La settimana scorsa le avventure di Farnese sono proseguite ed ha avuto l'occasione di conoscere un nuovo PNG "pittoresco":

Adelmo, il Barbio Malefico

“Un combattente nato, un ciarlatano in tutto il resto. Un imprenditore del libero mestiere delle armi privo di scrupoli.”
Adelmo è comandante della compagnia degli sciancati, un gruppo di mercenari in cui l’aspettativa di vita media è di due giorni. La compagnia non offre professionisti, ma carne da cannone.

EV 35
Forza 12
Abilità 8
Coraggio 12
Fascino 11
Intelligenza 10
Fato 8

Equipaggiamento: spada, corazza, zampetta di martora (+1 p.imp per la durata di un combattimento, scartare dopo l’uso)

FIGATA! ma con che sistema giocate?

Detta così parrebbe appropriata come avventura per mediterraneo

Prima sessione dell'avventura greca (o meglio assira) giocata.
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Il re dei fenici ci vende (mai fidarsi di un mercante!) al re degli assiri come parte delle condizioni della resa di Tiro. Veniamo fatti schiavi, assieme agli altri mercenari. Ma fortunatamente questo dura poco. Attiriamo l'attenzione del Turan (vicere) degli Assiri, il quale ci compra, per 80 sicli, da suo fratello, il re.
Il motivo e` semplice: siamo Achei,  validi guerrieri ed estranei ai complotti della corte assira di Ninive. Il vicere Ha bisogno di noi per proteggere suo nipote, figlio del re ma con madre greca.
Il ragazzo e` inviso alla regina, favorita del re, che ha piu` volte tentato di ucciderlo. Finora il giovane si e` salvato perche` la giovane eta` gli ha permesso di vivere recluso nella Casa delle Donne, dove la lunga mano della regina non e` riuscita ad arrivare.
Ma questo sta per finire: il ragazzo ha quindici anni e presto dovra` intraprendere l'addestramento militare come cadetto. Noi dovremo viaggiare con lui, combattere con lui e, se necessario, morire per lui.
L'alternativa e` quella di morire ora, di fronte alle mura di Tiro.
Naturalmente accettiamo, e scopriamo, che il nome del ragazzo da proteggere e` Assurbanipal, un nome che, noi non lo possiamo sapere, risuonera` nella storia nei secoli a venire.

Dopo un lungo viaggio fino a Ninive, ci rechiamo alla Casa delle Donne, per prendere in custodia il ragazzo, ma il capo maggiordomo insiste nel farci castrare prima di entrare nel gineceo!
Non sa con chi ha a che fare.
Ridotto a piu` miti consigli, ci facciamo consegnare Assurbanipal, che sembra essere un bravo ragazzo e soprattutto, parla greco, non l'infame latrare di cani che passa per la lingua di questa gente.
Nel mezzo chilometro scarso necessario a raggiungere le caserme cadiamo vittima di un agguato, mascherato da incidente: un carro, condotto a velocita` folle da alcuni schiavi , cerca di investire noi e il ragazzo, ma lo fermiamo uccidendo i cavalli e catturiamo gli attentatori.
Informato della cosa, il Turan, nostro patrono, interviene di persona. Gli assassini non vogliono dire su chi sia il mandante, ma intervengono gli scorticatori (boia/interrogatori del vicere) e li fanno parlare in cambio di una morte rapida. Sono veramente sanguinari questi barbari, peggio degli spartani.
Sembra che il mandante sia il maggiordomo della Casa delle Donne (lo stesso che ci voleva castrare!), notoriamente uomo della regina, il quale, finche` il ragazzo era nella sua casa, non poteva certo attentare alla sua vita.
Purtroppo il maggiordomo viene rinvenuto morto poco dopo, cosi` nessuno puo` verificare le accuse.
Nel frattempo Assurbanipal viene assegnato al suo alloggio tra i cadetti, e noi con lui. Partecipiamo al suo addestramento. Diocles, lo spartano, gli insegna a combattere con scudo e lancia, il Persiano dal nome impronunciabile lo addestra con l'ascia, mentre io, tra tutti, lo educo nella disciplina piu` utile per lui: la corsa. Fin quando non sara` grande abbastanza da sconfiggere un uomo adulto, i suoi piedi saranno i suoi migliori amici, e il giovane sembra esserci portato.
Comunque l'addestramento di Assurbanipal dura poche settimane soltanto, purtroppo per noi, che ci stavamo abituando alla vita comoda di caserma.
Gli Elamiti, popolazione confinante e acerrima nemica degli Assiri, approfittando della lontananza dell'esercito assiro (che da Tiro si e` diretto ad assediare Menfi), hanno invaso l'Assiria e Ninive entra in mobilitazione.
Il reggimento del giovane Assurbanipal, gli immortali (la guardia reale), viene inviato sul fronte, dove suo zio, il Turan, spera che si copra di gloria.
Noi invece, speriamo solo di portare a casa la pelle, sua e nostra.

Il seguito alla prossima sessione.

Nonostante la mia ritrosia ad abbandonare la strada vecchia per la nuova, la scarsità di giocatori mi ha portato a diventare per una volta io uno di essi e a decidere di ricavarmi con sofferenza il tempo per studiare il regolamento di Martelli da Guerra Seconda Edizione

Pro:
1. Anche se sono 250 pagine e passa di regolamento, le regole da imparare vere e proprie si riducono ad un'ottantina di pagine se siete il giocatore, trenta delle quali contengono la descrizione degli incantesimi e quindi ineressano al solo mago.
2. La versione base del regolamento con quasi 120 professioni diverse fra cui scegliere e una quarantina di incantesimi ha già tutte le carte in regola per essere considerata un regolamento completo, sebbene esistano parecchie espansioni per il gioco, solo la sezione bestiario è un po' scarsa.
3. Le meccaniche sono molto semplici, consistendo quasi esclusivamente in tiri percentuali contro una probabilità di successo.
4. Il gioco è fortemente il dark fantasy e decisamente politicamente scorretto fin dai moduli ufficiali, logicamente poi i fan si sono scatenati... è quindi consigliatissimo a chi ami questo stile di gioco
5. Sebbene pensate per warhammer le regole sono facilmente adattabili a qualsiasi altro modo fantasy contenete nani, elfi, umani e halfling vista l'ampia scelta di professioni.

Contro:
1. Se vi piace il gioco in cui gli eroi pestano i nemici fin dall'inizio questo non è il gioco che fa per voi, una dozzina di punti ferita ad inizio avventura non sono molti con armi che fanno 1d0 al colpo
2. Se non conoscete il modo di warhammer vi troverete spaesati, persino io che lo conosco un po' spesso faccio e dico eresie assurde.
3. La creazione del personaggio è totalmente casuale e arbitraria, tanto nel determinare le statistiche che nella scelta della classe iniziale.
4. Il gioco nella sua seconda edizione è attualmente fuori pubblicazione e la terza versione non ha nulla a che fare con la sua versione precedente, oltre a non essere disponibile in italiano che io sappia. Inoltre le poche copie ancora disponibili a volte vengono ancora vendute nei negozianti al prezzo di copertina.

Ora sono un tombarolo che si nutre del suo odio verso i dadi che gli hanno dato dei punteggi estremamente sfortunato e che lo riversa verso quei disgraziati degli efi che hanno una bonus forza 4 e l'alto resistenza 4 e nel frattempo coltiva il desiderio di diventare un giorno un temuto inquisitore, con la triste consapevolezza che torturare non è una skill del cacciatore di streghe.

Nella prima puntata le abbiamo prese dai cultisti di Nurgle e siccome nell'impero sono tutti ignoranti solo il mago sa chi è Nurgle e mica ce lo viene a dire.