Oggi gli appassionati di Videogiochi saranno contenti, perchè sarà questo il tema dell'intervista odierna.
E i non appassionati potranno comunque gustarsi il pezzo in questione, che si fa leggere con molto piacere.
A farci compagnia saranno IHateEverything, lkiller e Periodonikes.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




-   Qual è il tuo videogioco preferito?
IHateEverything: Ce ne sono tanti, ma se devo dirne uno a cui sono molto attaccato, allora dico Grand Theft Auto San Andreas. Ho tantissimi bei ricordi legati a quel videogioco, ed è sempre il primo gioco che inserisco nel disco rigido.
lkiller: Dragon Age.
Periodonikes: Ad oggi, la saga di “The Legend of Zelda”.
-   Cosa cerchi in un videogioco?
IHateEverything: Longevità, divertimento. Non m'interessa per niente la grafica. Potrei giocare anche a un gioco pixelloso se è fatto bene.
lkiller: Personalmente una trama avvincente.
Periodonikes: In una parola: immersività.
-   A quale videogioco stai giocando ultimamente?
IHateEverything: A nessuno, in quanto ho pochissimo tempo. L'ultima mia partita risale a un gioco chiamato Left 4 Dead 2.
lkiller: In questo momento mi tengo impegnato con Skyrim.
Periodonikes: Hollow Knight.
-   Ricordi qual è stato il tuo primo videogame in assoluto?
IHateEverything: Ho giocato a tantissimi videogiochi, ma se non erro, era un gioco in cui dovevo sparare a delle anatre.
lkiller: In  assoluto, il muretto (sì, sono così vecchio).
Periodonikes: Certo! Super Mario Bros. Per NES.
-   Raccontaci la partita più folle che hai giocato.
IHateEverything: Ce ne sono stata tante. Ne racconta una. Mentre io e una dozzina di compagni ci stavamo nascondendo dietro un muro perché un soldato ci stava mitragliando, ebbi l'idea di buttargli una granata addosso. Così presi la mira e, quando la lanciai, la granata urtò contro il muro e tornò indietro. Morale della storia? I miei compagni sono saltati tutti in aria 
lkiller: Qui mi hai preso in castagna, non mi viene in mente nessun aneddoto particolare.
Periodonikes: Iniziare e platinare New Super Mario Bros Wii in un’unica notte con gli amici di una vita a casa mia con fuori la neve alta.
-   Credi che un videogioco possa segnare negativamente un bambino?
IHateEverything: No, credo dipenda dal bambino. Alcuni bambini tendono a mimare ciò che vedono, facendolo su un altro bambino/animale.
lkiller: Certo, come tutti i media. Ci sono videogiochi che non metterei mai in mano ad un bambino, così come non gli farei mai vedere un horror di Dario Argento (per fare un esempio). Per questo motivo sono completamente d'accordo sul fatto che ormai da anni sono state inserite le fasce di età consigliata per i videogiochi, così come avviene da sempre con i film. Poi però le linee guida vanno rispettate.
Periodonikes: Dipende se ha o meno modo di confrontarsi con qualcuno nella realtà. Penso che sia chiave il ruolo de genitori.
-   Dimmi che ne pensi del rapporto genitori-figli-videogiochi.
IHateEverything: Favorevole. Padre e figlio che condividono questa bellissima esperienza, può aiutare a cementificare il rapporto. Inoltre, crescendo, il bambino avrà dei bellissimi ricordi legati al padre e ai videogiochi.
lkiller: Personalmente ho dei ricordi molto belli di sessioni di gioco con mio padre quando ero MOLTO più giovane. Nello specifico si trattava di avventure testuali o puzzle per cui bisognava usare il cervello più che il mouse. Mi dava la sensazione che non ci fosse nulla che non potevamo risolvere insieme (ripeto, ero DAVVERO giovane). Secondo me può essere uno strumento utile se genitori e figli hanno questa passione, di certo non basta piazzare il bambino davanti ad una console e cercare di parlagli, bisogna trovare il modo di partecipare attivamente.
Periodonikes: Ecco appunto. Se il genitore gioca con il figlio con i videogame è già metà dell’opera. Ok che ci sono anche i videogame da giocare assolutamente da soli, ma da fan Nintendo dico che ci sono molti giochi adattissimi alle famiglie!
-   Può un videogioco generare dipendenza?
IHateEverything: Sì, ma dipende dalla persona. I videogiochi possono dare assuefazione, ma il giocatore deve esserne consapevole.
lkiller: Senza alcuna pretesa di rigore scientifico o psicologico, credo che più che dipendenza, direi "ricerca di fuga dalla realtà", ma se arriva a livelli patologici, probabilmente c'è qualcosa nella vita reale del soggetto che ne è causa scatenante più del gioco stesso.
Periodonikes: Certo! Io ne sono uscito però. Diverse volte.
-   Hai mai partecipato a qualche torneo?
IHateEverything: No, mai, anche perché non mi piace la competizione.
lkiller: Sì ma è andata male.
Periodonikes: Nono, figurati. Sono uno di quelli che legge cosa ti chiedono le quest.
-   Come vedi il futuro dei videogames?
IHateEverything: Roseo. Tra anni giocheremo con le maschere virtuali, scusate il termine ma non mi viene il nome    Inoltre, potremo avere un esperienza di gioco che ora non immaginiamo neanche.
lkiller: Purtroppo sempre più orientato all'impatto visivo, spesso a scapito della trama e della storia. Ci sono eccezioni, ma a volte quando ho finito dei giochi mi sono accorto di far fatica a ricordare cosa fosse successo nell'insieme. Evidentemente la storia non mi aveva colpito per nulla.
Periodonikes: Male. Come tutti i mercati che vanno bene, si guarda più a fomentare l’hype che ha creare un gioco di qualità.
-   Ti piace il genere “sparatutto”?
IHateEverything: Insomma. Mi piace più una videogioco incentrato sulla trama, però faccio un eccezione per Left 4 Dead, in quanto è uno sparatutto.
lkiller: In passato era uno dei miei preferiti, poi mi sono allontanato quando hanno cominciato ad assomigliarsi troppo tra loro, con pochissima innovazione. Anche se adesso le cose stanno un po' cambiando in meglio.
Periodonikes: Ho fatto indigestione di Halo alle medie. Adesso se posso scegliere preferisco altro.
-   Dicci di un tuo record legato ai videogiochi, di qualsiasi genere esso sia.
IHateEverything: Ho ucciso più di 90.000 infetti su Left 4 Dead 2. C'ho messo anni a sbloccare il trofeo, ma ce l'ho fatta 
lkiller: Circa 15 anni fa, ho completato tutti i titoli del ciclo di Ultima uno di fila all'altro. Mi ci è voluto un anno. Penso che in pochissimi abbiano mai fatto qualcosa del genere.
Periodonikes: Vedi la domanda sulla partita più folle.
-   Quale librogame vorresti veder trasposto in videogioco, e come lo svilupperesti?
IHateEverything: Lupo Solitario. Lo svilupperei come un Elder Scrolls. Tantissime missioni secondarie, una trama principale assai emotiva, piena di intrighi e tradimenti, con scelte multiple che porteranno prosperità o distruzione.
lkiller: Mi piacerebbe infinitamente una trasposizione in formato videogioco più che del Librogame, del gioco di ruolo di Lupo Solitario (che è ovviamente uno Spin-off dei libri), con tanto di classi tra cui scegliere, avanzamento di livello, magie/abilità e una storia degna del Magnamund.
Periodonikes: Non l’ho ancora letto, ma il sistema magico di Sortilegio! sarebbe spettacolare riproposto in un videogame… Magari con il giocatore che deve pronunciare al microfono il nome degli incantesimi ** sarebbe stupendo! Se invece devo selezionare un lg che ho letto  insisto con la serie Ninja!. Adoro l’ambientazione e svilupperei un combattimento a scelte in tempo reale con i tasti che creano combo, come se fosse un picchiaduro.