Nessun offesa, Jhongalli.
Anche eprchè hai ragione.

Certo ci sono percorsi più lunghi e altri più corti in questo secondo capitolo, ma in generale ci troviamo nel punto in cui la storia (o meglio le possibili storie) hanno la maggior ampiezza ma anche la minor lunghezza. Infatti il cuore del libro è composto da tre lunghi capitoli (su 8 totali) che sono eprò alternativi l'uno all'altro. A questo si aggiunga altri due brevi capitoli alternativi (gli ultimi due) e un'altro sbloccabile solo in condizioni molto particolari (La missione di Jolan) ed ecco che abbiamo una storia che si conclude molto in fretta, nonostante lo spessore del volume.

Purtroppo non posso farci nulla, se non invitarti a rileggere il libro, magari scegliendo un'altra strada. Così poi potrai decidere quale è il percorso che ti ha dato maggiori soddisfazioni e tenerlo buono per quando arriverà il terzo volume (un po' come fare dfferenti salvataggi).

A tal proposito, riguardo al terzo volume posso dirti che sarà più esile rispetto ai primi due ma ci saranno molti meno capitoli alternativi l'uno all'altro. Il risultato sarà dunque un 'esperienza di lettura meno "libera" ma assai più "prolungata".

Per cusriosità, mi dici quali percorsi hai seguito in questo secondo volume e con quali esiti 8e anche con quale personaggio, magari).

Grazie.
G.

Diciamo che finora le incursioni nella macchina volante per gli spadini sono state le piu' cariche di suspance, ma ci sono stati anche altri episodi della storia altrettanto piacevoli e gustosi, anche se meno adrenalinici.

Yaztromo ha scritto:

Mornon ha appena pubblicato la mia recensione

Bene! Ora gpet74 recensirà la tua recensione! 

Finalmente ho avuto il tempo di fare un po' di run su questo secondo capitolo di Mizar III. Cosa dire: l'ottima impressione del primo tomo è confermata. Questa saga è bella ed appassionante, e la storia riesce a sospendere l'incredulità del lettore, a cui pare credibile il mondo in cui sono immersi i protagonisti. Dal punto di vista "gioco", ancora una volta ottime trovate. Alle partite a carte del primo tomo, si sostituiscono partite a biglie. Inoltre, la storia inizia a diventare più cupa e "da grandi": un nuovo nemico, azione più spinta e più "cattiva". Ho apprezzato la semplificazione della gestione dell'inventario in questo episodio (non che cambino le regole: semplicemente c'è meno "roba" da gestire, o almeno ho avuto questa impressione), nonché la già adottata ed ormai consueta struttura a capitoli, non lineari. Unica piccola pecca, non sono stato capace (o non è possibile?) di leggere il foglietto recuperato con tanta fatica. Mi è piaciuto molto questo libro, ed anche "fisicamente" lo ho trovato migliore del primo: l'impaginazione e la rilegatura mi paiono più solide. Piccoli refusi qui e lì, ma nulla di che. Attendo con ansia il terzo!