Ho avuto dei problemi nella scorsa settimana quindi devo ammettere di non aver finito ancora il volume. Terminerò di leggerlo sicuramente, però. Anzi, se riesco vorrei davvero leggerlo almeno due volte per vedere le differenze narrative che ci sono tra il lato chiaro e quello scuro.

Intanto posto le prime impressioni avute dal poco che ho letto:
Inizio dal punto dolente che più mi ha colpito: Il sistema di regole. Questo non richiama quello di Lupo Solitario, come diceva yanez poco sopra, questo sistema è quello di Lupo Solitario. Dalla creazione all'utilizzo della tabella del destino e quella del combattimento.
Sono d'accordo anceh io che il sistema regolamentale ideato da Dever si sposi benissimo ad un ambientazione di SW... nonostante questo il plagio, lapedestre copiatura di un regolamento ideato da un altra persona, per un ambientazione differente, mi è sembrato un segno di scarsa volontà da parte dell'autore. Sono sicuro, vedendo anche la qualità del volume in se, che con un minimo di impegno e di applicazione Raf avrebbe potuto sfornare un sistema originale al 100% che si sposasse ancor meglio di quello di LS al mondo di Star Wars e che consentisse, magari, di risolvere problemi logici fastidiosi.
Uno per tutti: l'abilità Jedi della guarigione mi permette di recuperare 1 PV ogni paragrafo in cui non combatto ma indipendentemente da cosa faccio o dal tempo che passa nella lettura di tale paragrafo. Così se passo 3 paragrafi per cercare di aprire un ascensore guadagno 3 PV mentre nel paragrafo in cui passo una notte di riposo in un comodo letto nella base Foxtrot del sistema Kamboo... guadagno 1 PV anche lì.
Non ha molto senso, vi pare?
A mio modestissimo avviso inserire un sistema più complesso, ad esempio con alcne competenze da scegliere oltre ai poteri Jedi (Cose per i quali non è necessario avere la Forza quali: Medicina, Elettronica, Pilotare, ecc. ecc.) unito ad un sistema di regole originale avrebbe dato magior spessore all'aspetto Game del libro.
Un altra cosa che non mi ha convinto è la scarsa presenza di punti in cui recuperare PV. Ad esempio nel combattimento con i mercenari di Balla l'Hutt io mi sono fatto malissimo. Poi succede che arrivo nel mio hangar, prendo una nave, salto nell'iperspazio, viaggio tutto il giorno, arrivo sulla stazione spaziale Foxtrot nel sistema Kemboo, Faccio due passi come turista, mangio, chiacchiero, dormo... E in tutto questo tempo non ho l'occasione di guadagnare nemmeno un punto vita? Mi sembra un problema di logica ancora prima che di bilanciamento. Possibile che nella mia nave o nella stazione spaziale non ci sia un droide medico? Possibile che un pasto e una notte di riposo non mi faccia guadagnare nemmeno 1 PV?
Nel casino scoppiato il giorno dopo sono morto a ripetizione, per quanto ero messo male, tanto da trovarmi "costretto" a barare per arrivare alla fine. E qui ecco il secondo "problema" (le vorgolette sono d'obbligo essendo un parere del tutto soggettivo) che anche altri hanno riscontrato: O hai il potere Jedi: Influenza oppure devi combattere come un matto. Visto che il punteggio di Combattività è determinato casualmente non è detto che tutti i personaggi abbiano tale caratteristica alle stelle (io ad esempio avevo una combattività bassuccia) per cui o l'autore riduceva (o annullava del tutto) l'escursione di tale punteggio, oppure studiava dei percorsi alternativi anche per coloro che non volevano/potevano permettersi di combattere.

Vengo ora ai complimenti.
Raffaele scrive davvero bene. A parte qualche piccolo errore e qualche frase che non mi convinceva molto ho trovato il testo pulito e scorrevole. La storia fila via che è un piacere e non è per nulla scontata. I dialoghi così come la caratterizzazione dei PNG sono di prim'ordine. Infine, cosa più importante di tutte, il nostro BenKenobi è riuscito a catturare al 100% lo stile e le atmosfere di SW. Nel leggere il prologo mi sembrava di vedere le scritte scomparire sullo schermo nero trapuntato di stelle del video mentre la voce narrante raccontava l'antefatto di questa nuova puntata di SW.
Insomma la qualità del "Libro" è talmente alta da riuscire a farmi dimenticare quasi tutti gli aspetti negativi che ho visto per quanto riguarda il "Game".

Come ho detto sono appena all'inizio per cui è possibile che entro breve mi debba ricrdere su alcune delle affermazione testè riportate.

Cavolo ho pubblicato due post riguardo a sto topic e mi dà accesso negato dopo che li ho scritti, come mai?

Vi ringrazio per la disanima critica, anche perché credo che abbiate colto i punti più importanti.

E' vero: ho copiato il regolamento di LS in blocco. Naturalmente l'ho fatto perché all'epoca avevo "solo" 19 anni e perché si trattava del primo librogame che scrivevo, più per divertimento personale che non perché volessi offrirlo ad una platea (non c'era ancora LGL con la sezione Librinostri), ma in ogni caso avrei dovuto cercare di caratterizzarlo e renderlo più originale... cosa che mi propongo di fare con i librogame che scriverò in futuro !

E' vero anche che ci sono troppi combattimenti, avrei dovuto pensare a trovare delle alternative. Se dovessi fare una revisione del libro, abbasserei la combattività e la resistenza di alcuni nemici per rendere il libro più semplice.

Riguardo alla presenza di oggetti curativi, devo parzialmente contraddirti, Gpet, perché gli oggetti ci sono, ma sono ben nascosti. Ad esempio nell'intervallo narrativo all'inizio da te citato, esplorando la base, c'è la possibilità di trovare alcune Bacta Tank. Hai invece pienamente ragione sull'utilizzo della Guarigione, che andrebbe razionalizzato: la stessa osservazione vale anche per il recupero dei punti Forza. In un futuro seguito della serie Coldlancer devo modificare questa regola, ed ho già in mente un'idea al riguardo.

Una domanda per voi infine: possibile che nessuno abbia giocato con il Lato Oscuro della Forza ?

Mi piacerebbe leggerlo scegliendo il lato oscuro della forza...

BenKenobi ha scritto:

Una domanda per voi infine: possibile che nessuno abbia giocato con il Lato Oscuro della Forza ?

Giocato no, perché solo per vincere col lato chiaro ho dovuto ripartire da capo una dozzina di volte. Però sono andato a leggere che cosa sarebbe successo, e infatti l'ho detto che le variazioni possibili sono numerose e sorprendenti