Come da titolo, finalmente mi sono laureato! un traguardo agonato, sudato e sofferto.
Dopo 4 anni da seminullafacente a scienze naturali ho abbandonato l'università per fare il servizio civile prima, e andare a lavorare a Londra poi. Tornato in Italia mi sono riiscritto all'università a 24 anni, a biologia stavolta,cominciando a fare il cameriere per mantenere me stesso e gli studi (in parte aiutato dai miei) e dopo 4 anni ho chiuso con la triennale (110&lode), vincendo prima ancora di laurearmi (e quindi con vari punti in meno) un posto alla laurea specialistica. Per la specialistica ho impiegato 2 anni pari pari riuscendo in pratica anche a terminare in corso (non per la segreteria amministrativa che in base a una clausala che decorreva da quest'anno ha comunque voluto metà della retta, tacci loro!). Guardandomi indietro quello che mi inorgoglkisce più di tutto è stato il saper progettare ogni minimo dettaglio di questo percorso, scegliendo accuratamente i corsi (all'epoca gli opzionali erano circa metà degli esami tiotali) e i tempi. Soprattutto penso siano state grandi mosse: alla triennale decidere di riiniziare con gli esami più difficili e dedicare un anno solo a loro (fisica 1, chimica, chimica organica, e fisica 2), scegliere un momento di gran serenità per dare statistica,e aver saputo inanellare 13 esami all'ultimo anno (tutti con voti tra 27 e 30elode), a volte sostenendone due in un giorno. Alla specialistica mi rende merito ancora l'aver scelto bene il momento in cui fare il compendio di statistica (regà due palle!) e l'aver sacrificato un intera estate studiando dalle 9 del mattino alle 6 di sera tutti i giorni, per l'insuperabile esame di "fisiologia dei canali di comunicazione e regolazione" (passato con 30 al primo colpo) a cui ho abbinato dalle 6 alle 7 di sera un secondo esame notevolmente più leggero; l'aver sostituito due esami facili sulla carta ma resi impossibili da due grandissime stronze di professoresse, con due esami più difficili e dagli orari impossibili (uno era tutti i sabati mattina dalle 9 alle 11 per un semestre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, l'altro martedì e giovedì mattina alle 9) ma che ho passato brillantemente. e infine l'aver lasciato l'intera tesi, svolta tra pianti isterici e crisi di rabbia mentre lavoravo, agli ultimi 3 mesi, con il supporto minimo che i prof danno in questi casi.
Il giorno della mia tesi è stato anticipato a sorpresa di un giorno senza he nessuno si sia preso la briga d'avvisarmi, creando tra la'ltro un notevole disagio a chi lavorando (ragazza, amici, mio padre...) per potermi vedere aveva gia prenotato un giorno di ferie. Questo fatto m'ha fatto talmente girare le scatole che ho deciso di non imparare nulla per la presentazione e di andare semplicemente a braccio. Il giorno della laurea ultima beffa: da quarto a nono, non ne potevo più.
Quando è stato il momento ho fatto una presentazione snella e sobria che ha catturato molto l'attenzione e per la quale ho ricevuto i complimenti anche dalla più stronza della commissione (grande padronanza della materia e di linguaggio è stato il commento unanime) e che è stat premiata con un bel 110&lode (tra l'altro quasi scontato dato che con 29,4 di media partivo da 108).
Questa la mia storia per chi ha avuto la pazienza di leggerla. A chi (come firebead) ancora studia, va il mio immenso in bocca al lupo.
Un dottore!
Ultima modifica di: ilsaggio79
Mar-25-11 18:19:47