Intanto ecco la Recensione dedicata al volume a cura del nostro Dragan: https://www.librogame.net/index.php/rec … mp;rid=464

kenfalco ha scritto:

Sono d'accordo con la recensione, però uno dei problemi che mi distolgono dall'atmosfera del gioco è che si passa da un luogo all'altro nel tempo di un paragrafo.

 Spoiler  

 Per esempio salgo sulla carrozza e nel paragrafo successivo mi risveglio nel letto di una taverna.  Oppure sono in un misterioso sotterraneo e nel paragrafo dopo mi ritrovo sulla barca in mare in viaggio verso il faro.

Io ho immaginato delle amnesie del protagonista la cui sanità mentale è in declino col susseguirsi degli eventi. Nel contesto di Lovecraft non stona

kenfalco ha scritto:

sancio ha scritto:

Io ho immaginato delle amnesie del protagonista

Nel regolamento del gioco si dice infatti che puoi ritornare negli stessi posti visitati e allora fai finta di non trovare i nemici già uccisi o gli oggetti presi. Può andare bene, ma il tuo metodo è una forzatura per far proseguire il gioco in modo logico.

Sì me lo sono immaginato io, non è nel regolamento. È un espediente che ho auto apprezzato 

kenfalco ha scritto:

sancio ha scritto:

Io ho immaginato delle amnesie del protagonista

Nel regolamento del gioco si dice infatti che puoi ritornare negli stessi posti visitati e allora fai finta di non trovare i nemici già uccisi o gli oggetti presi. Può andare bene, ma il tuo metodo è una forzatura per far proseguire il gioco in modo logico.

Il paragrafo 23, che è di raccordo fra un'infinità di storie, dice letteralmente "non sai spiegare come ti possa essere materializzato lì in mezzo [fra gli incappucciati in processione]".

È un espediente non nuovo in un librogame (nel fantasy classico non spesso, ma nei librogame per motivi di intreccio il personaggio viene teletrasportato da qualche parte, dove può continuare la missione, già letto?) ma in genere c'è un motivo se si viene teletrasportati. Cose che succedano così a caso - perché è Lovecraft / Fantasy / un sogno - lasciano un senso di disorientamento.

Tanto più che in uno dei percorsi si arriva al 23 camminando, quindi non c'è alcuna materializzazione misteriosa da giustificare.

Già che siamo in tema. Abbiamo qui l'autore, approttif... frappottiffiam...

cogliamo l'occasione per capirne di più

Domande per Valentino Sergi:

1) Come si pronuncia il nome dell'amico del protagonista? Intendo dire, è scritto "St. John" ma io protagonista come lo chiamo?

2) Alessandro Moro è quello biondo che si era trasferito in Giappone?

3) Come si spiega che il Talismano lo possediamo in tutte le partite future, anche se il personaggio muore e ricomincia a giocare?