Noi abbiamo giocato con due gruppi e due master... i gruppi erano ovviamente concorrenti.

Complessivamente una decina di persone.

Direi che è andata piuttosto bene, ma lo abbiamo fatto solo per una avventura (piuttosto lunga in verità) perché è molto faticoso.

Trattandosi di una sperimentazione, c'è da dire che tutti i giocatori coinvolti erano volontari ed esperti, ben catechizzati su come aiutare il gioco ed il narratore.

Il vero problema che abbiamo incontrato è stato al momento di combattere o di una qualunque interazione diretta tra membri dei due gruppi: l'assunto era che i Personaggi di un gruppo non conoscessero quelli dell'altro. Ora, in una situazione normale, tutti i PNG sono gestiti dal narratore, sia quelli importanti ai fini della storia che le comparse, ed il Giocatore non ha modo di discriminarli, se non in base ad indizi o eventi. In questo caso invece, per il semplice fatto che c'è un altro giocatore che tira i dadi contro di te, capisci che quello che hai di fronte non è un qualunque brigante ma un Antagonista...

Inizialmente abbiamo pensato di "trasmettere" una velina con i tiri o gli eventi da un Narratore all'altro ma la cosa era veramente molto complessa (oggi forse si potrebbe realizzare un programmillo apposta e dare ai due narratori un portatile ciascuno: la console del narratore consentirebbe di tenere in sincrono i due gruppi ;-) ).

Poi si è preferito sanare la cosa a livello di ambientazione assumendo che i due gruppi fossero informati della presenza del gruppo concorrente e avessero una descrizione dei componenti...

No, in questo caso, come dicevo, è stata proprio la salvezza...

Abbiamo proceduto così:

1. La prima cosa è stata creare un personaggio per ciascun giocatore, la creazione del personaggio è stata fatta in presenza dei soli master (che ricordo essere stati due) e del giocatore interessato.

2. In seguito ciascun gruppo è stato istruito (ovviamente "in gioco") dal proprio master sulla missione da compiere. Il "datore di lavoro" ha anche fornito una descrizione dei componenti del gruppo antagonista.

La scelta del punto 1. è stata fatta per consentire al giocatore che lo volesse (e potesse) di tenere celate le proprie caratteristiche anche agli altri membri del gruppo.

Nel punto 2. è stato possibile anche qui gestire in maniera selettiva le informazioni da passare al gruppo.

Tenete presente che mettere insieme una cosa del genere ha uno startup molto complicato e noioso. Noi ci siamo salvati perché, ad esempio, i personaggi sono stati creati nei ritagli di tempo delle avventure tradizionali.

La cosa più divertente è stata vedere le discussioni nei due gruppi che, dopo un combattimento, cercavano di dedurre il tipo di personaggio dell'antagonista...

Mornon ha scritto:

prova dungeonslayer.. è la novità del momento..
facilissimo, velocissimo, vecchia scuola e molto equilibrato..

trovi tutti i pdf gratuiti in italiano nella pagina risorse della wildboar edizioni..

Grazie per il suggerimento ma non penso che cambierà la situazione.
...E' che poi tanto lo so che in fase di votazione ormai esce sempre GURPS o Exalted a prescindere
Se quest'estate riuscirò a finire la mia campagna di Mage poi mi ritirerò dalle scene come narratore e limiterò drasticamente la mia presenza come giocatore (nel senso che mi presenterò soltanto se sarò un minimo sicuro che c'è un'avventura che merita o se si usa un sistema decente o, almeno, un po' rapido).

Viridovix ha scritto:

La cosa più divertente è stata vedere le discussioni nei due gruppi che, dopo un combattimento, cercavano di dedurre il tipo di personaggio dell'antagonista...

Ma non sono nate contestazioni, discussioni, acredini? Dopo le dipartite dei personaggi uccisi da un giocatore dell'altro gruppo, che tipo di reazioni ci sono state? E' stato facile gestirle? Lo chiedo perché, ripensando a un gruppo in cui giocavo io, credo si sarebbero scannati in situazioni simili...