^ Molto attuale, in effetti. Non so se fa più ridere questo video o piangere la situazione REALE...   

Voglio ricordare il buon Miklós Fehér (Tatabánya, 20 luglio 1979 – Guimarães, 25 gennaio 2004).

La mia migliore amica mi ha raccontato tutta la storia. Lei vide la partita in diretta, essendo tifosa del Benfica. Il Benfica stava vincendo a Guimarães contro il Vitória per 1-0 e durante il recupero Fehér perse un po' di tempo come si usa fare in quelle situazioni. L'arbitro Benquerença (non sto dando la colpa a lui ovviamente) lo ammonì, Miki sorrise e dopo pochi istanti si accasciò al suolo. Dovettero abbattere un muro per fare entrare i soccorsi nello stadio. Fehér morì poche ore dopo, stroncato da un'infarto dovuto ad una cardiomiopatia congenita. Per una volta non ci furono più rivalità. Benfica, Sporting, Porto e tutto il Portogallo erano uniti nel dolore per questo dramma. Morire a 24 anni durante una partita di calcio. Il Benfica ritirò il n°29 appartenuto a Fehér, unico numero finora che non sarà mai più indossato da alcun giocatore del club di Lisbona.

Così avete una spiegazione anche per il banner della mia firma. Durante la partita successiva i tifosi esposero un banner dedicato a lui che recava la scritta: "You were born crying while the world smiled. You died smiling while the world cried".

C'è ancora qualcosa di buono, nello sport moderno. Grazie.

^ E vabbè, ogni tanto ho bisogno di ricordare certe cose.. Non riesco a pensare sempre a cose divertenti, anche se forse, tu dirai, dovrei non pensare sempre a cose tristi! 

Toldone non si batte.