Votato Jackson, voglio essere presente all'intervista per infilargli la casa infernale dove non batte il sole, feci lo schema di tutti i possibili bivi di quel dannato libro e sono arrivato alla conclusione che l'autore è un dannato bastardo (oltre che un piccolo genio del male), per questo gli devo fari i complimenti

Io vado controcorrente e voto Thraves. Mi sono semrpe chiesto come fosse possibile che il ragazzo non recepisse che i suoi LibroGmae sono i più brutti mai fatti. non mi riferisco alla prosa ma proprio alla struttura game del libro. in sostanza tutti uguali e insentrati sulla casualità più pura senza lasciare il minimo spazio decisionale ai giocatori.

Insomma lo scrittore di alcuni tra i più brutti LG della storia (Rupert il selvaggio) merita un intervista al vetriolo, no?

purpe ha scritto:

Anzi guardate che macello feci:


P.s. sperare che mi ricordi la legenda di sto coso è quasi impossibile

fammi capire, è lo schema della casa infernale???

Ok il post seguente l'ho scritto leggendo l'autore sbagliato nel post di gpet lo lascio ad i poteri giusto per correttezza

La casualità è la realtà della vita, non tutto è un susseguirsi logico di eventi, postresti ammazzare un drago da solo, ma se passando lungo la via della città fra gli applausi della gente una madama sbracciandosi dal suo balcone dovesse urtare con il braccio un vaso e te lo fa cascare sulla folta criniera che ricopre la tua testa spaccandone l'osso sottostante e facendo fuoriscire materia celebrale dalle tue orecchie ci potresti fare poco eh... nonostante tu sia in grado di uccidere draghi Onestamente sono un sostenitore del colpo di c..o alla girsa dove un hobbit per un'enorme botta di c..o riesce a uccidere mostro 10 volte lui che un pg lvl 1 di d&d che ne tocca anche da una lepre....
Ora apparte quest'ultima divagazione, tutto sommato nei libri game quando scegli questo o quel paragrafo quasi sempre è una scelta casuale, apparte cose ovvie.
Per quanto riguarda "La Casa Infernale" l'unico che ho letto di Jackson, oltre alla serie Sortilegio, perchè ho avuto timore di perdere la sanità mentale se avessi fatto un'altro lavoro di analisi simile, è un labirinto creato ad arte, sei il topolino che messo in un punto sconosciuto deve trovare l'uscita, credo che abbia fatto un lavoro molto più meticoloso di altri scrittori nel crearlo, e il fatto che tu debba spesso prendere scelte casuali è normale sei un fuggitivo braccato in casa del nemico un'ambiente ostile e pieno di pericoli, vorrevi vedere te quante scelte ragionate potresti fare in una situazione del genere, e comunque ci sono una serie di enigmi che del tutto casuali non sono, anzi castigano la banalità della scelta, se trovi una chiave e quando la vuoi usare devi sottrare 40 al paragrafo, tutto devi fare tranne che usarla quando ti dice, "la porta è chiusa" poco dopo ma quando etc...
Per me è stata una sfida finirlo, e mi sono molto divertito ad analizzarlo, molto più di altri libri game anche troppo lineari e sotto certi versi noisi, anche se certamente più facili da finire.

gpet74 ha scritto:

Io vado controcorrente e voto Thraves. Mi sono semrpe chiesto come fosse possibile che il ragazzo non recepisse che i suoi LibroGmae sono i più brutti mai fatti. non mi riferisco alla prosa ma proprio alla struttura game del libro. in sostanza tutti uguali e insentrati sulla casualità più pura senza lasciare il minimo spazio decisionale ai giocatori.

Insomma lo scrittore di alcuni tra i più brutti LG della storia (Rupert il selvaggio) merita un intervista al vetriolo, no?

Sono perfettamente d'accordo, infatti parlando con Dragan l'altra sera facevamo proprio questa considerazione. E, anche se un po' stronza, ci starebbe bene anche la domanda "Ti rendi conto che i tuoi libri sono considerati tra i più brutti mai scritti"?