Saggio, non occorre che tu ci traduca questo squallido giochino... =__= 
Vi resta sempre un giorno e mezzo MASSIMO per toglierlo, ora sei incluso anche tu, per non fare la suddetta fine.

Per me puoi lasciargli le tette che vuoi, sto solo DIMOSTRANDO chi è che poi fa "storia". Ma quali "personaggi interessanti"?? E' come dire che un uomo ti nota per il tuo pullover nuovo a dolcevita. Su!
Non che a livello "librario" cambi molto, le eroine, per essere tali, devono essere sempre "bellissime" o niente.
Conto poche eccezioni, che invece si rivelano molto più interessanti di quanto non siano nei videogame. E' normale, però: nei libri puoi anche sentirle PENSARE.

Se stiamo parlando di  videogiochi, in effetti, anche i personaggi maschili non e' che rispondano a chissa' quale categoria realistica...
si dividono in fighetti (tipo vampir-emo-romantic-qualcosa) oppure figoni (il classico ipertrofico palestrato spaccatutto)

Non voglio contrariarti Jegri, non sto dicendo che hai torto,

Il fatto è che mi pare che tu assuma che i giochi che conosci, che ti piacciono, etc... "siano" la storia, ,on è così... hai citato giochi con almeno dieci anni sul groppone, la maggior parte dei quali appartiene a brand oggi decaduti. Le cose sono cambiate. Non è che se c'è una cosa che non conosci, allora "non è storia"...
Ad esempio, Lara Croft-tettona è culturalmente un dinosauro, gli ultimi giochi sono andati molto male proprio perché il pubblico associava ormai il brand a qualcosa di dieci anni fa, quando bastavano due tette a vendere un gioco.

Qui l'immagine di GameInformer: è 3880 pixel di larghezza, sformatterebbe tutto il forum.

Con ordine: verissimo il discorso "fighetti" (personalmente li preferisco) e "figoni", infatti si parlava di TARGET. I FF sono notoriamente orientati verso un target di adolescenti romantici (magari tornarci). Dopotutto c'è quel "fantasy" che porta avanti la vera natura dei personaggi, fondamentalmente il cavaliere, la principessa-maga, il guerriero, lo stregone ecc. Quindi il fighetto emo o romantic e la bambola dolce vanno bene. In effetti, forse andrebbero messi a parte.
Siamo andati un po' fuori dall'obiettivo primario, stabilire se per voi fosse migliore un protagonista "con trama" o "neutro" e come mai vi fossero quasi zero protagoniste donne, salvo R&F, che sappiamo di cosa parli.
Siamo finiti ai videogiochi.
Sul discorso videogames però ho da fare un appunto: quali sarebbero le eroine "storiche" allora? Quelle recenti quali sono? L'assassina con le lame del nuovo gioco per PS3, che non ricordo come si chiama? Non mi sembra COSI' diversa dalla solita bambolona a sangue freddo. Però mi fermo, perché finirei a fare un discorso eccessivo al contrario, in fondo parliamo di VIDEOGIOCHI e ci DEVONO essere anche degli stereotipi o non diventa cult. Certo è che ci sono eroine interessanti, meno belle, più "umane" e non le ho mai viste nelle top ten dei personaggi storici.
Altrimenti fammi dei nomi, Jegriva. STORICI. CULT. Non che esistono, che tutti RICORDANO.
Altra cosa, il videogame, specie negli ultimi dieci anni, ha acchiappato un pubblico vastissimo E per via del mezzo di diffusione e per via del cinema, ma anche per una serie di giochi rivolti a ragazze o decisamente femminili che ha contribuito a far abituare al gioco anche quelle non "maschiacce" (per quanto, IO ricordo personalmente di aver giocato per la prima volta a Space Invaders sul pc allora "nuovissimo" di una mia amichetta, invidia del quartiere per quel gioco).
Il LG si è fermato.
Forse, a questo punto, avrebbe anche avuto i propri titoli, almeno stranieri... visto che in Italia, per un libro fantasy con protagonista donna gli ci sono voluti 15 anni di fantasy straniero e manga, ancora non erano convinti... invece mi tocca pensarci a ME! XD

Per l'altra questione, eroe con storia o pg neutro, come siete messi?

Altrimenti fammi dei nomi, Jegriva. STORICI. CULT. Non che esistono, che tutti RICORDANO.

Aloona è TUTTO il topic che sparo nomi... che tu evidentemente non conosci (e non ti va di conoscere, sembra), ma dato che appartengono a giochi che hanno venduto svariati milioni di copie, e che vengono ricordati anche a lustri di distanza, io ritengo di classificarli come "storici".

Perdonami, ma mi sembra di parlare con qualcuno che non conosce la materia, e che continua a rispondere basandosi sulla sua limitata esperienza. In questo modo, la discussione non può andare più avanti di quanto non l'abbia già portata.