Di solito Tezuka viene accostato a Disney per la genialità imprenditoriale e per aver fornito all'intero panorama fumettistico giapponese un'impronta così forte da avere condizionato per forza di cose tutta la produzione coeva e successiva. Ma in più rispetto a Disney, che effettivamente fu più che altro un imprenditore e un abilissimo venditore del proprio marchio, Manga no Kami ("il dio dei manga"), come lo chiamano in patria, fu anche un autore dall'impronta personalissima e geniale; alcune sue opere non possono essere rubricate come semplice materiale da intrattenimento ma, per qualità e contenuto, si collocano a lato della letteratura più alta: chi non ci crede si legga "La Fenice", "Ayako", "Kirihito" o "La storia dei tre Adolf", per dire.

Le sue serie animate più popolari si caratterizzano per un'animazione che oggi ci appare abbastanza povera: "La principessa Zaffiro", "Kimba il leone bianco", "I bonbon magici di Lilly" o anche "The Monkey", che ho sempre adorato. Si tenga conto, come ha giustamente notato Seven, che in Italia non sempre abbiamo il senso della prospettiva storica, per il semplice fatto che queste serie sono arrivate da noi con l'abbuffata bulimica che ha colpito il nostro Paese a cavallo tra i due decenni dei Settanta e degli Ottanta, ma si tratta in realtà di animazioni realizzate almeno quindici anni prima, quando la Tezuka Productions gettò letteralmente le basi per la produzione seriale di anime in Giappone e, inizialmente, si trovarono nella condizione di dover far quadrare i conti.

Charles Petrie-Smith ha scritto:

Uno dei grandi rimpianti della mia vita è quello di non aver comprato La fenice quando ero in grado.

Sul sito della casa editrice al momento è possibile acquistare l'intera opera a € 139 contro i 175,50 del prezzo di copertina (spedizione inclusa). Io ho comprato con questo sistema la serie completa di "Black Jack" e si sono dimostrati molto seri e premurosi: se hai modo e voglia di fare questo investimento, mi sento di suggerirlo caldamente.

gabrieleud ha scritto:

Charles Petrie-Smith ha scritto:

Uno dei grandi rimpianti della mia vita è quello di non aver comprato La fenice quando ero in grado.

E' per quello che hai appiccato l'incendio?

Seven_Legion ha scritto:

la scheda di Angie messa da un youtuber ( https://www.youtube.com/watch?v=i7CfDVQYrEI )

che genio! Mi sono visto TUTTI i suoi video, anche quelli in collaborazione con terzi.

firebead_elvenhair ha scritto:

Conigliomannaro ha scritto:

Concordo ma a me la cosa che sta più sulle balle di Yugi in particolare è che sti stronzi qui pescano sempre la carta giusta al momento giusto,

È la fiducia nel Cuore delle Carte! 
Anche qui faccio faccio una precisazione: la versione giunta in Italia di Yugi-Oh è quella modificata, ma che dico stravolta, dall'emittente americana 4Kids ( la stessa che in One Piece ha pensato bene di mettere dei tappi sulla bocca delle pistole) che come dice il nome, è prettamente per pargoli. Tanto che non solo le scene più crude, ma anche ogni dialogo è stato modificato: tutti i personaggi morti prima della storia qui risultano "scomparsi", mentre quelli che muoiono durante l'anime vengono spediti nel fantomatico "Regno delle Ombre" , che neppure esiste nella versione originale! Praticamente una serie diversa! Ecco quanto valgono i diritti d'autore al giorno d'oggi...

Conigliomannaro ha scritto:

quando ero un bimbominkia che giocava a Magic.

Hai appena fatto piangere un Drago di Shivan... 

già e non ti scordare la peccaminosa sigaretta di Sanji in one piece sempre censurata....

se penso alle partite col 3ds a Yugi e la carta giusta arrivava solo così di rado sob