mi ha appena chiamato un cliente per comunicarmi la positività di un suo dipendente, il problema oltre che i colleghi, è che questa società fornisce personale ausiliario a un noto centro che si prende cura degli anziani (riabilitazioni, cure, lungodegenti, ecc), considerando che gli anziani sono quelli più a rischio e questo è stato a contatto con loro fino a l'altro giorno, ora dovranno mettere tutti in quarantena...

sancio ha scritto:

Negli ultimi quattro giorni vi è stata grandissima attenzione e premura da parte dei cittadini, al punto che ho visto persone sole alla guida della propria auto con la mascherina. Nei precedenti giorni un po meno.

Torviscosa. Qui la popolazione ha risposto a targhe alterne. Anche dove lavoro io (continuiamo a lavorare perché facciamo imballaggio alimentare) a volte ho l'impressione di essere l'unico ad aver preso sul serio la faccenda.
- oggi ho visto 6 ragazzi che giocavano a pallone nel campetto pubblico.
- il mio vicino di armadietto arriva a cambiarsi, gomito a gomito fra me e un'altra persona. Io prendo la mia roba ed esco e li lascio fare.
- In mensa mentre aspettavo il mio turno, uno degli impiegati degli uffici insisteva perché mi avvicinassi al banco anche se c'era già una persona che si stava servendo. Ho aspettato. Al mio turno, questo impiegato si è accodato subito dopo di me, e l'ho fatto passare davanti perché iniziava ad invadere il Lebensraum.
- Ieri mattina si è presentato a lavorare un meccanico con 39 di febbre, è stato mandato a casa dopo che il nostro medico lo ha scoperto nel corso di una visita casuale.
- Abbiamo un panificio in paese che espone il cartello "entrare 2 alla volta", ma poi dentro ci sarà forse 1 metro quadrato di spazio e ci si scontra davanti alla porta.
Al lavoro mi presento 15 minuti prima per cambiarmi, ho barricato la mia postazione di lavoro con dei carrelli, e mi sono munito di un bastone lungo un metro. Così se qualcuno  non sa quanto è un metro, gli mostro il bastone.

Però gli unici veicoli che ho visto per strada sono stati: 1 auto dei vigili, 1 furgone della protezione civile, 1 furgone di trasporto medicinali.

PS: sono in contatto con persone dalla Cina e dicono che siamo matti ad avere delle precauzioni così blande.

Sono attualmente a Treviso (zona rossa), a casa dei miei genitori, in quanto la quarantena è iniziata proprio nella pausa fra un semestre universitario e l'altro.
A Treviso le persone l'hanno presa piuttosto seriamente, il centro è completamente deserto, per quanto anche a me due giorni fa è capitato di vedere 5-6 bambini giocare nel parchetto davanti a casa mia (ma penso sia un caso isolato).
Ci sono controlli, la gente posta insistentemente sui social la campagna "iostoacasa", in giro passano le auto della polizia con l'altoparlante che intima di barricarsi.
L'università ha reagito in maniera inaspettatamente egregia: sono iniziate subito le lezioni live, i professori sono a più completa disposizione e hanno pubblicato molto materiale online.
So che la situazione non è così rosea in tutti i dipartimenti, ma nel mio caso arrivo a dire che la qualità dell'insegnamento è decisamente migliorata, i professori l'hanno presa come un dovere dare il massimo in questa situazione di crisi.

Da noi al lavoro si presenta gente con 38 di febbre. Fortunatamente all'ingresso c'è la postazione della croce rossa che prende la misura e chiama il 112.