Ok, amici! Rassereniamo gli animi!
Non focalizzate unicamente certi passaggi tra le cose dette (tra l'altro il testo di Gpet non intendeva esattamente dire che c'e' la dittatura!)
Nessuno e' qui per criticare o denigrare.

Anzi piuttosto mi sembra che lo spazio per convergere ci sia.
Ald ha fatto degli ottimi esempi di come intende usare la moderazione e in quali casi.
Allora dico: perche' non tradurre quegli esempi nel regolamento, invece di lasciarli "volanti" sul forum?

Prodo ha esaminato punto per punto le mie proposte confermando che e' esattamente quello che si e' sempre voluto fare e che si fara'...
Allora, anche qui: perche' non scrivere questo nel regolamento?

Personalmente non mi interessa fare crociate pro o contro la democrazia... Il forum e' di "proprieta'" e mi sta bene che si decida dall'alto.
Il mio discorso pero' non ha nulla da vedere con politica del forum.
Quel regolamento, cosi' come e' scritto, significa: "in caso di contestazione, tu utente non hai diritto di replica e ti possiamo cancellare senza che nessuno se ne accorga". E' quindi, piu' che altro, un problema di rispetto del prossimo, come persona.

Mi rifaccio al famoso documento di presentazione del nuovo forum, dove Dragan cita il concetto di WEB 2.0 come modello per il futuro: e' internet dove i contenuti li fanno gli utenti.
Giusto! Ma a questi utenti che vengono volentieri a dare il loro tempo e lavoro qui sul forum, non vogliamo riservare un minimo di "garanzia" nel regolamento?
Col regolamento attuale e' un po' come chiedere agli utenti di firmare una cambiale in bianco... non e' una bella cosa da fare neanche tra amici.

Ve l'ho gia' detto dove sta uno dei punti dolenti: le controversie, che secondo il regolamento dovrebbero essere gestite solo via PM con eventuale appello unicamente allo staff. E a questo punto, non si puo' pensare che Prodo prenda le parti di un utente qualsiasi col rischio di scontentare un suo prezioso collaboratore. Non sarebbe umanamente lecito pretenderlo.

Qualche proposta concreta l' ho gia' avanzata, la riprendo a richiesta di Ald:

-CANCELLAZIONE DEI POST: il regolamento dovrebbe prevede la cancellazione esclusivamente delle parti di testo corrispondenti a "insulti, bestemmie etc.." non si possono cancellare le opininioni per far sparire il contenzioso. L'utente ha diritto che i suoi post rimangano sul forum.

-BAN O USCITA DEGLI UTENTI: si crea un topic apposito dove gli utenti che se ne vanno hanno modo di mettere un post come ultimo diritto di replica.
L'utente ha diritto a lascire una traccia del come e perche' se ne e' andato.

-FLAME: in caso non si voglia bloccare un topic perche' il contenzioso non ne riguarda i contenuti, si puo' avvisare l'utente che ha un solo ultimo post per la replica finale e poi basta. Il tutto pero' con procedura precisa prevista da regolamento.

Sarà che sono abituato ad avere a che fare con cose concrete, con tutto il rispetto ma qua mi pare che siamo arrivati a parlare di aria fritta... il prossimo passo sarà metter in piedi pantomime simili ai programmi televisivi (inguardabili imho) di dibattito come "Uomini e Donne" dove ognuno vorrà dir la sua in infiniti thread che non fanno altro che aumentare lo spam e il flame, nonchè distrarre dal vero motivo per il quale siamo qui. Allora vogliamo tornare a scrivere un elefantiaco regolamento con codici e codicilli che coprano ogni possibile evenienza per paura che i mod abusino dei propri poteri? Non si fanno questi problemi forum con decine di moderatori e migliaia di utenti.
Personalmente non sono d'accordo a lasciare di regola aperti thread con spiegazioni e traccia di quello che è successo. Se si tratta di un fatto particolarmente grave non è giusto che rimanga e continui a rinfocolare polemica. Ed è giusto che sia lo staff a valutare la gravità dell'accaduto. Ripeto che è impossibile e soprattutto controproducente codificare ogni infrazione, ogni provvedimento e ogni azione che devono mettere in atto i moderatori.

Lo Spargitore di Zizzania che non sparge zizzania? Da non credersi!
Cmq che dire...parole sante!

Rilevo un generale desiderio di archiviare la questione e festeggiare a cantucci e vinsanto.
Mi rendo conto che il quieto vivere sia più piacevole e desiderabile del confronto (anche acceso) su temi caldi. Eppure non posso fare a meno di notare che le proposte avanzate da Seven sono estremamente concrete e meriterebbero quantomeno di venire discusse anzichè archiviate con simpatiche vignette e burleschi link.

Poi, ovviamente, non si può mica obbligare nessuno a intraprendere una discussione contro la propria volontà. Se lo staff è fermamente convinto dell'assoluta e monolitica correttezza delle proprie posizioni... Mi adeguo, mi unisco anche io alla festa a base di vino, polle e sturmptruppen e spero vivamente, da qui ai prossimi anni, di non dover mai pronunciare la fatidica (e odiatissima) frase: Io Ve l'avevo detto!