Home Forum General Librogame e dintorni Quale librogame hai FINITO oggi?

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

40 anni di Fighting Fantasy in Italia: quale, tra gli storici volumi tradotti da EL, è il tuo preferito?

Quale librogame hai FINITO oggi?

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Ho dedicato agosto al Manuale delle giovani canaglie.

Mi è piaciuto? Non saprei dirlo con certezza.

E' fatto molto bene, ovviamente. La storia è tutto sommato breve, ma ci stà dato le premesse.
Non sono un gran conoscitore di Brancalonia, ma devo dire che l'atmosfera è la cosa che mi è piaciuta di più.

Quindi cosa c'è che non mi ha acchiappato?
Il contrasto tra il meccanismo ad orologeria e la beata ignoranza della città delle cose da fare.
All'inizio non conoscendo nulla viene istintivo esplorare, ma il meccanismo ad orologeria la rende un'esplorazione affrettata. Ci vuole qualche sessione per inquadrare i luoghi e i png e poi almeno un'altro paio per formulare piani efficaci.
Alcune informazioni non hanno indizi se non la loro esistenza. Il lettore ha davvero in mano tutte le decisioni ma non sempre ha il motivo per andare in certi posti. Un esempio: un'informazione di cui ho conosciuto l'esistenza, tramite domanda nel paragrafo in cui va utilizzata, durante la prima run, e che ho cercato nelle restanti l'ho scoperta per caso alla settima run quando avevo già tutto pronto ma dovevo perdere un po' di tempo per far avanzare la trama ed ho deciso di "bighellonare" dove mai ero andato.
Chiariamo: non si è mai bloccati perché non si recupera un'informazione; c'è sempre almeno un'altro modo.
Però questo spinge, almeno una persona come me, a seguire sempre la stessa strada (magari con minime deviazioni) una volta che si costruisce quella.
Una volta scoperte certe tappe funzionali ho notato che le ho sempre visitate anche nelle run successive proprio per il vantaggioso tradeoff. Ho la sensazione, tuttavia, che ci possano essere altri metodi equipollenti che però non mi va di esplorare perché significherebbe rischiare di "perdere" ancora per tempo esaurito e in un certo senso vanificare i progressi fatti.

Anche la lista degli achievements messa in fondo è una scelta che non ho capito del tutto. Immagino sia stata fatta per non distogliere il focus anzitempo dall'achievement principale che non è banale come dicevo prima.
Però messa alla fine, dopo tutti i tentativi fatti per finirlo e basta quando l'ho vista è stato un po' triste perché il mio animo completista vorrebbe provarci, ma il me che in un mese l'ha finito bene solo due volte (per provare due piani diversi) gli ha risposto: ok, magari tra un po' di tempo.

Magari tra qualche meso lo ritirerò fori e ci provero ancora, per adesso giriamo pagina e sotto con il prossimo.

Dimensione Avventura
Novizio
ranks
useravatar
Offline
14 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

È il turno de LA SCUOLA DELLA PAURA.

A livello di storia lo ho trovato il più debole dei 6 Escape Book de Il Battello a Vapore. Non che brutta, ci mancherebbe, ma è quella che mi ha coinvolto di meno. Come motivazione principale penso di poter individuare l'ambientazione...

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 ... che parte con una chiamata all'avventura di stampo realistico, accenna quindi a elementi sovrannaturali nella prima metà, ma nella seconda ha uno stacco immediato fortemente onirico e surreale. E, probabilmente, anche le scarse interazioni con Luigi hanno contribuito ad uno scarso senso di coinvolgimento.
A livello di gioco, è il primo che finisco utilizzando un singolo indizio (e senza rompere le scatole a mizraim!). Indubbiamente più facile dei precedenti, nessuna violazione delle regole auto-imposte, quasi tutti gli enigmi lineari e risolvibili con un poco di ragionamento. Nella seconda metà è molto forte la sensazione di essere davanti ad una avventura grafica ("trova l'oggetto X e ti fornisco Y", "Trova Y e ti darò Z", ...) ma non lo vedo come difetto. Se si è "attenti", si riescono ad evitare le decisioni punitive.

Comunque promosso!

In attesa di una nuova uscita dei nostri Leonardo Lupo, è ora di tornare ai più classici librogame lol

HarlockHrk
Illuminato
ranks
useravatar
Offline
434 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Mmmm Il Manuale delle gìGiovani Canaglie proprio mi manca (Nel senso che proprio non ce l'ho in libreria) dalla tua descrizione non so quanto sia nelle mie corde...

Intanto...
Ormai le vacanze giungono al termine per cui mi sono dedicato a letture più “leggere” se non altro per mole di paragrafi.
L’esile Pier delle Vigne del nostro Aldo “Ald” Rovagnati è stato una grande sorpresa. A discapito dei suoi pochi paragrafi riesce ad offrire una buona dose di scelte e di finali. È scritto benissimo e la storia è tutt’altro che banale.
Sarà che ho adorato “inferno” di Alberto Orsini, ma non ho potuto non vederci lo zampino di Dragan in quest’opera. Sarei davvero curioso di conoscere la genesi di un libro così particolare.
So che riuscire a trovare questo “Pier delle Vigne” della defunta casa editrice Watson non è per nulla facile, ma se vi capita l’occasione non lasciatevelo scappare!

gpet74
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2365 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

A quanto pare Ald (e anche Dragan) sono assenti.

Quindi ecco che vi presento un altra lettura inaspettatamente intrigante:
Terminato il rapido excursus nell’inferno dantesco mi sono cimentato nei panni di Zampalesta in Le Cornache di Catusa – Il Consiglio dei Topi, anche questo di una nostra vecchia conoscenza, ossia Mauro “Mornon” Longo.

Onestamene basandomi sul regolamento e sulla copertina non mi aspettavo nulla di che… e invece già dai primi paragrafi mi sono dovuto ricredere. Questo libro è una chicca, ironico e leggero, ma con tante possibilità di scelta, ognuna ben bilanciata e sensata. Estremamente godibile e rigiocabile. Giustamente semplice da finire (alla prima lettura l’ho terminato perdendo solo 2 delle sette vite iniziali), riesce a strappare più di un sorriso e di un moto di ammirazione per l’abilità di Mornon nel costruire mondi coerenti, per quanto favolistici. Inoltre, ça va san dire, è scritto davvero bene.

L’unica pecca è che si tratta evidentemente di un primo capitolo di una saga ben più lunga. Il finale è più che aperto, direi che è un finale tronco che lascia presagire ulteriori volumi delle Cronache di Catusia. Peccato che questo volume risalga al 2021, il che mi lascia poche speranze in un proseguo della storia.
So che dovrei essere l’ultimo a dire ciò, ma trovo fastidiosa questa tendenza a creare Cronache e Saghe che poi non vengono mai completate. Meglio non sarebbe scrivere opere autoconclusive e poi, magari, fare dei seguiti altrettanto autoconclusivi?
Mornon, se mi leggi manifestati e dicci qualcosa di Zampalesta. Vestiremo mai nuovamente la sua morbida pelliccia?

gpet74
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2365 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

gpet74 ha scritto:

Intanto...
Ormai le vacanze giungono al termine per cui mi sono dedicato a letture più “leggere” se non altro per mole di paragrafi.
L’esile Pier delle Vigne del nostro Aldo “Ald” Rovagnati è stato una grande sorpresa. A discapito dei suoi pochi paragrafi riesce ad offrire una buona dose di scelte e di finali. È scritto benissimo e la storia è tutt’altro che banale.
Sarà che ho adorato “inferno” di Alberto Orsini, ma non ho potuto non vederci lo zampino di Dragan in quest’opera. Sarei davvero curioso di conoscere la genesi di un libro così particolare.
So che riuscire a trovare questo “Pier delle Vigne” della defunta casa editrice Watson non è per nulla facile, ma se vi capita l’occasione non lasciatevelo scappare!

Eccomi Giovanni!
innanzitutto grazie per aver letto PDV, ora è praticamente introvabile ma chissà che in futuro non esca per qualche altro editore o in autoproduzione. E' un mini-lg a cui personalmente tengo molto, quindi mi piacerebbe davvero che non vada a finire nel dimenticatoio.
Per quanto riguarda la genesi dell'opera, PDV nasce come spin-off di Inferno. Il progetto prevedeva infatti un'opera 'portante', appunto Inferno di Alberto Orsini, un lg 'di mezzo' ossia Caronte di Francesco Di Lazzaro, e un 'minigame' mio. Tutte e tre le opere sono state scritte indipendentemente e separatamente dai tre autori, ma nel corso della scrittura ciascuno di noi ha dato suggerimenti agli altri, e lo stesso a fine stesura in fase di revisione.
Per quanto riguarda PDV, ho cercato un personaggio della Divina Commedia, dopo Dante e Caronte, che avesse alle spalle una storia abbastanza interessante e che mi ispirasse, e l'ho trovato in Pier Delle Vigne. Mi ricordo di aver svolto ai tempi un'accurata ricerca storica e bibliografica: il racconto infatti ha, come ovvio, parti di fantastico (seppur sempre coerenti con il fantastico della Divina Commedia), ma volevo che restasse comunque il più aderente possibile anche alla verità storica. Per questo è documentato storicamente il background di Pier e di altri personaggi come ad es l'imperatore Federico di Svevia o Michele Scoto, e sono aderenti alla realtà i fatti storici che fanno da sfondo alla storia, come la preparazione della sesta crociata o la redazione del Liber Augustalis, e anche i luoghi in cui i vari eventi accadono.
Sono davvero contento che ti sia piaciuto, se hai altre domande o curiosità ti rispondo ben volentieri!

Il mondo si divide in 2 categorie: chi ha la pistola carica e chi scava. Tu scavi.

Ald
Responsabile Community
Amministratore
useravatar
Offline
2675 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Info Forum

Statistiche Forum:
 
Totale Discussioni:
5920
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
155989
Totale Messaggi Oggi:
4
Info Utenti:
 
Totale Utenti:
12519
Ultimo Utente Registrato:
ionontu