Ciao a tutti!
Intanto sono molto felice che l'avventura di Fra Tenebra e Abisso continui, e sono assolutamente d'accordo con la scelta di chiedere un piccolo prezzo per il seguito dell'avventura. Dopotutto le cose belle, e che richiedono molto lavoro, hanno sempre un prezzo.

Quindi è perfettamente logico che gli sviluppatori di un'App chiedano di essere pagati per un lavoro che è veramente faticoso e richiede moltissimo tempo - in particolare la parte relativa al codice.

Praticamente tutti i librogame digitali di un certo livello sono a pagamento; in genere c'è la possibilità di leggere gratuitamente solo l'inizio, e poi si paga per proseguire. Oppure, come in Lifeline, la versione gratuita obbliga a rispettare dei tempi di attesa in alcune parti della lettura.

Io ho letto diversi titoli della serie, tutti senza pagare e aspettando pazientemente per tutto il tempo necessario. Non l'ho mai trovato sgradevole, anzi in un certo senso mi piaceva anche di più.
D'altro canto, l'attesa del librogame non è forse essa stessa il vero librogame?

Secondo me si potrebbe provare a seguire il doppio binario, e io proporrei di farlo così.
1) Versione gratuita: ci sono dei banner pubblicitari non invasivi, il personaggio è predeterminato, si può giocare solo nella modalità "enforce the rules", e quando si raggiunge un qualsiasi finale c'è un tempo di attesa da aspettare prima di poter giocare di nuovo.
2) Versione a pagamento: come acquisti in-app ci si può liberare da ciascuna delle pastoie sopraelencate separatamente, oppure spendendo complessivamente un po' meno anche di tutte allo stesso momento.

Auramazda ha scritto:

veramente whatsapp è sempre stata gratuita, bastava che non pagassi l'euro annuale e ti prolungavano automaticamente il periodo gratis, lo scoprii casualmente all'epoca in cui avevo quattro o cinque contatti in whstsapp e non ne vedevo la necessità di rinnovare l'abbonamento.

Ah sì? Questo non lo sapevo. Ricordo che all'epoca giarava una insopportabile fake news proprio su whatsapp che doveva diventare a pagamento, e la gente scatenava la guerra mondiale.
Perché noi italiani non vogliamo pagare 89 centesimi l'anno per whatsapp, noi vogliamo pagare 12 centesimi a messaggio e sentirci più furbi.

Ricordo anche di aver pagato per 5 anni di abbonamento ( 334 centesimi per 5 anni, grazie allo sconto cumulativo) e pochi mesi dopo che diventò gratuita un collega venne a dirmi: "e adesso che è gratuita per tutti hai perso i tuoi soldi."
Lo guardai con lo stesso interesse di una mucca che guarda il treno.

Certo, a nessuno piacciono i banner, ma per molti possono essere meglio di dover pagare, e darebbero comunque un po' di ossigeno alle casse degli sviluppatori per tutti i numerosi lettori gratuiti. E potrebbero spingere un indeciso, che non avrebbe pagato di primo acchito,  ad optare per la versione full optional dopo aver letto il primo capitolo, aver pensato che vorrebbe continuare a leggere ma anche che il banner è fastidioso. A quel punto magari 60 cent ce li butta.

Prodo ha scritto:

L'idea che si possano sbloccare progressivamente alcune features pagando a parte una somma per ognuna di esse mi sembra più calata su un contesto videoludico da "gioco-tormentone" piuttosto che su un libro interattivo.

Ci sono anche dei vincoli di trasparenza nei confronti del lettore, il quale dovrebbe essere informato a priori di quanto andrà a spendere per leggere l'opera intera.
Alcuni autori (parlo sia di videogiochi che di romanzi) mettono gratuitamente i primi capitoli della storia, per poi chiedere 1 euro per i capitoli successivi. Il problema è che il lettore/giocatore non sa quanti saranno questi capitoli, né se saranno veramente scritti o se la software house chiuderà. Quindi il rischio è di aver sborsato soldi per un'opera tronca e inconclusa.

La via degli acquisti in app non è nelle nostre corde, ma mi ha colpito il numero di idee snocciolate da Librogame digitali. Quando abbiamo fatto i primi ragionamenti a riguardo, non ci era venuto in mente un granché.
L'idea di doppia versione, standard e premium, ha il suo oscuro fascino.