Per quanto mi riguarda fin dalla prima lettura ho trovato molti rimandi stilistici e strutturali a certi volumi della collana FF, ma con più complessità e profondità.

mike all angel ha scritto:

Io in prima lettura avevo pensato a Bloodsword e, in effetti, vedo che l'autore mi dà ragione.

Benintesa una cosa, però: di Blood Sword c'è la differenziazione in classi gestita in modo che una fosse complementare all'altra, e in parte lo stile di prosa di Morris che è secondo me uno dei migliori nel panorama dei LG. Non sono mai stato un fan di Blood Sword in sé, anche se dopo averla potuta leggere in ordine sequenziale l'ho un po' rivalutata.

E bravo Jegriva m'hai fatto ricordare che devo vedere l'ultima puntato di superantural.

Apologeta ha scritto:

Sai che invece io di Fighting Fantasy e di Fire*Wolf non ci ho trovato proprio niente, Federico? Quali sono gli aspetti che ti hanno ispirato di questi due?

Di FF si nota la modulazione del regolamento, per quanto poi si spinga ben al di là dei limiti risicati di FF, tanto per dire. Fire*Wolf poi è una delle serie che ho meglio presente nella mente, sempre e comunque, e almeno due o tre trovate sparse nei vari volumi sono state scritte un po' col pensiero a un episodio di quella serie. Tanto per dirne uno

 Spoiler  

 L'idea del matto mi è venuta pensando a quel buffissimo incontro di Fire*Wolf con il santone a testa in giù nella foresta ne Le Radici del Male. Avevo pensato a una trovata comica per spezzare un po' la tensione, e il modello è stato quello, anche se poi la caratterizzazione del personaggio è ben diversa, nonché la sua utilità nell'economia dell'avventura.

Jegriva ha scritto:

Non ho mai gradito l'eccessiva "pesantezza" della trama di Bloodsword... giocandoci in gruppo, risultava un po' troppo pretenzioso tutto quel discutere di Angeli e Apocalisse.

non tutta la serie è così pesante, comunque...

i volumi 1 e 3, per esempio, o gran parte dei paragrafi del ladro.... 
ammetto però che nel 4 e nel 5 si cazzeggi poco, eheheheheh