gabrieleud ha scritto:

La guardia sembra addormentata

Se parliamo di letteratura interattiva, con questa espressione comunichi al lettore una prima impressione (impossibile non farsela), riservandoti in un secondo momento il diritto di ribaltarla (l'apparenza talvolta inganna!); stai invitando implicitamente il lettore a decidere se muoversi in modo più cauto e accertare lo stato di coscienza della guardia, o se muoversi in modo più audace. Questo il mio punto di vista.
In generale, a mio modesto avviso la metti in termini troppo rigidi. La scrittura non è una scienza 'dura', come la fisica, è più una forma di arte, o di artigianato, con le sue varianti, tradizione, libertà. Se così non fosse Hemingway, Shakespeare, James, Tolkien, Calvino, Bufalino, Carver e Borges non potrebbero essere tutti grandi scrittori.
Parere personale, eh, non farei mai una guerra di religione su una cosa del genere.
PS: per me Lovecraft è fantastico in fatto di temi, ma concordo sul fatto che stilisticamente è limitato...

Comunque ragazzi, siamo andati troppo OT. Chiudiamo qua la discussione perlomeno in questo thread, se è il caso apritene uno nuovo, thanks

Ald ha scritto:

Comunque ragazzi, siamo andati troppo OT. Chiudiamo qua la discussione perlomeno in questo thread, se è il caso apritene uno nuovo, thanks

Si potrebbe aprire un thread nel portale di scrittura? Magari un sottothread con "consigli di scrittura"?

Dario III ha scritto:

Se così non fosse Hemingway, Shakespeare, James, Tolkien, Calvino, Bufalino, Carver e Borges non potrebbero essere tutti grandi scrittori.

“Show the readers everything, tell them nothing.”
Ernest Hemingway

non è un concetto che abbiamo inventato di recente. Deve applicarsi specialmente al genere horror.

Vuoi farmi avere paura o vuoi solo dirmi che nel libro c'è una situazione che fa paura?

Mi riservo di intervenire nel post dedicato ma voglio dire che. per quanto non sia sempre d'accordo con la rigidità della sua visione, sono davvero felice che esista un GabrieleUD a fustigare e porre freno all'abuso di stilemi in narrativa meglio conosciuto con l'espressione COLITE DI PAROLE SU CARTA . Comunque ho smesso di apprezzare lo stile di Lovecraft compiuti i 18 anni e non sarà la sua recente ribalta a bivi a farmelo tornare piacevole.