Mi state facendo venire la voglia di prenderne qualcuno per confrontare le illustrazioni...

Alcune sono quasi cartoonesche - giustamente, rivolgendosi a un pubblico infantile (a cui però forse i guerrieri con l'elmo a teschio e il mostro dietro mal si adattano).
Chissà come ha reso il nuovo disegnatore quelle bestie strambe della Rocca Del Male simili a monete che rotolavano...

Evernight ha scritto:

che sul libro stesso, indice di qualche cattiva scelta tipografica da parte degli editori Scholastic.

http://gamebooknews.com/2017/10/07/revi … -of-peril/

Mah. Questa recensione a me sembra piuttosto canonica, nel senso che contiene tutte le considerazioni che mi aspetterei da un appassionato di vecchia data che ha a che fare con un prodotto che cerca di rinnovare, e per certi versi stravolgere, un mito del suo passato.
Non dice per lo più cose sbagliate, intendiamoci: affermazioni come "I  really wanted to be captivated by this new book, and to be charmed by its quest to stop the demoniacal Zanbar Bone, but The Port of Peril doesn’t wholeheartedly recapture the spirit of past adventures and never reaches a particularly high level of engagement. When I was under the Fighting Fantasy spell as a young teenager many years ago, I’d probably have loved it. Now, however, I can see the weaknesses within its routine journey and indifferent encounters, and can understand the opportunity missed to profoundly impress all those who eagerly flip through its pages." di per loro non possono essere definite come fuori dal mondo o inventate di sana piante.
Ma sono lo specchio che il recensore ha chiuso proprio la sua epoca di lettore della collana, indipendentemente dalla qualità del volume che ha in mano e dai virtuosismi dell'autore.
Se lo stato d'animo è questo secondo me non ha senso approcciarsi a un'operazione del genere, e si rischia di non riuscire a coglierne gli intenti e le motivazioni.

Mimimmi ha scritto:

Un piccollo "orrore" che ci è sfuggito: il numero dei paragrafi (a modi numero di pagina) in alto a sinistra! A me non piace. Anche il font dei paragrafi diverso da quello del corpo del testo non mi piace, dovrebbe essere uguale al corpo del testo ma in grassetto.

ma questa cosa c'è anche nei guerrieri della strada Vincent o sbaglio?
io la trovo una cosa comoda se devi sfogliare rapidamente il libro per trovare il paragrafo

Mimimmi ha scritto:

Io sono ancora per la tesi che i disegni siano a colori in origine, invece per il fatto che siano così scuri penso sia un problema o di stampa o di carta.

Se sono digitali, quindi non puoi vendere gli originali, non ha senso farli a colori se poi saranno sempre in BN. Direi qundi che sono in toni di grigio fin dall'inizio.

Mimimmi ha scritto:

Non importa se è utile, negli E.Elle non c'era, quindi non è vintage non è "old school" e quindi non va bene!

Però c'è nell'edizione Puffin, che è ancora più vintage della EL ;-).