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L'ambientazione più bella e quella più brutta

Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

siamo un pò offtopic..

"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
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Mornon
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Nemmeno poi tanto: considerato che l'era Hyboriana è l'ambientazione di vari GdR e supplementi.
Ma è vero che DL non sarà trasportata in 4 edizione? O sbaglio?

Comunque sia secondo me DL già non aveva senso trasportarla in 3.5, figuriamoci in 4. Comunque Dragon Lance trovo che sia già brutta così, se poi la Spellplagguano dinuovo per integrarla al multiverso nuovo è il caso che riescano a peggiorarla.
Poi gli dei onnipotenti ma impiccioni che c'erano i dragonlance erano una delle cose più clueless della storia del GdR ma se non altro era coerente se gli dei li aggiornano in termini di quarta i libri perdono senso, con buona pace delle cassandre che stanno sempre a lamentarsi dello scollamento che c'è tra le fiction e i GdR. lol
Comunque DL è proprio quella che mi piace di meno uniformemente nel tempo, per ora.

La cosa divertente è che c'è la gente in para già adesso per vedere come storiperanno Dark Sun.
Anche se era powerless non era brutta. Secondo me la storipierebbero di più ad aggiungere fate fantasmi e altri plagi WW che hanno messo nel core di D&D a partire dalla 4°E.

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Conigliomannaro
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Darksun lo storpieranno parecchio anche se sarà partorito da James Waytt che faceva parte del vecchio team di sviluppatori.

Premesso che un gioco il cui punto di forza era di essere "dark and gritty" non so come lo renderanno in quarta edizione dove si hanno 4-6 surge per recuperate 5-7 pf a partita, sostanzialmente non sembra che saranno trasposti gli elementi che differenziavano pesantemente il regolamento di DS dal resto dell'AD&D.

Posso concedere al senior Developer che la storia che i re stregoni hanno accesso a poteri elementali ma non li usano per concederli invece ai templari era un po' forzata (effettivamente senza chierici in AD&D non si va da nessuna parte, quindi DEVONO esserci anche nelle città), mi sarei aspettato una migliore spiegazione del tutto invece di dire i templari non sono più chierici, ma un patto del warlock. E ora come fanno i re stregoni a scimmiottare gli dei?

In sostanza l'idea del regolamento sembra essere di portare tutto in regole di quarta trasformando le classi di DS in template opzionali per le classi ufficiali.

Inoltre la collocazione di DS nel multiuniverso è sempre stata una forzatura, avrei preferito un maggiore distacco rispetto a D&D, se proprio lo scopo degli sviluppatori era rimuovere le forzature.

per maggiori info: http://www.wizards.com/dnd/DarkSun.aspx

(Perché onestamente c'è qualcosa di sbagliato in un quick start di 27 pagine fra regole e personaggi, quando nelle precedenti edizioni il pieghevole con l'avventura inclusa ne faceva si e no una ventina.)

Ursha
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

a me DarkSun non è purtroppo mai piacuta tanto, quindi, unito al fatto che parliamo della 4 edizione, la notizia non mi intriga piu di tanto..
Dragonlance è un'altra storia.. probabilmente sarebbe venuta ottima come setting base di D&D4 (o quello o mystara) e avrebbe richiamato molti vecchi giocatori appassionati (c'erano pure i draconici).. molto più di greyhawk, forgotten realms e eberron, secondo me..
tuttavia credo che sia l'unica ambientazione di cui la Wotc non abbia piu i diritti e quindi non la può usare..

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Mornon
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Mornon ha scritto:

Dragonlance è un'altra storia.. probabilmente sarebbe venuta ottima come setting base di D&D4 (o quello o mystara) e avrebbe richiamato molti vecchi giocatori appassionati (c'erano pure i draconici).. molto più di greyhawk, forgotten realms e eberron, secondo me..

Dragonlance a torta finita a quanto mi risultano la giocano in tre modi:
o ignorando il regolamento,
o ignorando l'ambientazione,
o ignorando il regolamento e l'ambientazione.
E' un'ambientazione strana: ha sempre tirato di più coi romanzi e gadget vari che non coi suplementi e via dicendo, ma poi in genere agli appassionati gli fa abbastanza schifo, a quanto ho sentito io, tutto il can can che hanno fatto dal Saga System in poi e alla fine giocano sempre o la guerra delle lance o robe liberamente tratte, se gli spell plaguano l'ambientazione molto semplicemente se fregheranno dei cambiamenti e useranno il sistema della 4 né più né meno come fanno adesso.
D&D, anche quarta, imho per narrare Dragonalnce è una ciofeca, è meno peggio la 4E, però siccome tanto come ambientazione è avulsa dalle meccaniche di D&D invece di buttare via dei soldi e un fotio di tempo per usarla con D&D: ti conviene comprarti solo i romanzi (o chiederli in prestito in biblio) e usare un GdR narrativista. Tanto in D&D senza il chierico (che li sono rari) e gli oggetti magici (che li sono rari) e i maghi (che sono sottoposti a un casino di limitazioni) è chiaro che non vai dai nessuna parte (tanto meno in un'ambientazione, come quella, zeppa di draghi, non morti e roba immune a tutto), e comprare tre voluminosi tomi + uno di ambientazione per barare a me fa specie.
Come ambientazione io la trovo di una bruttezza saturante però a certa gente piace incontrare i personaggi dei romanzi, inspiegabilmente, direi smile2

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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

sono praticamente d'accordo su tutto quello che hai scritto..
a me, complici i romanzi quando ci sono, non piacciono neanche forgotten realms, planescape, mystara, darksun e ravenloft (considerata ambientazione).. i romanzi di eberron sono brutti uguale, ma Eberron mi piace..
resto legato per imprinting a GreyHawk, ma oggettivamente è bruttarella uguale..
Punti di Luce, poi, ovviamente, è un concetto che fa schifo ai cani..
Se usciamo dai confini ufficiali, potrebbe avere un minimo di speranza Thieves World e Blue Rose, mentre trovo sempre orripilante Newhon..

ba.. il fantasy a volte è una brutta bestia..

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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Sull'ambientazione alla fine è sempre questione di opinioni, a me ad esempio sebbene mi piaccia True 20 partorito da Blue rose, non apprezzo per nulla l'ambientazione, complice la mia ostilità generale al Romantic Fantasy e al "fantasy in rosa".

Ursha
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

l'ambientazione non era malaccio.. qualcosa a me piaceva.. e anche il concetto di romantic fantasy (compresi risvolti omosessuali) non mi era affatto sgradito..
è stata comunque una novità nel panorama dominato da heroic fantasy testosteronico, c'era comunque un "tema" e un "flavour" che lo distingueva da tutto il resto..
mi sembra quantomeno elegante e ben fatto..

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Mornon
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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Secondo me Aldea, nonostante tutto, mi spiaceva un po' meno di Dragon Lance: almeno nel suo sistema di gioco aveva un suo perché.

Dragonlance secondo me l'hanno rovinata quando hanno iniziato a pastrocchiarla col SAGA system (che era così bello e popolare tra gli utenti di questo gioco che le ultime avventure avevano le stat per usarle con AD&D tongue).
La 3.5...
Non so all'estero...
Ma secondo me in Italia non è andata una meraviglia: a parte che in rete forum di giocatori di questa ambientazione non ce ne sono poi tanti, ma poi le persone vive e vegete che ho incontrato appartenevano a due scuole di pensiero.
Giovani "Hua! Hua! Che gran scacazzata Dragon Lance i talenti e le classi di prestigio del manuale base sono INUTILI."
Nerd tardoni "Che schifo Krinn dopo la Guerra delle Anime! Che schifo! Si stava meglio quando si stava peggio! Ci hanno sfregiato l'ambientazione! Giochiamo una campagna ai tempi della Guerra delle Lance!" o anche "Che schifo i libri dopo la morte di Caos!", "Si che schifo, ho smesso di comprarli."

Ora se la traducono in 4E a meno di un miracolo a livello di fiction (e volendo anche di meccaniche) si otterrà che:
1) alla vecchia guardia farà schifo comunque perché oltre ad essere ostili e chiusi a qualunque cambiamento all'ambientazione, in genere a questi qui non gliené mai importato un fico secco del regolamento, dico sul serio, l'approccio prevalente era sbattersene del regolamento, usarlo come canovaccio, o tirare quando non sapevano come andava a finire un'azione, se gli dai un'edizione più gamista cioè la 4, loro a parte che qualunque cosa tu possa dire o fare diranno che è un boardgame e non un GdR, non vanno a spendere millemila euro per quattro costosi volumi di regole (che schifano e hanno sempre schifato) in un volume con retrocompatibilità pari a zero con un regolamento che tengono più che altro per abitudine.
2) la nuova guardia una campagna così powerless non la gioca, a maggior ragione con la 4E.

Dragonlance come ambientazione di D&D era una ciofeca:
1) la trama era ingenua a dir poco quando gli autori non sapevano come spiegare una cosa tiravano in ballo gli dei, sempre, come i virus in Star Trek, in Star Trek quando c'era qualcosa di inspiegabile 50% che la causa era un virus, in Dragon Lance erano sempre gli dei,
2) l'ambientazione in D&D non stava in piedi:
quasi niente chierici,
poca magia,
quasi niente oggetti magici,
chierici di falsi dei senza un briciolo di potere che (inspiegabilmente) facevano il bello e il cattivo tempo qua e la,
troppi mostri e troppo forti date queste premesse
3) una originalità talmente scarsa da essere praticamente clueless: cioè il solito continente col solito medioevo simil europeo,
4) la geografia del pianeta che dopo trent'anni non si capisce ancora bene come sia (si sono andati a inventare anche Adlatus)

Cosa aveva di bello?
Quella che io chiamerei la forza della mistificazione:
Li non eri un Guerriero, eri un fante della Corona,
Non eri un Mago ma un Mago dell'Alta Stregoneria,
Poi le prove dell'alta stregoneria... Le Cerche, il codice della misura e via dicendo facevano colpo.

Si lo so che era aria fritta ma era aria fritta che piaceva come quelle brutte poesie che ad alcuni piaceva recitare in sessione...

In pratica a sti qui come i Tolkieniani 24 carati, un regolamento tipo la 4E lo usano solo per ravvivare il fuoco nel caminetto tongue
Ma non perché ormai sono troppo abituati a barare ma perché della tattica e del dungeon crawling gliene frega zero al quoto a dire tanto, poi con l'andazzo che c'è in quarta che un combattimento dura 50 minuti (che sono tolti ai loro struggenti dialoghi tra principesse degli elfi, maghi dell'alta stregoneria e via dicendo)... Bhe, lo avete capito, no? lol

Se fanno Dragonlance 4E, salvo miracoli, penso che riusciranno a scontentare tutti e daranno il colpo di grazia a DL (forse rimarranno attivi certi irriducibili che due volte all'anno si riuniscono per giocarlo con la scatola dell'AD&D) penso che, a meno che non accompagnino l'uscita del cartaceo con un gdr figo almeno quanto Baldurs Gate, sarà un flop a livello di Alternity.

La cosa divertente sarà che poi, sul flop, qualche sociologo della domenica ci offrirà delle dotte dissertazioni sull'ostilità della vecchia guardia che ha un'influenza spropositata sulle giovani generazioni o sui brain demages.

Penso che Gray Hawk, Dragon Lance e Birthrigth stiano bene dove stanno: nel dimenticatoio.smile2

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 Se lo passano in quarta sicuro come l'oro che:
lo collegano alla cosmologia base,
fanno entrare i forgiati.
... E possibile: che facciano saltare in aria i continenti più "bolliti" come hanno fatto con Faerum magari per mettercene uno con samurai, ninja e katane che vende di più.
Questo farlo digerire non solo alla vecchia guardia ma anche a quelli che comprano i romanzi sarà impossibile.

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Re: L'ambientazione più bella e quella più brutta

Devo dire che la quarta edizione non la conosco, ho visto la quick reference solo ieri, ma direi che dal poco che ho visto le ambientazioni che contengono buona vecchia fuffa le stronca sul nascere.

Comunque concordo sull'analisi su Dragonlance non che sullo spoyler. Visti i romanzi, la vedevo difficoltosa da giocare già con AD&D. Effettivamente assieme a Birth Right e Grayhawk è un'ambientazione per D&D che non ho mai approfondito.

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