Avventura più dinamica e più coinvolgente della prima in concorso, ovviamente per me. Regolamento leggero e funzionale, pochi oggetti da trovare e accumulare, pochi snodi della trama, abbastanza semplice da completare.
Mi è piaciuto abbastanza, tranne l'eccesso di citazionismo e l'ironia che anche qui spesso diventa surreale e demenziale. E' un mondo cyberpunk di cartone, inverosimile, cosa che abbassa un po' il mio "piacere della lettura" e il riferimento finale a un altro corto l'ho trovato davvero anticlimatico.
Certo, se poniamo tutto il punto di vista della storia come una vicenda divertente, leggera e non realistica allora va bene, però questi aspetti li ho trovati un po' eccessivi. Avrei preferito una storia più solida e più verosimile.

Detto questo, anche in questo caso non penalizzerò un buon corto per miei gusti personali, quindi il voto sarà comunque buono!

Abbiamo cambiato decisamente argomento, eh?

Il regolamento frizzante mi piace. Forse si poteva fare uno sforzo in più per l'introduzione della storia e dell'ambientazione, per far immergere meglio fin da subito il lettore in questa Tokyo del 2062, invece dopo poche righe parte il regolamento.
Comunque a un primo sguardo sembra valido.

Mio dio… scusate la banalità della formula che sto per usare, ma questo è esattamente il Corto che avrei voluto scrivere io!  Un omaggio, piacevole e rispettoso del modello originario, a quello che secondo me (ed evidentemente non solo secondo me) è il miglior scrittore di Corti di LGL!
La scrittura è coinvolgente, lo stile frizzante e ironico, l’ambientazione originale e il finale beffardo è fantastico! Anche a livello ludico mi sembra perfetto, almeno per i miei gusti: nessun numero nascosto, nessun appunto complesso da prendere, nessun enigma da risolvere, nessun affidamento alla fortuna, ma solo seguire la storia e gestirla al meglio.
Se lo votassi adesso sulla scia dell’entusiasmo gli darei il massimo, aspetto un po’ per analizzarlo più a freddo e verificarne eventuali pecche.

@ Zakimos 1: le omeoputtane compaiono della saga dell’Incal, fumetto francese a opera di Jodorowsky e Moebius che poi ha generato vari spin-off. L'autore deve essere un conoscitore di BéDé o forse, chissà, francofono a sua volta

@ Zakimos 2: Il Corto di Rygar dell'anno scorso secondo te era cyberpunk? Per me era fantascienza tout-court, forse un po' mischiata con l'horror

Non è indeterminato quel limite 

Zakimos ha scritto:

AAAAARG!! Lo temevo dal titolo e ora ne ho la conferma: cyberpunk, la mia nemesi

quoto col sangue, non ho la forza di iniziarlo

Boole ha scritto:

Non è indeterminato quel limite 

Zakimos ha scritto:

AAAAARG!! Lo temevo dal titolo e ora ne ho la conferma: cyberpunk, la mia nemesi

quoto col sangue, non ho la forza di iniziarlo

Non sai cosa ti perdi