Shaman ha scritto:

OSX ha Wine, ho amici che ci fanno girare software per Windows senza problemi (e parlo di client per repository lavorativi, non cazzabubbole come LGC) quindi anche lì credo sia solo un discorso di mettercisi con calma e anche i macosxisti potrebbero usarlo

Vero, ma sarebbe cmnq una gran rottura. Se fosse possibile, non tra le cose prioritarie ovviamente, sarebbe bello prima o poi vederne in giro una versione nativa per OSX!

Ma Prodo che rottura è? Ti fai lo script di testo, du righe di codice e lo avvii con un click (nemmeno doppio click come con Win)! Insomma non mi sembra tanto dura bisogna solo che uno con Mac OSX e Wine faccia due prove serie.

SkarnTasKai ha scritto:

due righe di codice? anche una sola, io su linux ho creato l'icona di avvio che dà il comando "wine /home/stefano/LGC1/lgcreator.exe"...

eheh... orsù qualcuno la provi sotto OSX così ci togliamo il dubbio

Non credo che programmi come Wine aprano falle di sicurezza o integrità sui OS che li ospitano.
Alla fine la connessione è

programma (LGC) --> Wine --> Librerie OS --> OS

Se qualcosa nel programma tenta di eseguire operazioni non valide dubito fortemente che vada ad agire direttamente sul sistema, ma passa attraverso dei wrapper delle API (o funzioni similari in Linux e OSX) che trasformano la chiamata originaria (verso API Windows) in chiamate relative al sistema su cui gira Wine.
Questo processo è sicuramente controllato e gestito (altrimenti non vedrei come fanno a usare Wine per programmi ben più complessi e "pericolosi", come addirittura World of Warcraft (su Linux, su OSX è nativo)).

capisco la prudenza, ma non temere: i s.o. emulati in virtuale o la fake windows di wine non portano in linux le debolezze del s.o. che emulano.

i s.o. virtualizzati stanno in un ambiente protetto, tanto che c'è chi li usa per testare siti/programmi sospetti (tanto se sono malware fanno del male solo al sistema virtualizzato, mentre non hanno modo di toccare quello ospitante).

la fake windows ha qualche vulnerabilità in più, non tanto in sè ma soprattutto in relazione agli applicativi che le si fanno girare sopra. insomma, utilizzare internet explorer tramite wine porterà in linux le debolezze di ie, ma non credo che chi scrive virus li scriva in modo che sotto linux si avviino automaticamente usando wine (a meno che questa non sia l'impostazione data dal proprietario del pc, ma questo è un altro discorso).