Ci ho giocato con piacere tra luglio e agosto, ma l'ho presto abbandonato per la ripetitività e l'assenza di aggiornamenti. Non esiste che a tre mesi dal lancio non abbiano implementato gli scambi e le lotte tra giocatori ... senza parlare del fiasco del sistema impronte.

Ma in realtà sapevo che sarebbe finita così dal primo momenti in cui la Nintendo aveva annunciato il gioco. Un BEL gioco di Pokemon su smartphone? Col rischio di oscurare gli imminenti Sole e Luna? :-D.

Io non riesco ancora a scaricarmelooooooooooohhhhhhh!!! Perché?? 

   

Io ABORRO (alla Mughini) i giochini per smartphone e peggio ancora quando utilizzano brand validi per farci ste robe...     che volete farci... so vecio dentro!!! 

Mezzalira ha scritto:

so vecio dentro!!!

Anca fora!!!

PS

 Spoiler  

 ci sono stati dei miei collaboratori che nei primi tempi mi hanno chiesto dei permessi per andare a caccia di Pokemon!

Premessa: non ci gioco perché ho 41 anni un vago senso di dignità e un IPhone 4s, quindi anche se volessi non potrei installarlo.
Per punti:

1) L'idea di un gioco di massa che si svolge in giro "nella realtà" e non sul divano è geniale, mi piace.
2) Meglio dare soldi ai giapponesi che ad altri.
3) Può non piacere ma è una nerdata assoluta, ossessivo-compulsiva e con spinta all'accumulo seriale.
4) Può favorire la socialità "old school", non virtuale, giocando si possono conoscere persone dal vivo e fare amicizia.

Detto questo il bombardamento mediatico su "Pokemon Go" (che poi altro non è che pubblicità indiretta) mi ha dato fastidio (=liquefatto i coglioni).

Aneddoto divertente
Questa estate ero ad Amsterdam, mi sono fermato a bere una bottiglia d'acqua in un giardino, trafelati arrivano in bici 5 ragazzini italiani (3 maschi 2 femmine) si fermano e tirano fuori dagli zainetti un arsenale di telefonini, batterie supplementari e cominciano a spippolare e discutere di Pokemon in un gergo a me incomprensibile, erano ovviamente dei "cacciatori" in missione operativa.
Faccio finta di niente e penso tra me a me: "Però rispetto alla mia generazione di fattoni, sti ragazzini di oggi, che pensano solo a giocare, sembrano quasi più in gamba..." passano quattro secondi e uno fa: "Marcoooo, c'è l'hai tu l'erba verooo??"