La mia risposta è condizionata dalla limitatissima disponibilità di LG della mia infanzia, nessuno dei quali era di mia proprietà (tutti prestati da amici o biblioteca).

Parlerei senza se e senza ma di tre soli titoli:
1) Re Artù 1- il castello di tenebra: all'età di 7 anni mi sembrava così cupo e terrificante, la sola copertina mi faceva paura e lo lessi quasi di nascosto dalle maestre credendo di fare chissà cosa di trasgressivo solo perchè lo avevo pescato dagli scaffali "per i più grandi".
2) LS 5- Ombre sulla Sabbia: Secondo me uno dei capolavori assoluti della saga nonostante inizi a soffrire di una certa rigidità strutturale. Vale il discorso di sopra: in seconda elementare riusciva a farmi paura, così macabro nei dettagli quali la tragica fine delle figlie dello Zakhan o l'infezione dei mitici sharnococchi!
3) Sortilegio 2- La città dei misteri: per anni è stato l'unico Sortilegio che abbia potuto leggere, e in 3 anni di scuole medie non sono MAI riuscito a finirlo. Eppure mi divertivo da morire a rileggerlo, ogni volta avendo davvero la sensazione di potermi muovere liberamente in una città "viva".

Le emozioni che mi hanno trasmesso questi tre volumi, e la nostalgia che ancora provo pensando a quei tempi, in cui quasi mi sentivo come se stesis sfogliando il Necronomicon, sono semplicemente indescrivibili.

Comunque non c'è nulla da fare: Brennan ha condizionato molti di noi. Leggendo i librogame Kata Kumbas di Umberto non avevo dubbi sul fatto che Herbie sia stato uno dei suoi principali ispiratori, almeno quando si tratta di scrivere librogame.
Una delle trovate storiche che si ritrovano sia nei libri di Brennan che in quelli di Kaltorak è la voce del narratore che, dall'esterno, parla al lettore, instaurando un clima colloquiale, informale e di complicità.

I Guerrieri della Strada in assoluto, i libri non ce la fanno più da quante volte sono stati giocati.
Poi La Terra di Mezzo, Oberon e la serie Compact

Giak e Mark, voi che siete sostenitori di Guerrieri della Strada, mi spiegate come mai in voi questa collana ha avuto più influenza e appeal di Lupo Solitario, che ha avuto molta più diffusione, molti più titoli e delle storie molto più elaborate analizzandone nel complesso? Lo chiedo per via dello stesso autore.