Li ho appena scaricati e vado a vederli.
Premetto che potrò dire qualcosa solo dal punto di vista della trama, dato che non conosco il gioco.
Per il modulo geografico invece valuterò la descrizione.
In ogni caso, complimenti per il lavoro. ^^

Per le due avventure, ammetto di non aver capito molto bene i punteggi, ma le descrizioni sono fatte bene e l'inventiva per la situazione veramente avvincente.
La "caccia infernale" poi mi sembra molto versatile. Ho già in mente due o tre modifiche per adattarla a D&D (1e. Per me non ne esistono altre di giocabili. ) e non credo sia difficile modificarla per qualunque altro GDR esistente,fantasy, fantascientifico o di qualsivoglia ambientazione.
In "De Profundis" invece, onore al merito nella descrizione di Lena, che è davvero ben fatta.
Purtroppo per la specificità della situazione non sono ancora riuscito ad immaginarla in altri GDR, ma se mi dai un po' di tempo... Sono uno che non demorde io.
A presto per il commento sui due moduli "Aleph Theatre" e "Silver Port" che richiedono una lettura un po' più attenta.
Dovrei postarlo domenica sera, se tutto va bene, perché mi riservo il fine settimana per rileggerli con calma, anche se la prima lettura veloce ha dato un'ottima impressione. ^_^

Ho letto ora l'"Aleph Theatre"...
E' descritto bene, ma non posso dire sia "lineare e ben definito" in quanto la sua stessa natura non glielo permette.
Sono un po' perplesso per la presenza delle due stanze "modificatrici d'età", per la presenza di un "circo" all'interno di un teatro, per non parlare del "giardino segreto multidimensionale"...
Però devo ammettere che è affascinante e che mi sta incuriosendo parecchio su "Mage - the ascension" devo dire.
E' un'ambientazione con un suo forte fascino, specie per la componente moderna relativa ai "viaggi nei film" (un po' come "last action hero" forse, ma carina come idea applicata ad un GDR).
Ancora un lavoro sicuramente buono, vista la descrizione degli ambienti, della mentalità dei personaggi e della sicura versatilità nel gioco.
Solo sgrida chi ti ha corretto i testi perché anche qui ci sono alcuni vistosi errori. ^^
Uno fra tutti: Mentore: Sconosciuto (Solmi afferma di essere un autoditta).
Hihi! ^^
Comunque sei un vero artista, lo devo ammettere.
Perché non ti dai alla pubblicazione ufficiale di avventure? Ci potresti fare bei soldini. ^^

Buonassera, scusate il ritardo ma ho avuto problemi con la connessione.

foreros ha scritto:

In "De Profundis" invece, onore al merito nella descrizione di Lena, che è davvero ben fatta.
Purtroppo per la specificità della situazione non sono ancora riuscito ad immaginarla in altri GDR, ma se mi dai un po' di tempo... Sono uno che non demorde io.

Grazie.
Se proprio volessi usarla, secondo me, ti basterebbe cambiare il "motore" alla fine è solo un non morto piuttosto pericoloso sopravvissuto dal suo creatore in un posto contaminato dal male. Usi  D&D (l'edizione che vuoi) e sposti gli spiriti maligni sull'Astrale e/o sull'Etereo, unico problemino, ti serve della gente con gli oggetti\ incantesimi\ pozioni per spostarsi su quei piani d'esistenza.
Nell'OWoD c'era:
Shadowlands: dove risiedono le ombre di cose o esseri distrutte o deceduti;
Umbra: dove risiedono gli spiriti di elementali, cose personificate, animali, piante, i mutaforma e i loro parenti quando muoiono, in genere, finiscono qui, ci stanno un po' sotto forma di spiriti viventi e poi si reincarnano;
Dreaming: è il mondo della fantasia qui i sogni dell'umanità sono reali... (peccato che il motore di gioco non mi convinca);
Rete Digitale: in pratica è il riflesso "spirituale" della rete di comunicazione del pianeta, per la verità esiste da prima di internet, solo che era un po' diversa come aspetto e funzionamento;
Varie & Eventuali secondo i Caduti il mondo prima della Caduta aveva 1000 livelli d'esistenza (bhe, adesso 1001, uno l'hanno costruito i Caduti ma questa è un'altra storia...) solo che non tutti sono accessibili dopo vari terribili eventi succedutisi nei secoli dei secoli.

foreros ha scritto:

9 su 10 per Silver Port.
Il voto valuta anche l'atmosfera che riesci a creare.

Lusingato

Non mi è molto chiaro il concetto di "Shadowland" più volte toccato, ma considerandolo una specie di parallelo "fantasma" è un di più ben descritto, anche se molto brevemente (1 pagina su 28. Per quello l'ho inteso "brevemente", perché le 3 pagine descrittive sulla presenza di "Mad" Bruce, che è estremamente dettagliata, non le considero descrittive dell'ambiente).

Praticamente nel WoD c'è un primo piano materiale tipo quello di D&D poi altri piani "coesistenti" tipo l'Astrale, l'Etereo e il Piano delle ombre di D&D che, esattamente come in D&D, sono dei piani HUB per andare in tanti altri posti.
Le Shadowland sono un piano coesistente alla terra dove ci sono le ombre di cose\vegetali\animali\persone "decedute" tutte fatte di ectoplasma, in realtà è un postaccio, è tipo il mondo di Ken il Guerriero, solo molto più ostile a livello d'ambiente e con simpatici abitanti che come in HnK ucciderebbero per un utensile. ...Naturalmente i Fantasmi possono gettare uno sguardo nella nostra dimensione che è un tiro di sputo dalla nostra, tipo l'Etereo di D&D, e interagire usando certi poteri. ...Poi dalle Shadowland si può passare alla Dark Umbra, è un livello sotto è un posto ancora più brutto delle Shadowland ed è collegata ad essa da, diciamo, dei portali.

foreros ha scritto:

Ho letto ora l'"Aleph Theatre"...
E' descritto bene, ma non posso dire sia "lineare e ben definito" in quanto la sua stessa natura non glielo permette.

He, già. 

Sono un po' perplesso per la presenza delle due stanze "modificatrici d'età", per la presenza di un "circo" all'interno di un teatro, per non parlare del "giardino segreto multidimensionale"...

Per la struttura del gioco i Mage a "casa loro" sono sgravati, quello lì era un mage che come focus per incanalare i suoi poteri (in pratica è un arcimago del D&D, e forse qualcosa di più) usava l'architettura quindi se aveva tempo di tirare su una costruzione come voleva lui lì dentro è, effettivamente, di una disperata potenza.

Però devo ammettere che è affascinante e che mi sta incuriosendo parecchio su "Mage - the ascension" devo dire.

Io ci ho giocato quattro-quattro anni e mezzo in combinazione col resto dell'OWoD, la meccanica di base è molto buona, tutte le altre regole son fatte un po' coi piedi (alcuni background non funzionano neanche se urli in accadico), i consigli per la narrazione e le patch sono da evitare come la peste perché non sono ragionevoli e creano problemi che non ci sarebbero, se ti venisse curiosità di provarlo ti consiglio caldamente uno starter kit, anche perché i vari manuali non brillano per chiarezza, ma non perché sono in inglese, perché ci son due o tre passaggi che son proprio delle superca22ole di loro me lo ricordo dai tempi che leggiucchiavo i forum in lingua inglese. 

In pratica tu con Mage hai un personaggio che, a certe condizioni, che qui mi verrebbe lungo spiegare, può cambiare la realtà. ...Questo fatto, il cambiare la realtà, dava fastidio praticamente al 90% dell'utenza WW così le avventure per questo gioco, che di suo sarebbe un fuoco d'artificio, le ho sempre trovate un po' fiacche.
Aleph Theatre però era un pezzo della mia ultima, perché poi mi son liberato dei vari manuali WW in mio possesso, avventura con questo sistema.

Solo sgrida chi ti ha corretto i testi perché anche qui ci sono alcuni vistosi errori. ^^
Uno fra tutti: Mentore: Sconosciuto (Solmi afferma di essere un autoditta).
Hihi! ^^

Hem, si, mea culpa, ad ogni modo tutte le volte che li trovo o me li segnalano li correggo.

Comunque sei un vero artista, lo devo ammettere.
Perché non ti dai alla pubblicazione ufficiale di avventure? Ci potresti fare bei soldini. ^^

Mha, non per vantarmi ma ho sempre pensato di essere nella media per cui non ho mai preso in considerazione l'idea di pubblicare ufficialmente perché limitatamente all'OWoD il mio modo di lavorare è fuori moda nel senso che oggi come oggi vanno le avventure solo su un mostro centrate su un nucleo tematico forte e io non sento bisogno di adeguarmi alla vague, per scrivere a pagamento a parte che non penso seriamente che qualcuno le pagherebbe e a parte che mi premeva più fare un regalino agli appassionati prima di mollare con i giochi della WW ho sempre avuto paura della SIAE e per il game designe non ho mai avuto il bernoccolo quindi nell'editoria ludica non mi ci vedo proprio. 

Ursha ha scritto:

foreros ha scritto:

Oltretutto hai fatto una ricostruzione storica da paura (se te la sei inventata, bravo, ottima fantasia, altrimenti sei davvero straordinario perché è una ricerca davvero notevole) che copre 400 anni di storia con un dettaglio impressionante.

Conoscendolo è almeno al 95% verità documentata.

Qui vi svelo un retroscena buffo: io Silver Port ce l'avevo in mente dal primo mattone delle fondamenta fino all'ultimo comignolo, posizione, storia e tutto, il problema era che non sapevo come chiamarla e così l'ho chiamata Silver Port, spero di aver evitato omonimie. Per la storia mi spiaceva buttar via quello che avevo imparato sulla storia statunitense a scuola nonché il mio manuale di storia contemporanea e ho fatto un bel travaso. Ma a me la storia piace se riesco a riversarne qualche palata nei GdR son contento.