Io di compact avevo questo: https://www.google.it/search?biw=1366&a … 13%252F!BW(3r4gB2k~%2524(KGrHgoH-DkEjlLly9hRBK(JSMnSPw~~_35.JPG%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.ebay.it%252Fitm%252FPASSI-NELLA-NEBBIA-Librogame-COMPACT-5-EL-Rarissimo-%252F110416592953%3B187%3B300

Fu il mio ultimo acquisto in fatto di lg, erano i '90 inoltrati... Sarò forse troppo indulgente, ma a me piacque; mi piacquero molto le atmosfere descritte, il senso di mistero che voleva conferire all'avventura, quel tocco di humor inglese che non guasta mai, il fatto di essere lo Watson di un improbabile Sherlock Holmes (che fra l'altro gl'abita sopra, e che riceve molte meno commissioni, dunque è in visibilio per questa). Mi piacquero pure le facce sulle alette della copertina, indizi da conservare per le prove, e tutto l'assetto librogamistico, legato appunto al ritrovamento degli indizi, non lo trovai male.
Mi piacque anche il fatto di ripercorrere i classici cliché del giallo: la notte londinese e nebbiosa, il teatro d'opera, misteriosi appuntamenti sotto un lampione, carrozze prese in tempo o perdute... riconoscere questo assassino seriale dalle sue manie, come infilarsi i guanti o il cappello in un certo modo... Certo: l'avventura ha un aspetto infantile, ma chi lo dice che proprio per questo non sia gustosa come conviene...?
Fra l'altro è l'unico giallo che ho letto volentieri...
E anche di partita a quattro, non ho ricordi troppo brutti...

PS: Detective Club non lo acquistai mai perché perdeva decisamente dal punto di vista interpretativo: l'ultima cosa che volevo fare all'epoca, era interpretare me stesso se non addirittura me qualche anno prima... per cui l'ho sempre vista come la serie 'per bambini', semplice e diretta perché deve rivolgersi a loro (come lo slta), senza combattimenti così non ci si fa male e il nostro bambino cresce sano e pieno di valori... Lo so che sbagliavo, ma sbagliavo con cognizione: preferivo di gran lunga Pip, che non tradiva la mia vera età, ma che poi mi tuffava nel corpo d'un guerriero vero -che è un po' il desiderio di tutti noi, aldilà di quanti anni abbiamo nell'atto di leggere.

Ho appena letto per la prima volta il primo FireWolf (no, l'asterisco non lo scrivo!)
A parte il sistema di gioco che giustamente avete tutti bollato (non mi sono dato pena di tirare i dadi nemmeno una volta), a me sono proprio cascate le braccia: ricordando il Brennan splendente di ACDRA e Horror Classic, questo sembra il suo cugino scemo!
La storia è banale, ci sono paragrafi interminabili di chiacchiere, poche/pochissime scelte da fare (anche la classica mappa alla Brennan è fasulla: di 8 luoghi solo in 2 succede qualcosa!), neanche un po'della sua classica ironia! insomma una vera delusione come librogame anche tralasciando i punteggi.

Unica nota positiva un enigma tipicamente "brennaniano" nella cripta con le monete, in cui una delle possibili risposte è "suicidio: vai al 13" :-)

Non so se avrò la forza di leggere gli altri 3...

E.A. Coockhob ha scritto:

anche se privato dei trick e track della serie originale

Sarebbe a dire?

ilsaggio79 ha scritto:

Sarebbe a dire?

La versione inglese aveva un kit con dadi speciali, dei segnapunti e qualche strumento per la decodifica dei messaggi criptati.