Viridovix ha scritto:

la prima avventura è stata una sperimentazione dichiarata, con personaggi creati ad hoc e credo che non sia maturata nei giocatori la tipica affezione al proprio personaggio che tipicamente nasce con personaggi consolidati.

Ecco, questo spiega molte cose: in effetti con questo escamotage si rende l'eventuale dipartita molto più tollerabile e si abitua poi mentalmente il giocatore per le avventure successive. La selezione ha tenuto conto anche dei caratteri dei giocatori? Tipo non sono stati invitati rissosi, collerici e pianta grane?

Prodo ha scritto:

Viridovix ha scritto:

la prima avventura è stata una sperimentazione dichiarata, con personaggi creati ad hoc e credo che non sia maturata nei giocatori la tipica affezione al proprio personaggio che tipicamente nasce con personaggi consolidati.

Ecco, questo spiega molte cose: in effetti con questo escamotage si rende l'eventuale dipartita molto più tollerabile e si abitua poi mentalmente il giocatore per le avventure successive. La selezione ha tenuto conto anche dei caratteri dei giocatori? Tipo non sono stati invitati rissosi, collerici e pianta grane?

I giocatori collerici, rissosi e pianta grane sono sempre stati invitati a giocare altrove... noi diamo alcune regole di comportamento e le comunichiamo *prima* di giocare... chi non è d'accordo può semplicemente evitare di giocare con noi...

I "principi ispiratori" sono illustrati qui: http://www.usnb.it/wiki/index.php?title … del_Gruppo

Mmm. Le utlime sessioni le ho giocato con l'OD&D, narrato bene, i giocatori anche se c'erano dei niubbi non facevano i cazzoni. Mi sono molto stupito che i giocatori nuovi non fossero le solite mozzarelle che ce l'hanno col master, il nonnismo, la società e via dicendo, era gente che tempo un quarto d'ora e aveva capito subito come gira il fumo e il clima disteso mi perfino fatto dimenticare che il fantasy classico, francamente, mi fa schifo.

Sia a vedere la rete, sia le facce per strada, sembra impossibile che qualcuno fa un minchiata che gli costa il personaggio, invece di iniziare un pianto greco, semplicemente cancella la scheda commentando "Prossima volta starò più attento." e invece è andata proprio così: giocata normale fatta da gente normale.

A me francamente mi stanno molto sugli zebedei quelli che se il gioco non gli piace\ le cose non vanno come vogliono, cominciano a mobbare facendo 7.000.000 domande (e contestazione ) che nemmeno uno con QI 10 riuscirebbe a concepirle, poi, apriti o cielo, quando le cose gli vanno lisce e ben oliate improvvisamente hanno capito tutto della vita, del gdr, dell'universo e tutto, (42) devo dire che le ultime quattro sessioni farebbero pensare che:
1) i giocatori di vecchio corso mo' hanno un po' più di sale in zucca,
2) quelli nuovi hanno un'idea sufficientemente precisa del fatto che il GdR non è un ca22o di Talk Show,
Mi spiace un po' mollare proprio adesso che il mondo ha preso a girare al bacio, ma per molti motivi logistici e cazzate varie mi conviene chiudere in bellezza a settembre e vaffa.
...Magari tiro qualche recluta nella mia campagna nuova di Mage, forse.

Mornon ha scritto:

il gdr non si abbandona mai.. a cicli, stagioni, ondate di marea, tornerà sempre a bussare alla tua porta..

Io pensavo di aver chiuso due anni e mezzo fa con l'inizio della tesi e poi con l'impegno della borsa di studio. Poi da dicembre ho ripreso alla grande con D&D 3.5 ambientata a laitia e ogni tanto con una partitina di Labirinth lord ambientata su Darksun. Ora sto anche valutando un 1v1 a F.F. da giocare si skype.

A suo temp avevo detto che avrei mollato per sempre.

Mornon ha scritto:

tu puoi anche cercare di mollare il GDR.. ma il GDR non mollerà mai te..

Un po' inquietante come frase...