4281-

Yaztromo ha scritto:

4275 secondo me hai cannato alla grande i rapporti tra chi fa il suo lavoro per bene e i disonesti.
Diamo tutti per scontato che, quando entriamo in casa non ci cada il tetto addosso, quando prendiamo l'ascensore non precipiti, quando premiamo un pulsante si accenda la luce senza essere fulminati, quando passeggiamo per strada l'asfalto non ci inghiotta, quando apriamo il rubinetto esca l'acqua con qualita' decente ad evitare epidemie, quando saliamo in macchina e accendiamo il motore, questo non esploda, quando compriamo da mangiare o prendiamo una medicina non ci avvelenino... ci sono molte persone che ogni giorno si occupano con grande scrupolo e professionalita' che queste cose vadano a buon fine e che la sera non vanno a casa finche' non si sentono in coscienza perfettamente soddisfatti di quello che esce dalle fabbriche o viene installato nelle case e per le strade.
Ovviamente nei notiziari parlano esclusivamente di tutti gli altri, per cui molti forse si sono fatti l'idea che quella sia la normalita', ma quei pochi che fanno certi errori gravi vengono individuati facilmente e vengono rapidamente messi nelle condizioni di non ripetere l'errore. Ancora peggio quando ci sono intere organizzazioni o fabbriche che si rendono complici nel fare certe schifezze.
Ed e' giusto cosi', anche se in altre professioni ti e' consentito fare super cappelle senza rendere conto a nessuno.

ilsaggio79 ha scritto:

4274-per uno che c'è così, ce he sono almeno 10 senza scrupoli. In generale i guai avvengono quando c'è qualche cazzata che invalida il prodotto. E più la cazzata grossa è fatta (e quindi si buttano euro nel cesso) più è probabile che qualcuno decida che tutto sommato il controllo qualità vada momentaneamente allentato (o soppresso...). Forse vi ricorderete di una farmaceutica che 1 o 2 anni fa fu posta sotto sequestro perché non riuscendo più a reperire il principio attivo di un farmaco per bambini pensò bene di metterci dentro una molecola che mimava alle analisi lo stesso ma che come effetto era nulla, così poteva continuare a vendere. Caro Yatz tu che sei dell'ambiente sai bene che perché una cosa del genere accada deve esserci coinvolto un gran numero di persone

(Sulla pubblicità stavo scherzando, era solo una battuta)

Non ho cannato proprio niente, e non parlo per sentito dire

Per fare quel che dici tu, Yaztromo, ci vogliono altro che 4283 prove... o sei tu che finisci denunciato per diffamazione e PURE da ditte coi soldi, che possono levarti le mutande.

Io in bagno ho una tazza gialla uguale!

Sì, deve tirare l'acqua 4287 volte per ogni pipì

Peccato: la tazza del cesso, gialla e di plastica, mi sarebbe piaciuta 4289 volte di più