Al contrario.
Ho letto con interesse, e nel frattempo mi sono finito di leggere GURPS set base. Ieri, poi, sfidando la neve che turbinava, il Servizio Postale mi ha anche recapitato alcune espansioni in Ita che avevo comprato su e-bay. Ora mi sto leggendo GURPS SPACE edevo dire che è eccezionale davvero. Tonnellate di spunti, idee e informazioni alle quali ispirarsi a piene mani, anche ignorando l'aspetto regolamentistico.

Infatti dopo aver finito il set base ho deciso che come regolamento GURPS non faceva per me. Geniale, nulla da dire, ma per certe cose troppo macchinoso. Inoltre, checchenedica l'autore GURPS mi sembra un complesso di regole meravigliosamente integrato, al punto che decidendo di modificarne qualche aspetto si rischia seriamente di sbilanciare tutto il gioco.
Ad esempio a me quelle quattro abilità principali (FO, DES, INT, COS) così come sono prospettate e utilizzate nel sistema di gioco proprio non piacevano. Fare delle modifiche in tal senso però avrebbe richiesto di dover riscrivere l'intero sistema di regole con il rischio poi di fare una schifezza sbilanciata.
osì, ovviamente, ho ben visto che tanto valeva mettermi a fare qualcosa di mio dall'inizio alla fine. Mi ispiro a piene mani a GURPS, GURPS SPACE, Cyberpunk 2010 e Traveller. Ma cerco di prendere solo gli elementi che ritengo più validi e adatti al mio stile di masterizzazione.

Inoltre ne approfitto per prendere due piccioni con una fava: Voglio giocare una Campagna fantascientifica ed ho bisogno di testare il sistema di regole e di Combattimento per il mio Rolegame: Mizar III. Quindi ecco che ho adattato il sistema e le meccaniche di Mizar III ad una ambientazione fantascientifica/Cyberpunk (pià SF che Cyber). Devo dire che, per adesso, il lavoro procede speditamente e soddisfacentemente. Le Mie meccaniche di gioco di Mizar III si sono rivelate straordinariamente adattabili anche ad un cambio radicale di ambientazione.

Ovviamente se hai consigli e raccomandazioni in merito non esitare a farmele.

GURPS space III
Secondo me è bella la parte relativa alla creazione dei sistemi solari.
Certo non potevano farci un trattato di planetologia e insomma lanciando a caso i gas col sistema random del manuale saltano fuori delle bischerate che non stanno né in cielo né in terra: tipo atomi e molecole che non dovrebbero essere in stato gassoso o che non dovrebbero evaporare nello spazio (tipo H e He).  O gas molto reattivi tipo ossigeno e cloro che se ne vanno a zonzo perché si.
Però quello è un problema risolvibile: su internet i fogli di calcolo e programmini tipo la Star Gen che si sobbarcano tutti i calcoli c'erano.
Il sistema per gestire la sopravvivenza in habitat ostili però rimane valido e dettagliato ancora oggi. Cioé degli effetti delle varie atmosfere i giochi space di solito se ne impippano GURPS le tratta in modo decente.
Il sistema per generare le astronavi è buggato però è ancora valido come miniera di spunti.

GURPS Cyberpunk III
Il sistema per gestire l'hukeraggio era cervellotico, ridicolo, inutilmente complicato già negli anni novanta e richiedeva molto lavoro al master. Tolto il regolamento per la gestione delle reti telematiche (che fortunatamente ruba, perché quello è, poche pagine) il repertorio di vantaggi, svantaggi ed equipaggiamenti invece è molto interessante e facile da adottare in gioco.

GURPS Martial Art III
E' carino da leggere, su questo niente da dire, si vive tranquillamente senza, purtroppo aggiunge il sub sistem delle manovre che rende davvero speciali le campagne sulle arti marziali ma che rende inutilmente ridondanti tutte le altre.

GURPS Fantasy III
Ovvero il mondo di Yrth. L'idea di base sarebbe buona: su un pianeta due cataclismi magici richiamano varie razze che convivono con difficoltà, tra esse ci sono pure umani di diverse epoche e nazioni. Come dicevo l'idea sarebbe buona peccato che poi sia sviluppata come un cumolo di bischerate random: l'esempio più eclatante è Shaund a livello geografico praticamente una sorta di penisola scandinava ma abitata da un mix di extremorientali e meso americani che può esistere o meno a discrezione del GM e può avere o meno una cultura pseudonipponica.
Gli autori avevano iniziato mettendo giù delle fasce climatiche sensate modificate dalla time line e anche ad abbozzare (seppure in modo un po' ondivago) le rotte commerciali, poi verso la fine devono essersi stufati difatti le aree periferiche sembrano uscite direttamente dal sogno di un ammalato.
Peccato: poteva essere una grande ambientazione ma di fatto ne è risultata una pseudo parodia di Dragonlance.

L'impaginazione e l'organizzazione delle informazioni è pessima fa sembrare gli atlanti dell'AD&D coevi dei capolavori.
Dulcis in fundo gli editor e i correttori di bozze anglosassoni e italiani erano andati per funghi: le razze fantasy sono quasi tutte sbagliate hanno sbagliato il costo in punti sbagliando proprio l'addizzione e la sottrazione di vantaggi e svantaggi.
I mostri mi dicono che sono scarsamente utili.

Ne scrivo solo adesso, ma all'inizio di questa settimana ho ripreso il mio esperimento 1 VS 1 di uno sguardo nel buio.
Camelia Farnese resta una bomba di personaggio con il suo mix di idealismo, freddezza e crudeltà e mi mancava giocare con lei.
La grande differenza è che questa volta abbiamo giocato online tramite skype e con il dice roller di catchyourhare.

La scelta della versione base USNB per la prova non è stata casuale. Tale gioco ha un sistema di combattimento astratto quindi riduce quasi a zero la necessità di avere qualche tool che permetta di conoscere l'esatta posizione di eroi e mostri su un qualche tabellone. Presenta delle regole da un lato semplici ma dall'altro comp0lete inclusi skill check quindi è una strumento che ha permesso di testare in maniera completa ma senza complicazioni le possibilità di un gioco online.

Inizialmente l'esperienza è un po' straniante perchè chiaramente fa tutta un'altra impressione avere i personaggi davanti, ma passato il senso di novità l'esperienza è abbastanza simile a quella del gioco dal vivo.

Il vero problema sono i lag del dice roller 7-8 secondi e la qualità della connessione su skype che quella sera saltava in continuazione e si è finiti per giocare così



Inoltre vi è stata una certa difficoltà nel momento in cui si è dovuto tentare di passarsi uno schemino delle uscite da una stanza particolarmente complicata, ci vorrebbe qualcosa che facesse le veci dei fogli che ci si passa scarabocchiando durante le partite vere.
La verità è che fino a quando non ci si trova a fre un test senza il limite dato dalla connessione non si ha una vera percezione di quante informazioni e con quanti media diversi ci si scambi durante una partita di gdr.
Logicamente non ha senso fare un disegno e pretendere di passarselo con la webcam e, oltre al fatto che il portatile non ha lo scanner, tale soluzione risulta comunque in una relativa perdita di tempo.

Probabilmente per le prossime volte mi doterò di una scansione preventiva delle mappe ripulita di annotazioni, numeri e legenda e poi copierò all'occorrenza le varie stanze alla giocatrice, un po' come accadeva nell'avventura introduttiva di D&D e nella serie unicorno.

Conigliomannaro ha scritto:

Mi è saltata la sessione ieri sera e mi è saltata oggi pomeriggio. Tutto questo per dire che: qui non si batte chiodo. 

Per me stranamente per una volta non è così. Anche se il master del primo gruppo di Martelli da guerra si sta defilando sabato inizio la mia seconda campagna nelle vesti di una sorella Sigmarita penitente che ha una lunga lista di persone a cui vorebbe lei far fare penitenza.

I effetti stavo pensando anch'io di scannerizzare le mappe e inviare tramite chat le pozioni mano a mano che vengono esplorate. E' che non sono un grande fan della tecnologia e ho quasi tutto in cartaceo.