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L'ambientazione più bella e quella più brutta

Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Va beh, è horror. E' uguale, tanto lo gioco hurban fantasy.

TECHNOCRATI, Coock... TECHNOCRATI. O TECNOCRATI, se preferisci. bigsmile
Il mio master non ha MAI negato che avessero dei poteri, ma è da manuale che lottino per mantenere segreta la magia e far dominare la tecnologia e lo status quo.

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Aloona
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Aloona ha scritto:

Va beh, è horror. E' uguale, tanto lo gioco hurban fantasy.

TECHNOCRATI, Coock... TECHNOCRATI. O TECNOCRATI, se preferisci. bigsmile
Il mio master non ha MAI negato che avessero dei poteri, ma è da manuale che lottino per mantenere segreta la magia e far dominare la tecnologia e lo status quo.

Embé?
E' da mo' che esisto craft che seguono quel modus operandi
I Tecnocrati sono Mage come gli altri.

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E.A. Coockhob
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Embe sei tu che hai detto: "mi dispiace deludere il tuo master". Non lo deludi, non ha mai negato questa realtà.

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Aloona
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Aloona ha scritto:

I tecnocrati a capo di corporazioni di computer che si spartiscono le città sono perfettamente in linea con un'ambientazione cyberpunk, come l'abbiamo giocata noi, infatti. E che, per di più, quando occorre, utilizzano anche loro i Mage per risolvere certe situazioni, ma in segreto, pur combattendo la loro presenza ufficiale. Paradossale, come ogni buona storia "realistico-cinica".

I Tecnocrati sono mage come gli altri. Anche i Sons of Ether sono maghi e pure i Virtual Adept. Sono tecno mage.
Non è che utilizzano i loro mage quando occorre: sono un gruppo di mage come gli altri, alla fine.
Non è una corporazione di computer sono riuniti in 5 convenzioni che discendono da 9 craft di maghi che erano incantatori razionali cioé:
alchimisti
astrologi
esploratori
artificeri
medici
e via dicendo

Non è che sono un gruppo che ogni tanto usa i suoi mage sono proprio dei mage fatti e finiti che cercano di plasmare la realtà come gli altri gruppi, per il resto i mage sono pochissimi in tutte le tradizioni, per capirci, gli Ermetici hanno un casino di affiliati profani chiamati consorti e gregari. Non è che ogni tanto gli Ermetici schierano dei mage, he.

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E.A. Coockhob
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Allora, il discorso tecnocrati me lo sono andato a rivedere, perchè sono anni che non gioco a Mage e sono più esperta di altre ambientazioni, a livello conoscenza regole. Vero tutto, ma nota bene: è specificato più volte nell'ambientazione che i Mage "scienziati/tecnici" non pensano a sé stessi come maghi. Sono perfettamente convinti che la loro sia razionalità e scienza, appunto. Quindi poco cambia: nella nostra campagna, che era ambientata in un setting cyberpunk, a comandare erano le corporazioni di computer. Non ho detto che sia così in Mage, attenzione. Quindi, per logica, si avevano "tecnocrati" (i capi delle corporazioni) convinti di dover mantenere lo status quo per convenienza politico-economica, pur ammettendo l'esistenza di magia e individui dotati di poteri (che, secondo la loro visione erano quelli come NOI = con poteri diversi da quelli della scienza), ma che vedevano anche la convenienza di usarli all'occorrenza per risolvere alcune questioni o usarli per contrastare altre forze irrazionali che minacciavano lo status quo.

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Aloona
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Aloona ha scritto:

Allora, il discorso tecnocrati me lo sono andato a rivedere, perchè sono anni che non gioco a Mage e sono più esperta di altre ambientazioni, a livello conoscenza regole. Vero tutto, ma nota bene: è specificato più volte nell'ambientazione che i Mage "scienziati/tecnici" non pensano a sé stessi come maghi.

Nemmeno i Sons of Ether e i Virtual Adepts pensano a se stessi come maghi.

Sono perfettamente convinti che la loro sia razionalità e scienza, appunto.

Giusto.

Quindi poco cambia: nella nostra campagna, che era ambientata in un setting cyberpunk, a comandare erano le corporazioni di computer.

Che sarebbero?
Io ero rimasto fermo alle 5 Convenzioni.

Non ho detto che sia così in Mage, attenzione. Quindi, per logica, si avevano "tecnocrati" (i capi delle corporazioni) convinti di dover mantenere lo status quo per convenienza politico-economica, pur ammettendo l'esistenza di magia e individui dotati di poteri (che, secondo la loro visione erano quelli come NOI = con poteri diversi da quelli della scienza), ma che vedevano anche la convenienza di usarli all'occorrenza per risolvere alcune questioni o usarli per contrastare altre forze irrazionali che minacciavano lo status quo.

Mha.
A da come ho letto io i vari manuali i Tecnocrati sono demiurghi come gli altri.

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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Sì, ma non mi sto spiegando forse: la campagna che abbiamo giocato era MAGE misto CYBERPUNK. Fin qui ci siamo? Ok. Quindi, si è sfruttata la figura del tecnocrate - che non pensa a sé stesso come a un mago, ma come a uno scienziato/tecnico qualsiasi, non rendendosi conto che anche la scienza E' un potere - per avere una situazione in cui comandano le grandi corporazioni di computer (e questo è preso dal cyberpunk) dove chiaramente comandano i tecnocrati = le menti a capo di tali corporazioni, che NON SI RITENGONO maghi, ma anzi hanno interesse a tenere nascosta quella che "considerano" magia, sfruttandola però quando serve. In realtà conoscevano così bene l'esistenza del mondo di tenebra, visto che ci organizzarono anche un incontro con degli informatori in un Elisium vampirico, che non è escluso sapessero benissimo TUTTA la verità, ma fossero comunque interessati a far sì che il resto del mondo considerasse lo stato attuale di cose "normale", quindi la scienza/tecnologia come ordinaria, onde continuare a comandarsela senza rischio di risvegliare l'intero pianeta. Chiaramente, per quanto NOI ne sapevamo. Più chiaro? Abbiamo capito che da manuale i tecnocrati e tutto il cucuzzaro sono mage come gli altri, ma spero di aver reso il concetto: per il MONDO dormiente i tecnocrati esistono solo come "normalissimi" scienziati, tecnici e capi di multinazionali (e qui entra il CP) e noialtri eravamo quelli strani.

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Aloona
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Io parlavo di MAGE originale in termini generali
Poi anch'io ho usato MAGE in modo non canonico

Secondo me l'ambientazione è horror ma non è un horror in cui il protagonista è una vittima, è un horror tipo la Mosca, il protagonista sta cambiando in qualcosa di alieno.

Il regolamento invece va benissimo per giocarci l'Urban Fantasy e l'ho usato per giocarci l'Urban Fantasy.

Poi, ovviamente, se lo cambi un po' ci giochi quello che vuoi.

Purtroppo aveva il neo di avere un sistema troppo flessibile, ho sentito un'infinità di lamentele per questo motivo.

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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Quel che non riesco a comunicare, ma a sto punto non è essenziale o non finiamo più, è che non abbiamo stravolto Mage in sé. Abbiamo usato gli elementi di comune sfondo col cyberpunk per un ibrido. Gli elementi horror non sono mancati, quando abbiamo operato da Mage andavamo a spasso per l'umbra, abbiamo avuto attacchi di vampiri ecc ecc e chiaramente subivamo tutto quel che c'era da subire dall'uso della magia: ho anche specificato che il nostro master, particolarmente cattivo, ha costretto alcuni di noi a focus dolorosi come il prodursi ferite.
Il lato cyberpunk era l'ambiente esterno, apparente, la realtà comune ambientata nel prossimo futuro.
Quindi, come nella nostra realtà, coloro che in Mage sono definiti comunque tecnocrati, perchè maneggiano scienza e tecnica (qualsiasi cosa essa sia, magia o meno), comandano. Quindi, per trasposizione, le corporazioni di computer erano guidate IN REALTA' da tecnocrati. Anche i nostri pg erano convinti vi fosse un'opposizione "realtà" e "paranormale", finchè non hanno scoperto che tutti loro avevano a che fare col potere e che sotto i loro grandi edifici nascondevano sale riunioni per trattare casi in cui mandare gli sfigati come noi ad esporsi. E che quasi ogni problema nascondeva degli impicci fatti da maghi contro maghi e creature d'ombra, che venivano abilmente mascherati da casi "politici", "accidentali" e roba simile. Dopo la prima sorpresa, abbiamo capito MOLTE cose, tipo perchè la Microsoft ancora stesse in piedi nonostante i sistemi di merda che produce ed altre amenità... bigsmile

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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Aloona ha scritto:

Quel che non riesco a comunicare, ma a sto punto non è essenziale o non finiamo più, è che non abbiamo stravolto Mage in sé.

Né io ho mai detto che lo abbiate fatto.

Abbiamo usato gli elementi di comune sfondo col cyberpunk per un ibrido.

Appunto, non è canonico.
Canonico significa che prendi l'ambientazione e la usi strettamente com'è presentata.
Qualla dove giocavo io era non canonica perché non c'erano certe cose ce n'erano altre.

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