i fantastici 5 e tu.... in Irlanda la versione "romanzetti non-gioco per adolescenti" la pubblicano sempre... ci sono un caforio di avventure (ripeto libro-non-game)

Conigliomannaro ha scritto:

Mi ricordo che avevo 11 anni, ero quasi solo a casa, mamma e papà erano a cena fuori, pioveva e stavo leggendo il Castello di Tenebra, ero quasi solo in casa, c'era mia sorella che aveva le meringhe e sparava cazzate sul fatto che dovevo comportarmi bene: essendo dell'acquario quando è presa male comincia a sputare fuori sproloqui illogici, tipo zia Eugenia nel libro gli Incubi di Hazel, ai tempi pensavo venisse posseduta da Satana 5 giorni al mese (più avanti scoprì che cos'erano le meringhe).
Quella mattina la prof d'italiano aveva sparato cazzate sul fatto che aveva promesso che cancellava le crocette delle dimenticanze ogni fine mese però, si, no, forse, vattelapescazzo, si era scassata la minchia e ci avrebbe trascinato tutti i un bang! collettivo, morale: una pletora di annotati quella mattina (ma quella volta io ero fuori per grazia divina), il prof di matematica aveva sparato cazzate sull'algebra per due ore (lo avrei scoperto però, solo alle superiori).
Al doposcuola mi avevano messo con l'educatrice sociopatica, quella che urlava sempre e non sapeva una fava di grammatica italiana (ma lo avrei scoperto più avanti, facendo latino).
La televisione dava solo i canali: RAI, tutti gli altri erano pesantemente disturbati.

Molte cose che mi erano sembrate drittate in realtà erano cazzate (non nel senso che erano facili, ma nel senso che erano spiegate con lo sfintere) ma le meringhe delle donne acquario sono sempre quelle e il Castello di Tenebra mi piace ancora, peccato averlo venduto, ma tutti i libri che ho letto fino a che qualche malattia degenerativa farà il suo corso saranno sempre con me.

       

Sei uno degli uomini più spassosi del pianeta! Spero di conoscerti a Lucca Comics!

ovvero sono quelli che ho messo in vendita nei miei topic.
Ci sono alcuni con il kit allegato di oggetti e altri nati senza.
Poi non so quanti ne sono stati fatti.