Home Forum General Librogame e dintorni I Corti di LGL 2022 Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo
Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Inizia il 2024: come sarà questo nuovo anno a livello di diffusione editoriale dei LG?

Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

VOTAZIONI #4
(fino a domenica 6)



Scarica il corto




Per votare, lasciate un commento con il nome del corto, un voto da 1 a 10 (con possibile mezzo punto), e una piccola recensione del racconto. Tenete conto sia dell'efficacia del corto, sia dell'attinenza al tema "L'eredità del passato: come scelte lontane nel tempo possono influire sul futuro".

Ricordo che bisogna votare un minimo di 12 corti e che, a fine concorso, ci sarà una settimana extra in cui modificare o aggiungere i voti a 5 corti a piacere.

Buona lettura!

FinalFabbiX
Signore del Totoautori 2016
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1461 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Prima run appena fatta, mi sono innamorato! Domani lo sviscero per bene.

Periodonikes
Illuminato
ranks
useravatar
Offline
291 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Molto divertente. A cominciare dallo stile narrativo che nel ritmo serrato e nell'ironia di fondo mi ricorda un po' quello tipico di Ggigassi (anche se il racconto secondo me non è di Ggigassi) e questo è già un ottimo punto di partenza. Mi è piaciuto il citazionismo, che parte dal titolo molto Sergio Leone, passa per i classici film western che hanno fatto la storia e arriva fino a Fabrizio de André (a un certo punto salta fuori addirittura il suonatore Jones!). E, considerando il taglio dell'opera, mi ha convinto anche la connotazione "Scegli la tua avventura" per cui si è optato: una classico racconto a bivi senza troppi fronzoli, con una trama interessante e con un ritmo che coinvolge. L'unica regola esistente è quella dei tre bicchieri: non esagerare troppo nel bere ci consente di effettuare in una stessa run più tentativi di raggiungere l'epilogo migliore, quello in cui salviamo Thomas Edison e regaliamo al mondo il dono della luce elettrica. Ma è soddisfacente talvolta anche fallire, si può addirittura creare una realtà ucronica alternativa in cui la lampadina non esiste.
Paradossalmente questa unica licenza "regolamentare" è la parte del  corto che mi ha convinto meno: in primo luogo perché, a parte la fase iniziale in cui ci viene detto a chiare lettere e quella finale in cui ci viene offerto di rigiocare al prezzo di una bevuta, non è cristallino quando dobbiamo o non dobbiamo aggiungere un bicchiere alla nostra conta personale. Secondariamente perché tutto sommato l'escamotage è ridondante: considerando la brevità del corto in un paio di run si riesce piuttosto facilmente a conquistare l'epilogo migliore e forse tutto sommato non inserire la possibilità di "continuare" avrebbe giovato alla rigiocabilità, fattore che costituisce sempre un valore aggunto quando si parla di opere brevi.
Il peccato è comunque veniale: Per quel bicchiere di troppo mi ha convinto. È un valido lavoro, oltretutto impreziosito da contributi grafici assolutamente godibili. Si tratta della dimostrazione, una volta di più, che per sfornare un buon racconto non occorre essere originali a tutti i costi o inventare strane evoluzioni strutturali: se la storia è ben scritta, bilanciata e avvincente si può concorrere per la vittoria anche senza essere dei virtuosi tecnicisti. Una lezione che noi appassionati ed esperti di vecchia data ogni tanto tendiamo a dimenticare. Questo lavoro finisce per me nel lotto di quelli che si contendono il podio: mi riservo nella settimana conclusiva di modifica dei voti di stilare una classifica più precisa smile.

Voto finale di Prodo: 8.

Prodo
Direttore
Amministratore
useravatar
Offline
10915 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

08 – Per quel bicchiere di troppo
Prime impressioni: Apro il pdf già a mezzanotte di domenica sera, non riuscendo a prendere sonno. Regolamento facile e parto subito. Da vecchio, racconto la mia storia e bevo 1 bicchiere.

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 Insomma sono il vicesceriffo a Santa Fe, cammino per la strada principale e sento una rissa al saloon! Facciamo vedere chi comanda! Ma rimedio solo un giorno dal segaossa e torno al presente. Nuovo bicchiere, nuovo giro nel passato. Questa volta non mi faccio distrarre e raggiungo una mia vecchia conoscenza che segnala l'attacco alla diligenza, devo muovermi subito! Prendo la scorciatoia ma rallento il passo per non rischiare. Arrivo alla sparatoia dove i miei colleghi sono messi male. Due di loro muoiono e, anche se fermiamo i banditi, non riusciamo a salvare nessuno, nemmeno un ragazzo di nome Thomas Edison. No aspetta, non dirmi che... torno nel presente e il testo rivela che ci sono le lanterne! Mindblast! Nell'intro non si faceva menzione dell'elettricità! Wow. WOW. Sblocco anche l'achivement Mondo Ucronico. Vai con un altro bicchiere e un altro giro nel passato. Questa volta vado subito dallo sceriffo, magari rimedio un fucile. È proprio così, ma quando ci avvisano dell'attacco alla diligenza rimango indietro per sellare Diablo, e quando arrivo la situazione è critica. Ma grazie al fucile riesco a salvare non solo un mio compagno, ma anche il ragazzo Edison! Con che goduria sono tornato nel presente e ho letto la presenza dell'elettricità! Doppia ricompensa l'achievement Luce e la bellissima immagine di me da giovane! Fine.
Aderenza al tema e narrazione: Questa volta voglio partire dal tema, perché a mio avviso è centrato in pieno.
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 Il cuore del corto è senza dubbio l’attacco alla diligenza e, in base a come va a finire (conseguentemente alle scelte fatte nella parte prima) possiamo sbloccare finali diversi che cambiano il corso della storia. Promosso! Lo stile di scrittura è scorrevole, ma come al solito mi permetto di dare qualche consiglio a chi ha scritto il corto: fai attenzione alle ripetizioni e non abusare degli avverbi! Inoltre, se vogliamo guardare al capello, avrei preferito la parte da giovane in prima persona e al passato, visto che è raccontata proprio dal John Morton.
Menzione d'onore per le splendide immagini.

Come ho letto il corto e gameplay: Da cellulare, nel letto. Non riuscivo a prendere sonno e quando sono usciti i nuovi corti ne ho approfittato.
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 L’idea dei bicchieri come “vite” per ripetere l’avventura nel passato è geniale nella sua semplicità, per poter vivere più volte la storia e cercare il finale migliore già alla prima run. Vorrei chiedere a chi ha scritto il corto come mai non ha sfruttato questo ottimo espediente anche al par.28, che a tutti gli effetti rimane l’unica ID del corto. Inoltre mi ha fatto storcere il naso la storia del fucile che, insieme al tempo per i compagni, è ottimo come discriminante tra finale positivo o meno. Mi è dispiaciuto non vederne l’utilizzo anche nella scelta della capanna al par.7 che, a conti fatti, è un bivio nullo: sia che irrompi ad armi spianate, sia che attendi la notte, il risultato è lo stesso. Personalmente, avrei messo che entrare con il fucile portava al successo. Come anche tutta la storia della banca: carino come percorso alternativo ma non ti porta a niente. Inoltre è certamente facile ricordarsi di aver preso o meno il fucile, ma era formalmente più corretto scrivere, nel paragrafo in cui lo prendi, di memorizzare l’evento o una parola chiave.
L’eredità del corto (o altrimenti detto, cosa mi ha lasciato dopo la lettura): La prima lettura mi ha entusiasmato grazie al colpo di scena
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 ucronico.
Entusiasmo che si è un pelo smorzato nelle successive run.

Giudizio finale: Ottimo corto ma non lo vedo sul podio.

Periodonikes
Illuminato
ranks
useravatar
Offline
291 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Finito con un risultato... illuminante (eh eh) mi ha entusiasmato, e io non aprrezzo nemmeno il western.
Poi però rileggiocandolo ho notato che non è che si possa poi fare molto di diverso, e dei bicchieri del regolamento manco l'ombra hmm
Devo sviscerarlo con maggior calma.

GGigassi
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2755 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Corto basico ma divertente.
Davvero carina l'idea del loop governato dai bicchieri bevuti dal protagonista che deve raccontare una storia, anche se non è ben chiaro a che titolo, bevendo un nuovo bicchiere, sia possibile modificarla. Avrei sfruttato il paragrafo 3 (il vero snodo del loop) per dare qualche spiegazione, magari lamentando la memoria difettosa e di poterla schiarire con un altro goccetto.
Non sono un amante dei librigame con sole scelte, che mi sembrano sempre delle occasioni perse. Anche se il bando di quest'anno invogliava corti di questo tipo, altri autori hanno già dimostrato come si potessero introdurre meccaniche particolari.
In questo caso, poi, siamo di fronte a un semplice Trial and Error. Si fa una scelta sbagliata, si ricomincia e si fa un'altra scelta che, visto l'errore precedente, deve essere quella corretta. Non ho mai avuto la sensazione, posto davanti a una scelta, di poter applicare un ragionamento per capire quale fosse quella giusta. Anche a posteriori, non ho trovato indizi o simili.
Va detto che la struttura del loop si associa perfettamente a quella del Trial and Error, e infatti il racconto scorre benissimo, e anche di fronte agli errori siamo più che motivati a ricominciare per trovare il finale migliore. In particolare, viene trasmessa molto bene l'urgenza di dover arrivare prima che sia troppo tardi.
Gran merito è della scrittura, scorrevole, e dei dettagli tipici dell'ambientazione western che sono dislocati con abilità e senza forzature.
Bella la trovata di inserire Edison, che visse in America proprio in quegli anni.
In generale, quindi, nonostante gli evidenti limiti (anche rispetto ai gusti personali), il corto è divertente e meriterebbe un buon voto. Voto che però mi sento di dover abbassare a causa di due errori, a mio parere, abbastanza gravi. Il primo è strutturale: dal paragrafo 26 c'è una serie di scelte finte, che ci condurranno a prescindere al finale di consolazione, qualunque decisione prenderemo. Il secondo è narrativo: al paragrafo 17 abbiamo una lunga e tranquilla conversazione con l'oste del saloon, peccato che nel paragrafo precedente sia appena scattata una rissa che coinvolge una decina di persone.
Voto: 6.5

Nota: Abbasso Edison, W Tesla! smile https://www.nationalgeographic.com/hist … ectric-age

giax
Moderatore
useravatar
Offline
265 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Il primo impatto con questo Corto è stato entusiasmante: il vecchierello del West che racconta la sua esperienza, che inizialmente pensavo si rifacesse alla storia di Pat Garrett e Billy the Kid e alla sfida all’OK Corral. Lo leggioco la prima volta e arrivo al finale che intuisco essere il migliore. Ottimo, ma a posteriori mi accorgo che le scelte che ci ha offerto l’autore erano abbastanza telefonate. Cioè, se ci sono arrivato pure io… Qualcosa non mi torna, però: non ho beccato manco un bicchiere mentre le regole (e anche il titolo) pongono l’accento su questo aspetto.
Lo rileggioco aspettandomi diramazioni inaspettate, situazioni sorprendenti e invece scopro che gira e rigira possiamo fare più o meno sempre e solo quelle cose, con poche variabili e quasi indipendentemente dalle scelte che faremo. E alla fine la meccanica dei bicchieri (che non è un “contatore” contro di noi ma una scialuppa di salvataggio) sembra essere proprio debole, visto che per beccarne più di tre e finire al 33 bisogna proprio mettersi d’impegno! Al 17 non si becca un bicchiere, giusto? È solo un elemento del ricordo, vero?
Stilisticamente non c’è nulla da eccepire, l’autore usa un linguaggio diretto e senza fronzoli che si adatta molto bene al western e si fa capire benissimo. Non sono sicuro che la pistola colt vada per forza scritta con la maiuscola, noto invece che anche qui le interpellazioni sono scritte senza virgola (“grazieVIRGOLAsocio”, “HolaVIRGOLABob”…). Ah, e in italiano si dice “ehi”, non “hey”. Inoltre, come già rilevato, trattandosi di un ricordo ci sarebbe stata meglio una narrazione al passato.

In definitiva il fatto di aver risolto la trama al primo colpo mi ha smorzato l’entusiasmo e nelle leggiocate successive non ho trovato sorprese o sfide tali da giustificare un secondo sguardo al Corto. Certo, ci sono gli achievement, ma una volta che ho beccato il migliore non mi interessano poi molto gli altri, che nel caso di TU SEI LA LEGGE sembra essere stato appiccicato quasi a forza. Probabilmente mi sarei goduto di più questo Corto se il livello di sfida fosse stato più alto, ad esempio con scelte apparentemente irrazionali che portano alla vittoria o con qualche meccanismo per creare l’alea, ma mi rendo conto che nel secondo caso sarebbe stato difficile inventarsi qualcosa nei limiti del bando.
Detto questo, non voglio penalizzare il Corto a causa della mia esperienza. Inoltre di pregi ne ha parecchi, a cominciare dal fatto che il tema del bando è stato centrato in pieno. Come dicevo, lo stile di scrittura è piacevole e scorre bene (ma rifacendosi a un immaginario conosciutissimo come quello western l’autore è stato senz’altro facilitato), in più trasmette la sensazione di avere un ampio ventaglio di scelte, anche se poi è una cosa un po’ illusoria. La cornice, pur non originalissima, è molto simpatica mentre originale (e immagino storicamente verificata) è la trovata su cui si basa lo snodo finale. In definitiva gli do 7,5 (sette e mezzo).

GGigassi
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2755 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

GGigassi ha scritto:

(e immagino storicamente verificata)

Qualcuno può confermare? Perché io ho cercato online ma ho trovato zero. Anzi, ci sono elementi che non tornano.

FinalFabbiX
Signore del Totoautori 2016
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1461 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

PER QUEL BICCHIERE DI TROPPO

“Si conclude così una tipica giornata di John Morton, anziano beone figlio di buona donna.”
Questo corto ci fa rivivere la classica ambientazione Western dove frasi del tipo “ogni giorno che Dio manda in terra” o “questa gola va bagnata” te le leggi con la voce del vecchietto dei film di Trinità e chi non lo fa è un Mescal!
A una prima impressione la meccanica si presenta semplice ed elegante. Ogni bicchiere di torcibudella che mandiamo giù non fa altro che aumentare il tasso alcolico di quell’anziano beone figlio di buona donna di John Morton. Sento già la pressione.
Pressione che però non percepisco nel gioco. Forse ho visto troppi film Western per farmi fregare. Vuoi entrare nel saloon? Ma non ci penso proprio. Lasciamo che se le diano di santa ragione e poi raccattiamo i cadaveri. Vuoi prendere il fucile e rischiare che i tuoi pard ti lascino indietro? Ma certo che sì. Da che mondo è mondo quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, l’uomo con la pistola è un uomo morto. Vabbè, la faccio breve. Prima run, finale migliore. Salvo Thomas e… Luce fu!
Alla fine il povero beone Morton tornerà a casa con la gola secca.
Quella che mi è mancata è stata la sfida. Sì, volendo si può rigiocare per trovare i vari finali, ma una volta capito che si corre su un unico binario non è soddisfacente come la prima volta.
Ho notato molte scelte nulle, come il gironzolare senza senso alla banca (sarebbe stato meglio mettere delle conseguenze concrete a quel perdere tempo, conseguenze che comunque non avrebbero precluso la possibilità di arrivare a un finale buono, invece ti portano a quello neutro senza passare dal VIA) o anche la rissa al saloon, o il seguire i banditi.
La scrittura è pulita e di immediata comprensione, con qualche riferimento a film famosi e con un ritmo e timbro adatto a quello che l’autore/autrice vuole farci rivivere.
In fin dei conti un corto godibile che fa il suo sporco lavoro!
Voto 7

ffdesign
Iniziato
ranks
useravatar
Offline
52 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto 08 - Per quel bicchiere di troppo

Il personaggio principale è ben tratteggiato e molto simpatico, come la situazione iniziale e l'impostazione del racconto.
Prosa ottima, avvincente, scorrevole e coerente con il ritmo dei fatti della storia.
Molti "a capo" costano però spazio prezioso.
Non molte alternative né enigmi o complicazioni di gioco, si esplora tutto facilmente in poco tempo.
Ci sono dei pregevoli disegni riempitivi che valorizzano l'opera.
In definitiva un lavoro esteticamente ineccepibile, come pure la fruizione. Resta un senso di insoddisfazione per chi cerca qualcosa di mediamente o più impegnativo.
Aderenza al tema e regolamento: ok

Voto: 6,5

Votiamo In Enciclopedia!
Copiate i messaggi prima di inviarli -pericolo slog/perdita dati!-

sancio
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1319 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Info Forum

Statistiche Forum:
 
Totale Discussioni:
5725
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
153523
Totale Messaggi Oggi:
13
Info Utenti:
 
Totale Utenti:
9714
Ultimo Utente Registrato:
Zmaj