Comunque secondo me le abilità, indipendente da quanto peso effettivo abbiano sul regolamento, permettono di poter uscire dallo schema "rigido" della classe e sentire il personaggio un po' più un entità "personale"

Dopo le partite di Uno Sguardo nel Buio e di D&D questa volta sto provando a giocare su skype utilizzando Martelli da Guerra.

Il gioco sarebbe sufficientemente ben strutturato per una partita a distanza senza l'utilizzo di tanti ausili, l'unico lato dove cede è il combattimento che per gli standatd di skype tende ad essere un po' lungo e noioso.

Il combattimento di martelli, come quello di USNB, è incentrato sul meccanismo di prova sul proprio punteggio di attacco e successivo eventuale tentativo di parata e/o schivata, solo che le percentuali di successo sono sempre molto inferiori alle controparti di USNB. Rispetto ad Uno Sguardo nel Buio però difficilmente si può sopravvivere a più di due colpi a segno avendo 10-14 pf all'inizio del gioco e visto che tutte le armi tirano 1d10 di ferite più il bonus di forza. Le armi a due mani permettono di tirare due dadi e scegliere il tiro più alto, si parano più facilmente ma se vanno a segno sono una garanzia di ferite mutilanti.

Da un lato un punteggio di WS max del 70% corrisponderebbe ad un attacco e parata di USNB di 14 e questo evita il paradosso che agli alti livelli si colpisca sempre solo per essere poi neutralizzati dall'avversario, dall'altro lato però si crea un combattimento in cui i colpi a segno sono pochi e quasi sempre letali.

In genere al tavolo la gente si scambia battutine mentre tocca agli altri agire e siccome il combattimento si risolve comunque più velocemente di D&D non si avverte la necessità di
Inoltre il fatto che lo scontro sia molto letale rende l'azione drammatica visto che da un momento all'altro potrebbe essere necessario spendere un prezioso punto fato per evitare di perdere braccia, gambe o la testa.

In una partita su skype resta invece solo la noia mentre si attende che i png finiscano di muovere e tocchi di nuovo al giocatore tirare sul dice roller.

Morale della favola la prossima volta provo a restringere gli scontri, che spesso coinvolgono decine di persone fra alleati e avversari, solo al nucleo centrale lasciando il resto dell'azione scivolare nel background e lasciar gestire alcuni png ai giocatori.

Io sto giocando con il mio party storico (oltre 20 anni di buon GDR!) a I Cancelli di Hellwinter, un GDR scritto da noi, dal sapore ultra OSR/vintage.

Se mi mandi la tua mail, ti giro la bozza del manuale.
È ancora da finire l'impaginazione e ci troverai anche parecchi refusi.
Ma il manuale è completo.

*rosica