kingfede ha scritto:

L'idea di stabilire un criterio di analisi in base al percorso purtroppo è veramente fattibile solo per quanto riguarda i volumi a true-path, o quasi, quindi mi pare un criterio poco produttivo in senso tecnico, anche se la sua valenza in una dimensione più intuitiva è indiscutibile.

Quoto la tua frase perchè mi sembra profonda.. però devo dire che non ho colto al 100% qullo che intendevi dire. Ci provo: Quando abbiamo un'esplorazione a rete su più nodi non possiamo semplicemente conteggiare il n° minimo di salti che bisogna fare tra i paragrafi per poterne uscire?? (su lgc c'è questa opzione gia fatta tra l'altro..) Altrimenti non ho capito cosa intendi per "non applicabile ai volumi non true-path"
Erudiscimi please. XD

Però, non pensavo che da una mia semplice curiosità, sarebbe nato un discorso così interessante, e con così tante complicazioni...

kingfede ha scritto:

Il numero minimo di nodi da visitare è un parametro che ha senso solo qualora si fissi come target il percorso preferenziale (o obbligatorio) per portare a termine il libro; il che però è comunque falsante per molti tipi di librogame, perché magari il bello in certe avventure sta proprio nell'esplorare varie sezioni e scoprirne l'utilità, vedi i libri di Brennan.

Credo di aver capito cosa intendi.. Per sopperire al problema intendevo però fornire di ogni singolo libro sia il percorso più breve che quello più lungo contemporaneamente (oltre al numero di capitoletti, dato che gia viene fornito..) Più che sapere in se quanto è lunga la stora a bivi, ( un'informazione senza senzo gia a priori, dato che è appunto a bivi..) sarebbe utile per poter valutare realisticamente la forbice massima e minima di difficoltà del libro! Mi spiego meglio: attualmente viene dato un valore da uno a dieci della difficoltà che è legato puramente all'esperienza di gioco personale del relatore, facendo invece una scomposizione matematica del libro in questa maniera, ed andando a valutare la strada più pericolosa, più lunga, più breve e quella con minore pericolo, si potrebbe finalemnte ricavare un dato oggettivo sulla difficoltà del libro in questione; per poi esprimerlo con una forbice di percentuali di successo rapportate alla canonica scala di 10 numerini. Per la scelta del personaggio chiaramente si prenderà la media matematica tra il più scarso possibile ed il più pompato! Fatto questo lavoro, ricalcolare le percentuali con qualunque altro personaggio sarebbe facile ed immediato!.
Comunque mi rendo conto che l'utilità è talmente marginale che il gioco non vale la candela! Dopotutto fare la valutazione a sensazione da gia un'idea discretamente corretta di quella che è l'ossatura portante di tutto il libro; se poi anche ci fosse una strada imboscatissima 100 volte più facile di come si è dipinto il libro, questa non cambierebbe più di tanto il giudizio.

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LordAxim ha scritto:

che fa rimbalzare su 2 paragrafi fissi il lettore

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Ti sei risposto da solo. il giro si conta una volta sola ovviamente. Atrimenti i lg sarebbero quasi tutti innfiniiti da leggere, dato che c'è sempre un punto ri-visitabile. basta andare su una strada e poii tornare indietro e ripercorrerla infinite volte: sempre una strada rimane e sempre 2 capitoli rimangono.

Penso che con Destiny Quest si risolva in parte anche l'enigma sul librogame più lungo: come dicevo sull'altro thread, è ENORME! Posterò una foto per rendere l'idea appena avrò l'occasione, ma per intenderci siamo sulle dimensioni di un volume delle leggende di LS Armenia, anche come formato.