Bene, restiamo in attesa fiduciosi!

a distanza di oltre un anno vi voglio aggiornare: il libro è sempre allo stesso punto.

però abbiate fiducia, in realtà sto leggendo un sacco di libri di ogni genere (robe che non avrei fatto entrare in casa mia per nessun'altra ragione, tipo sugli ufo, sulle profezie maya e sul reiki, oltre a romanzi vari) e mi sto documentando su avvenimenti storici di taaanto tempo fa per creare un mondo coerente in cui ambientare il tutto.

SkarnTasKai ha scritto:

in breve: in un mondo parallelo al nostro un gruppo di scienziati ha compiuto esperimenti genetici sulla razza umana nel tentativo di migliorarla, esperimenti sfuggiti e che hanno portato alla stabilizzazione di 7 nuove realtà chiamate "clan", ognuna con caratteristiche proprie: amazzoni, elfi, druidi, umani, barbari, ombre, orchi

Mi permetto di dire la mia anche se mi scuso in partenza perchè sarò diretto. Mi ha fatto storgere parecchio il naso il fatto di sentir dire che un Barbaro o un Druido possono sorgere come frutto di un "esperimento scientifico" fallito.... intendo dire che TUTTI i personaggi da te citati, tranne forse le "ombre" e gli "orchi", non ci azzeccano NULLA con problemi legati alla genetica... specialmente il Barbaro ed il Druido appunto che sono comunque condizioni legate alla cultura e non alla genetica. Oltre a questo mi permetto di far notare che in pratica TUTTI i personaggi citati fanno parte della stragrande maggioranza di QUALSIASI fantasy (partendo da D&D che li contiene TUTTI davvero).

Insomma Skarn, non per fare il rompi ma penso che alla fine qualche critica aiuta a migliorarsi... e ti garantisco che, pur intrigandomi l'idea di base, quando ho letto la trama ed i personaggi che hai deciso di utilizzare ho subito pensato ad una accozzaglia....

In sintesi... fai come ti pare (tanto sono l'unico a lamentarsi, di conseguenza una voce nel deserto) ma considera seriamente di cambiare i personaggi finché sei in tempo, trovando qualcosa di più originale e che si adatti meglio alle linee guida del tuo racconto.

Detto questo, ammetto che cose come i "Barbari Genetici" e i "Demoni Giacobini" (vedi making of di Heresy) mi fanno perdere ogni interesse nella lettura.... insomma, viva la fantasia ma... che almeno sia realmente fantasia e non un semplice copia incolla.

PS: Se ho scritto questo commento è perche penso che la tua opera sia interessante e degna di un maggior lavoro di personalizzazione.

nessuna offesa, anzi, è sempre utile sentire pareri anche discordanti!

secondo me il vero problema è che ci si focalizza su degli schemi: gli elfi devono essere immortali, biondi e campioni di arco, i druidi sono tali per studio e non per genetica e così via. ok, ma io penso che un popolo (anche se chiamare "popolo" i clan di neagea è un po' tirato) possa decidere di denominarsi (o di denominare gli altri popoli) come meglio crede. quindi un clan (per dire) molto fisicamente sviluppato, seminomade, ecc., può benissimo essere denominato "barbari", anche se questo non significa che parlano il greco balbettando. oltretutto, chi ha detto che certi termini debbano essere usati solo secondo un certo schema di significato? cos'è un "fante"? troppo facile: un'unità militare che si muove a piedi. bene, nel mondo di 2700 (il fumetto fantasy-fantascientifico italiano con cui ogni tanto vi trituro gli zebedei) i fanti sono una razza (beh, più o meno...) nata da quella umana proprio per mutazione genetica! e quando nello stesso fumetto leggi la parola "sinapsi" non si sta parlando di neurologia, bensì di particolari pietre (le stesse che hanno portato alla nascita dei fanti). inoltre, in harry potter gli elfi sono delle creature che non potrebbero essere più distanti da legolas e soci. i draghi come li immaginiamo noi occidentali sono esseri diversissimi da quelli cinesi (e non so se hai letto, rimanendo sui draghi, "a me le guardie!" di pratchett). in shiva (romanzo di brennan!) gli orchi sono gli uomini di neanderthal, e si potrebbe andare avanti ancora. ogni mondo fantasy è una cosa a parte e ha regole proprie, e evidentemente quelle di neagea non sono quelle della terra di mezzo, del magnamund, del mondo disco o di alagaesia (che a loro volta sono mondi diversissimi l'uno dall'altro).

quindi:
- le amazzoni non saranno quelle della mitologia greco-latina
- gli elfi non saranno quelli di tolkien (ma neppure quelli di harry potter)
- i druidi non saranno panoramix
- i barbari non saranno attila (neppure quello di abatantuono )
- le ombre... eh eh eh, forse sono il clan che mi intriga di più (insieme agli orchi), non ve le spiego!
- gli orchi non saranno gli uruk hai

quando dico "non saranno" intendo dire che magari richiameranno quei cliché sotto qualche aspetto (più facilmente aspetti fisici), ma in realtà saranno le amazzoni/gli elfi/i druidi/i barbari/gli orchi di neagea, non quelli di d&d portati in un altro universo.

l'uso di word e soci consente rapide correzioni anche con molte occorrenze, se serve.

anzi, sarò ben contento se qualcuno del forum vorrà leggere i libri (non solo game) e darmi un parere - positivo o negativo che sia - anche sull'atmosfera generale.