phantom ha scritto:

Insomma, c'è un po' di confusione. O accettiamo che l'impaginatore abbia un certo margine di scelta, oppure ci diamo delle regole tassative e descritte in un documento che ciascuno è tenuto a rispettare.

Ogni autore dovrebbe essere libero di scegliere, comunque quello di cui parli tu si chiama Normario editoriale, ed è un documento piuttosto esteso e complesso, ma che può essere molto utile per comprendere la complessità della correzione di bozze. Ad esempio: https://correttricedibozze.wordpress.co … ditoriali/

djmayhem ha scritto:

ora me lo vado a leggere, grazie Sham

Figurati! Quando scrivevo mi hanno massacrato più e più volte con queste regole e in tal senso erano molto utili le gare tra scrittori dove ognuno alla fine giudicava i racconti degli altri (tipo Minuti Contati, ex concorso di Edizioni XII e ora di Nero Café mi pare).

Complimenti ragazzi! Ottimo lavoro!

P.s. oggi ho imparato a fare le {} !

Ho appena finito di leggere Babalon!
Faccio i miei complimenti all'Autore,
la storia è davvero avvincente, come diceva qualcuno c'è un bel background di documentazione che impreziosisce l'opera e convince molto il lettore. Stilisticamente siamo vicino alla perfezione, la lunghezza dei paragrafi è ben bilanciata, la lettura procede spedita. Questo è un librogame da leggere tutto d'un fiato!

Qualche appunto:
- L'opera necessita di un editing soprattutto per piccoli typos di punteggiatura e anche di carattere.
- La scelta del "pensa un numero" l'ho trovata un po forzata. Nel senso che durante la lettura capita spesso di "pensare" a due numeri, dopo un po sto pensiero diventa noioso. Non sarebbe meglio ritornare ai buoni vecchi dadi?

Grazie per l'impegno ho due post scriptum

PS1: ho letto qualcos'altro scritto dallo stesso autore e l' ambientazione era completamente diversa (vedi MO), indice del fatto che lui sa spaziare tra vari generi librogamari, e non è poco :-D

PS": mi sono tuffato nel Black Metal, ora sto ascoltando un album dei Venom su Youtube!!!