Grazie a tutti per i commenti, mi fa piacere venire recensito dagli esperti
@Zakimos: sì, in effetti il target del libro è più che altro young-adult, soprattutto per interessare anche chi non è cresciuto con i Librigame (cioè i nati dagli anni... '90, direi, in poi). Di conseguenza alcuni elementi del background sono un po' semplicistici... vorrei dire volutamente ("eh, è fatto apposta!!! Nessuno vuole un antefatto troppo lungo, vogliono tutti tuffarsi nell'azione!! Uga uga!!"), ma in realtà avrei potuto sviluppare di più qualche punto.
@Gott: io adoro le appendici!! Mi diverto sempre a leggere le descrizioni dei personaggi e delle armi, specie nei manuali dei GDR o anche nei videogiochi in cui sono implementate. Conto di mantenere e anche di sviluppare l'idea per i prossimi capitoli! (Quando avrò voglia di finirli )

Emyfour ha scritto:

sì, in effetti il target del libro è più che altro young-adult, soprattutto per interessare anche chi non è cresciuto con i Librigame (cioè i nati dagli anni... '90, direi, in poi)

E non è mica un male, se si riesce ad accalappiarli :-D E poi come ha giustamente evidenziato Gott ci sono anche ultratrentenni che preferiscono trame semplici e lineari. Accontentare tutti è impossibile, per cui vai dritto per la tua strada e, se ti vien voglia di sviluppare di più qualche punto del background, ci sono sempre i prossimi volumi per farlo :-)

Finito pochi minuti fa alla seconda lettura (la prima volta mi sono arenato contro il "secondo cattivo" per una serie di lanci di dado sfigata).

E' un libro difficile da definire. E' indubbio che un prodotto del genere, scritto da un ragazzo giovanissimo (se ora Emanuele ha solo 19 anni posso presumere che l'abbia scritto ancora prima!) senza il minimo apporto di una comunità e di un editore specializzato non possa essere valutato come un "librogioco di nuova generazione pubblicato nel 2016". D'altro canto, non si può neanche valutarlo come se fosse un primo esperimento anni 80, dato che di tempo ne è passato parecchio da allora, e le aspettative di un lettore sono diverse.

Per ora mi limito a dire che l'ho trovato una delle letture più assurde, schizofreniche e pazzoidi che mi siano capitate sotto mano in tutta la mia vita :-D E forse proprio per questo mi sono divertito moltissimo, una volta capito lo spirito con cui andava affrontato il libro.

Mi è anche venuto il dubbio, leggendo, che il libro in realtà sia nato come una mezza fanfiction e poi adattato successivamente. Venere non ci azzecca veramente una mazza: potrebbe essere un pianeta qualsiasi, un Aiur/Char in una galassia lontana, e infatti spesso lo sembra. E inoltre la prima parte cozza veramente tanto con la seconda, e non parlo solo della storia quanto della gestione dell'inventario, che è limitata praticamente solo alla prima parte. Al netto delle varie ingenuità, volontarie o volute, è proprio il cambio di registro che penalizza un po' la narrazione: se il libro fosse partito subito come un technofantasy dichiarato in un pianeta lontano lontano, senza pretese di pseudo-realismo, la storia sarebbe stata più coerente e piacevole da leggere. Invece mi è sembrato di avere tra le mani due librigame fusi assieme, oppure un libro a cui è stato modificato l'inizio, con il prologo e le prime missioni rese più "serie", lasciando però il resto più "sconclusionato" e vicino allo spirito originale dell'opera. Ho indovinato?

Concludo chiedendo all'autore un paio di delucidazioni sul gameplay, che al contrario della storia ho trovato davvero carino, funzionale e senza sbavature, seppure molto limitato (l'unica cosa che non mi è piaciuta è stata il costringere a combattere con una certa arma nelle parti finali: così si ammazza un po' il cuore del gioco, che è decidere cosa usare contro chi e cosa portarsi dietro, rendendo l'ultimo scontro dipendente solo ed esclusivamente dalla fortuna - e dalle Granate :-D. Anche in questo la "seconda parte" del libro è inferiore alla prima.)

1) la Pistola occupa uno spazio nello Zaino? In caso contrario, dove va segnata nel Registro ("Addestramento - La velocità)?
2) Gli Oggetti "che non pesano nulla" dove devono essere segnati?
3) Il bonus di +1 alla Forza che si ottiene da un certo punto in poi si applica a TUTTI i combattimenti? Anche a quelli a bordo di ... cose varie?
4) Quando si affrontano più mostri in sequenza nello stesso paragrafo, si consuma un caricatore per mostro o per paragrafo?
5) Visto che in 3 turni il massimo di danno che si può subire è 18 (6x3), che senso ha il combattimento al paragrafo 71 :-D?
6) Altra cosa ma che probabilmente è un refuso: dopo che si ottiene una certa arma non scartabile il libro parla più volte di "caricatori per le tue armI", ma è evidente che l'arma può essere una sola, dato che l'altro slot è occupato in via permanente, giusto?

Emyfour ha scritto:

Sono Emanuele Maia, l'ignorantissimo autore di questo librogame.

Solo degli applausi! E' veramente bello vedere che ci sono giovani come te che si interessano al mondo dei librogame e riescono addirittura a pubblicare i loro lavori!
Complimenti ancora!

Emyfour ha scritto:

1) La Pistola ha il suo spazio nel Registro di Missione esteso, dove puoi trovare una casella da sbarrare se hai l'Arma.

Ops, è vero. La verità è che non ho mai usato il registro missione, scrivevo come sempre su dei foglietti per non danneggiare il libro :-D

Grazie per gli altri chiarimenti, spero che le mie critiche possano esserti utili in prospettiva del secondo libro!