini domenicali?