Hai un librogame pubblicato a soli 19 anni? Ma un record!
Vorrà dire che mi dovò dare un sacco da fare per batterti!
Aspetto il giorno degli sconti per ordinare, allora

Comprato!

Mi è arrivato ieri e ho cominciato subito a leggere, rendendomi conto di essere incappato in un piccolo equivoco, e non saprei neppure io dire perché :-D. Per qualche motivo, forse perché ho fatto l'associazione fantascienza (che per me fa rima con Dune di F.H. e poco altro) + editore "serio" + librogame pubblicato nel 2015, e quindi necessariamente rivolto ad un pubblico di ultratrentenni, mi ero convinto che la storia avrebbe avuto un taglio prettamente adulto.

In realtà non c'era assolutamente nulla che potesse suggerire una cosa del genere: i librogame pubblicati in Italia hanno sempre avuto un approccio più o meno adolescenziale alla narrazione, anche quelli più "seri" di Morris. E non c'è neanche nulla di male a raccontare storie dove il bene e il male si presentano tagliati con l'accetta e dove la sospensione dell'incredulità va a farsi benedire, SdA in primis :-).

Insomma, tutte queste parole per dirti che scrivi veramente bene, hai una penna che scorre fluida e senza mai essere pesante, nonostante la lunghezza dei paragrafi sia a volte massiccia, e che per questo mi piacerebbe vederti alle prese con qualcosa di più "serio" di Venus, magari sempre di fantascienza ma che non usi come background una cosa trita e ritrita come (spoiler dell'introduzione)

 Spoiler  

 
organizzazioni terroristiche che conquistano in un battibaleno un intero pianeta (giocoforza smettendo di essere terroristi, e diventando dominatori, ma continuando a comportarsi come terroristi), salvo poi essere annientate in un attimo dai robot da loro stessi creati, sfuggiti al loro controllo, dopo aver messo in atto una "vendetta" assolutamente esagerata che avrebbe messo in pericolo la loro stessa esistenza, con tanto di antidoto "impossibile da replicare" (impossibile perché?). Non proprio ciò che definirei un antefatto interessante o originale, almeno per quanto mi riguarda, ed è un peccato perché l'ambientazione del libro è molto più studiata e curata, mostri a parte - ma se ti piace il techno-fantasy è anche giusto che ci siano.

Gott ha scritto:

ci sono situazioni inflazionate e stereotipi che in fondo tutti vogliono vivere almeno una volta- e questo ne decreta il sempiterno successo

Assolutamente vero. E' un problema mio che, chissà poi perché, mi aspettavo qualcosa di diverso. Cosa che non pregiudica comunque più di tanto il mio giudizio sull'opera :-) Però un bel librogame di fantapolitica seria mi piacerebbe davvero giocarlo :-D

Asimov è terribile... Persino più frustrante del peggior Steve Jackson.
Era un gran progetto ma andrebbe riscritto e ristrutturato.

Comunque finalmente mi è arrivato Venus!
La Plesio è stata così gentile che per scusarsi del ritardo a causa dell'esaurimento di tiratura mi ha anche regalato un altro loro romanzo (Destinazione Balder).

Ora  devo mettermi a leggerlo Da una prima sfogliata promette bene: solo 200 paragrafi ma belli spessi, e soprattutto, cosa che adoro, molte appendici belle ricche. Mi dà l'impressione di stringere l'occhiolino al GdR, e ben venga