Ok è abbastanza evidente che questo libro è da provare :-D tra parentesi hai implementato un sacco di idee simili ad alcune del libro che sto scrivendo (checkpoint compresi) quindi a maggior ragione sarebbe utile per la prova pratica. L'unica remora, e te lo dico affinché tu possa tenerne conto per il futuro, è il discorso dell' edizione migliorata futura tramite Kickstarter. 

Comprendo benissimo il ragionamento dietro specie in ottica autoproduzione, ma sicuramente per un acquirente l'idea di prendere un libro e sapere con certezza che in futuro ci sarà un'edizione "più figa" non è il massimo. Eventualmente ti consiglierei di valutare delle agevolazioni per chi volesse fare l'upgrade avendo già preso la prima stampa, quando e se sarà il momento :-).

E ottimo per l'ironia, ce n'è bisogno in ambito fantasy!

Ubik ha scritto:

Interessanti e spinosi i checkpoint in un librogame, posso chiederti come hai gestito alcune di queste "spibosità"?

Ma quando torni a un checkpoint come ti comporti con tutto ciò che hai guadagnato dopo? Sia a livello di oggetti che di relazione nei confronti dei personaggi.

Non esistono quindi oggetti o passaggi che ti precludono il successo? Perchè se si manca uno di quelli e si passa al checkpoint successivo, si continuerà a giocare senza avere possibilità di finire il libro.

Dunque è ovvio che parliamo di un librogame non di un videogioco dove il software può memorizzare tutte le variabili, quindi purtroppo il checkpoint resta un po' una forzatura dove il lettore deve essere un bravo ad annotare i cambiamenti tipo: qui avevo una ferita, avevo questo oggetto e poi l'ho perso e così via (sempre che non preferisca barare). Ciononostante i checkpoint sono abbastanza frequenti per non creare grossi problemi nel ricordare i cambiamenti alle statistiche e credo saranno un'immensa rete di sicurezza per il lettore che potrà fare scelte e combattere senza timore di dover mai ricominciare tutto il libro da capo ma solo l'ultimo pezzo. Ho cercato di distribuirli in modo intelligente suddividendo il libro in sequenze, nel libro ce ne sono penso almeno una quarantina, solo in poche parti più difficili ho lasciato delle sequenze più lunghe senza checkpoint semplicemente per dare al lettore la possibilità di rifare tutta la quest da capo nel caso che il suo personaggio si dimostri non in grado di affrontare l'impresa, in tal caso potrà ricominciare dall'inizio prendendo però una strada diversa o gestendo meglio le proprie risorse. In questo modo non rischi di ritrovarti incastrato in una quest al di sopra delle tue possibilità senza poter cambiare la tua sorte.

Aggiungo anche un'altra feature sempre ispirata ai videogiochi, nel libro ci sono dei paragrafi definiti Aree Libere che sono come dei checkpoint perenni - ad esempio il mercato, il bordello, il negozio di magia e così via. Quando raggiungi uno di questi paragrafi "sblocchi" l'area ovvero devi prendere nota nel diario del numero del paragrafo scrivendolo in uno spazio speciale. In seguito ogni volta che ti trovi in un'area libera puoi viaggiare rapidamente verso un'altra area libera già scoperta, come quando in un videogioco hai la mappa con le aree sbloccate e il fast travel. Se per caso ti perdi o ti trovi incastrato in una quest troppo difficile hai questi riferimenti e alle brutte puoi anche "resettare". Ci sono poi anche paragrafi a scelta multipla con delle caselle da barrare, ad esempio nei dialoghi in cui chiedi informazioni a un personaggio su più argomenti diversi, in questo modo sai che esaurito uno scambio di battute tornerai al paragrafo madre. In pratica è il concetto di free roaming e dei dialoghi a scelta multipla di Dragon Age e Mass Effect adattato ai librogame. Tutte queste idee non esistevano nei librogame di una volta, ma da allora i giochi hanno fatto molti progressi in quando a esperienza del giocatore e navigabilità delle mappe, io invece di rifare pari pari gli stessi errori ho semplicemente applicato questi concetti nel libro. Del resto da veterano di Lupo Solitario ero io per primo a trovare assurdo fare tutto un libro solo per morire all'improvviso per una cazzata e non avere un qualche tipo di salvataggio dei progressi, mi ricordo che stavo sempre con otto dita infilate tra le pagine per tenere il segno dei paragrafi e tornare indietro in caso di morte, le madonne che ho tirato a causa di questa cosa non le potete sapere...! XD Questo mi ha insegnato che un librogame dovrebbe essere divertente, non frustrante, perciò durante lo sviluppo ho riflettuto a fondo su cosa avrebbe reso l'esperienza del giocatore più agevole, tutto qui.

Zakimos ha scritto:

Ok è abbastanza evidente che questo libro è da provare :-D tra parentesi hai implementato un sacco di idee simili ad alcune del libro che sto scrivendo (checkpoint compresi) quindi a maggior ragione sarebbe utile per la prova pratica. L'unica remora, e te lo dico affinché tu possa tenerne conto per il futuro, è il discorso dell' edizione migliorata futura tramite Kickstarter. 

Comprendo benissimo il ragionamento dietro specie in ottica autoproduzione, ma sicuramente per un acquirente l'idea di prendere un libro e sapere con certezza che in futuro ci sarà un'edizione "più figa" non è il massimo. Eventualmente ti consiglierei di valutare delle agevolazioni per chi volesse fare l'upgrade avendo già preso la prima stampa, quando e se sarà il momento :-).

Certo, capisco bene il discorso, solo che se ci pensi bene alla fine parliamo di un manuale che costa 10-12 euro (il costo di un pranzo al bar) e ti dura magari tre anni, con edizione digitale e aggiornamenti completamente gratuiti. E' ovvio che si tratta di una prima edizione e quindi ragioniamo in un'ottica di espansione e perfezionamento. L'idea del Kickstarter di cui parlo è qualcosa di più complesso di una semplice nuova edizione dello stesso manuale, penso a un gioco molto più espanso al punto che si potrebbe considerare un gioco diverso ma con un regolamento che resti compatibile con i librogame. Penso a tutta una serie di nuove classi che abbracciano anche i radianti malvagi, tecniche collaborative, stampa a colori con copertina cartonata, tabelloni, forse addirittura carte, miniature, illustrazioni digitali di un certo pregio. E' chiaro che si tratta di un altro tipo di lavoro che costringe a riprogettare tutto.
Del resto ogni tot anni fanno una nuova edizione di D&D, lì non fanno forse ricomprare il manuale base ai giocatori? Ma parliamo di un rifacimento esteso non di un semplice aggiornamento e quindi ha perfettamente senso che sia così

(Tra l'altro ciò che dici è proprio quello che ho fatto con i romanzi quando nel 2016 sono passato dal pubblicare con editore all'autoproduzione. Ho fatto uscire una nuova edizione redux della prima trilogia offrendo gratis l'ebook e il cartaceo a metà prezzo per i possessori della prima edizione. Ma se si fa un kickstarter credo non sia possibile perché i perk devono essere uguali per tutti)

Darkwing ha scritto:

Del resto ogni tot anni fanno una nuova edizione di D&D,

A parte che stiamo parlando di 5 edizioni in quarantanni, poi non è che se una cosa se la può permettere D&D se la possono permettere tutti ;-) ...

Darkwing ha scritto:

A meno di non fare una foto col cellulare a tutte le schede del personaggio ogni volta che incontri un checkpoint! 

Fare la foto non sarebbe un problema, ma dopo non la puoi modificare mentre riprendi la lettura.

Darkwing ha scritto:

Purtroppo non c'era altro modo per farlo.

Nel cartaceo credo tu abbia ragione. Utilizzando una scheda del personaggio digitale non ci sarebbero problemi. Che sia questa la strada giusta per gestire i checkpoint in maniera sensata?

Darkwing ha scritto:

Tranquillo, ho giocato più volte tutta l'avventura con personaggi diversi e sono morto solo due o tre volte in tutto, non dovrebbe capitare di frequente.

Il problema non è quante volte si muore, ma il doversi segnare le modifiche. Se poi anche non muori, lo sbatti di segnare l'hai gia fatto ;-) ...

kenfalco ha scritto:

Quando incontri un checkpoint inizi una nuova scheda del personaggio vuota e la riempi da li in poi, tanto hai le schede precedenti riempite. Se muori, butti via l'ultima scheda del personaggio e ne fai una nuova vuota.

Per le aggiunte potrebbe anche andar bene, ma devi comunque segnarti gli oggetti, i codici o altro che perdi. Se ritorni al checkpoint li avrai di nuovo.